Libri di Judith N. Shklar
I volti dell'ingiustizia. Uno sguardo scettico
Judith N. Shklar
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 194
La teoria dell’ingiustizia di Judith N. Shklar tiene finalmente conto non solo dei principali tipi di crudeltà e iniquità, ma anche della tendenza, sempre più in voga nelle democrazie occidentali, a simpatizzare per gli ingiusti, dimenticando o sminuendo l’esperienza dolorosa delle vittime. Secondo la filosofa, quando siamo dinanzi a casi particolari di ingiustizia e dobbiamo assumere decisioni politiche conseguenti, non possiamo esimerci dalla responsabilità di dare credito alla voce di chi ne è vittima. Attingendo alla tradizione dello scetticismo politico e in controtendenza rispetto al modello distributivo dominante nelle moderne teorie della giustizia, Shklar suggerisce un decisivo cambio di prospettiva: l’ingiustizia non è da intendersi come mera assenza di giustizia, ma va studiata e concettualizzata come fenomeno a sé stante e in linea con le più alte esigenze della democrazia contemporanea.
Vizi comuni. Crudeltà, ipocrisia, snobismo, tradimento, misantropia
Judith N. Shklar
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 293
Apparso alla fine degli anni '80 in anticipo rispetto all'attuale fiorire di pubblicazioni sui vari aspetti dell'animo umano - vizi, virtù, sentimenti, passioni - il libro della Shklar viene riproposto al lettore con una introduzione di Francesca Rigotti. Rispetto ai sette peccati capitali della tradizione cristiana i vizi di cui parla l'autrice, differenti per numero e per oggetto, hanno una dimensione non solo privata ma anche pubblica, con interessanti risvolti per le esigenze morali di una democrazia pluralista percorsa da molteplici differenze etnico-religiose. Non sono peccati contro Dio, ma contro l'uomo, per questo l'autrice mette al primo posto, a notevole distanza da tutti gli altri, la crudeltà, perché la crudeltà ispira la paura e la paura distrugge la libertà. Questa cifra politica consente di mettere in rilievo le ambiguità e persino gli aspetti tollerabili di taluni di questi vizi laici.
I volti dell'ingiustizia. Iniquità o cattiva sorte?
Judith N. Shklar
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2000
pagine: 160
Questo libro formula una nuova teoria dell'ingiustizia e dei modi in cui noi reagiamo a essa, come attori e specialmente come vittime. Judith Shkal pensa che non sia possibile porre regole troppo rigide per distinguere tra gistizia e sventura, poiché tali definizioni non terrebbero sufficientemente conto della variabilità storica e delle differenze di percezione tra vittime e spettatori. Dal punto di vista della vittima una compiuta definizione dell'ingiustizia include non solo la causa immediata del disastro ma anche il nostro rifiuto di prevenire e poi di mitigare il danno, ovvero quella che l'autrice chiama ingiustizia passiva.