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Libri di Jesper Jespersen

John Maynard Keynes. Un manifesto per la «buona vita» e la «buona società»

John Maynard Keynes. Un manifesto per la «buona vita» e la «buona società»

Jesper Jespersen

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 160

Il nome di John Maynard Keynes continua a ritornare nell’attuale dibattito politico-economico. Il libro di Jesper Jespersen, tra i più importanti economisti europei e tra i maggiori esperti di teorie keynesiane, mette in rilievo le ragioni della continua ripresa delle teorie elaborate da Keynes più di settant’anni fa, spiegando come spesso le sue idee siano fraintese e talvolta stravolte. Questo rinnovato interesse per lo studioso di Cambridge è dovuto alla sua insuperata modernità che già nel primo dopoguerra, con l’elaborazione della visione macroeconomica dei processi capitalistici, lo poneva più avanti dei suoi colleghi, ancora legati a una concezione limitata alle realtà familiari e nazionali. Davanti alle sfide che l’Europa si trova ad affrontare oggi, la filosofia sociale di Keynes – ispirata alla costruzione di un sistema economico internazionale che coniuga il libero commercio e la regolamentazione del mercato dei capitali – può costituire uno straordinario contributo nella direzione di una politica coordinata e solidale, che rispetti le diversità e le situazioni dei singoli Paesi.
14,50

Sono un liberale?

Sono un liberale?

John Maynard Keynes

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 87

Invitato a tenere un discorso alla Liberal Summer School di Cambridge nel 1925, e al Manchester Reform Club nel 1926, John Keynes parla della propria collocazione all'interno degli schieramenti politici britannici. Non riconoscendosi nei laburisti, di cui critica la tendenza catastrofìsta, né nei conservatori, intrappolati nell'ortodossia liberista, Keynes dichiara che il suo posto naturale sarebbe tra i liberali. Essere un liberale, però, significa coniugare lo sviluppo economico con la giustizia sociale, e non tutti i sedicenti liberali, sostiene Keynes, sono pronti ad affrontare una sfida così ambiziosa. Queste considerazioni trovano un ulteriore sviluppo in un breve scritto autobiografico degli anni Trenta, in cui il celebre economista riflette sulle basi filosofiche e morali della propria visione giovanile del mondo.
12,50

John Maynard Keynes. Un manifesto per la «buona vita» e la «buona società»

John Maynard Keynes. Un manifesto per la «buona vita» e la «buona società»

Jesper Jespersen

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2015

pagine: 280

Il nome di John Maynard Keynes continua a ritornare nell'attuale dibattito politico-economico. Il libro di Jesper Jespersen, tra i più importanti economisti europei e tra i maggiori esperti di keynesismo, mette in rilievo le ragioni della continua ripresa delle teorie elaborate da Keynes più di settantanni fa, spiegando come spesso le sue idee siano fraintese e talvolta stravolte. Questo rinnovato interesse per lo studioso di Cambridge è dovuto alla sua insuperata modernità che già nel primo dopoguerra, con l'elaborazione della visione macroeconomica dei processi capitalistici, lo poneva più avanti dei suoi colleghi, ancora legati a una concezione limitata alle realtà familiari e nazionali. Dinanzi alle sfide che l'Europa si trova ad affrontare oggi, la filosofia sociale di Keynes - ispirata alla costruzione di un sistema economico internazionale che coniuga il libero commercio e la regolamentazione del mercato dei capitali - può costituire uno straordinario contributo nella direzione di una politica coordinata e solidale, che rispetti le diversità e le situazioni dei singoli Paesi.
17,50

Sono un liberale?

Sono un liberale?

John Maynard Keynes

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2016

pagine: 62

Invitato a tenere un discorso alla Liberal Summer School di Cambridge nel 1925, e al Manchester Reform Club nel 1926, John Keynes parla della propria collocazione all'interno degli schieramenti politici britannici. Non riconoscendosi nei laburisti, di cui critica la tendenza catastrofìsta, né nei conservatori, intrappolati nell'ortodossia liberista, Keynes dichiara che il suo posto naturale sarebbe tra i liberali. Essere un liberale, però, significa coniugare lo sviluppo economico con la giustizia sociale, e non tutti i sedicenti liberali, sostiene Keynes, sono pronti ad affrontare una sfida così ambiziosa. Queste considerazioni trovano un ulteriore sviluppo in un breve scritto autobiografico degli anni Trenta, in cui il celebre economista riflette sulle basi filosofiche e morali della propria visione giovanile del mondo.
9,50

Un'Europa possibile. Dalla crisi alla cooperazione

Un'Europa possibile. Dalla crisi alla cooperazione

Bruno Amoroso, Jesper Jespersen

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2015

pagine: 118

L'Unione europea è un Titanic affondato. Le élite che ci governano hanno scippato la sovranità sia alle istituzioni nazionali sia a quelle comunitarie. Il risultato è la destabilizzazione dei sistemi democratici e di welfare e una situazione sociale spinta da record di disoccupazione e impoverimento. Bruno Amoroso e Jesper Jespersen ricostruiscono le fasi di questa distruzione, attuata dalla Troika con il suo piano di apartheid globale e di riduzione della varietà delle società europee a "un mercato, una moneta". La via di uscita dalla crisi risiede nella ricostruzione del progetto europeo su base policentrica, che dia luogo alla costituzione di quattro aree - Paesi scandinavi, Paesi dell'Europa del Sud, Paesi occidentali ed Europa centrale riunite da un progetto confederale di cooperazione.
12,00

L'Europa oltre l'euro. Le ragioni del disastro economico e la ricostruzione del progetto comunitario

L'Europa oltre l'euro. Le ragioni del disastro economico e la ricostruzione del progetto comunitario

Bruno Amoroso, Jesper Jespersen

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2012

pagine: 177

Il fallimento dell'Euro è una morte annunciata: l'unione valutaria europea non ha una solida base di istituzioni politiche e statali, e il governo di diciassette Paesi è affidato a una Banca. Le conseguenze sono oggi visibili a tutti. L'Unione europea è il frutto di un progetto continentale di pace e cooperazione tra popoli e Stati. Ma la Guerra Fredda prima e la globalizzazione poi hanno fatto deragliare questo processo verso un quadro di competizione sfrenata. Si è prodotta una frattura profonda tra i Paesi dell'Europa del Nord e occidentali e quelli dell'Europa centrale e del Sud risolvibile solo con una rigenerazione del progetto stesso. Il baratro è vicino ma si può ancora evitare. Bruno Amoroso - tra i primi economisti ad aver annunciato il profilarsi del dissesto economico del Vecchio continente nel suo saggio "Euro in bilico" e Jesper Jespersen, tra i massimi esperti scandinavi di politiche economiche keynesiane, individuano le cause e i responsabili di questo fallimento, indicando le ragioni delle attuali divisioni sulle politiche e sulle proposte economiche avanzate in questa fase storica. Un testo che espone in modo chiaro quali siano le soluzioni alternative percorribili per evitare una crisi profonda e rilanciare un processo di unione monetaria sostenibile e allargato a tutti i Paesi membri.
16,50

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