Libri di Isaku Yanaihara
I miei giorni con Giacometti
Isaku Yanaihara
Libro: Libro in brossura
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2021
pagine: 250
Isaku Yanaihara (1918-1989) è stato un filosofo e critico d'arte giapponese (famoso in patria, fra l'altro, per aver importato le opere dell'esistenzialismo francese). Nel 1954 si trovava a Parigi con una borsa di studio, e lì iniziò a frequentare un folto numero di artisti, pensatori e scrittori, tra cui Alberto Giacometti, con il quale arriverà a stringere un forte e duraturo legame. Dal 1956 Yanaihara inizia a posare per il famoso artista; dal 1957 al 1961 essi si incontrano tutte le estati e durante tutto il tempo passato insieme Giacometti continua a lavorare, in maniera quasi maniacale, al ritratto dell'amico giapponese. Questo libro è il racconto di questa lunga frequentazione, da cui esce fuori uno dei ritratti più vividi e intensi che sia mai stato scritto sulla personalità, l'arte e il pensiero di Alberto Giacometti.
Giacometti e Yanaihara. La crisi della rappresentazione
Sachiko Natsume-Dubé, Alberto Giacometti, Isaku Yanaihara
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2014
pagine: 128
Rimanere seduto davanti alla tela senza fare niente è quanto riferisce Giacometti del suo tentativo di ritrarre Isaku Yanaihara, professore di Filosofia francese all'Università di Osaka scelto come modello nel 1956: data ricordata dai critici come "crisi Yanaihara". Una battuta d'arresto che non si traduce nell'annullamento dell'opera ma in un nuovo sviluppo: una svolta nel percorso artistico di Giacometti che si confronta con i temi dello spazio e della profondità, adottando soluzioni diverse dalle tecniche tradizionali. Ne offrono un'acuta analisi i due testi qui presentati di Sachiko Natsume-Dubé, affiancati in appendice da alcune pagine del diario di posa di Yanaihara che costituiscono una testimonianza imprescindibile per la comprensione dell'opera dello scultore e pittore svizzero. L'esperienza dell'impossibile - ritrarre il volto di Yanaihara che non si riesce a catturare sulla tela - è la "catastrofe" e al tempo stesso la sua nuova possibilità: il tentativo di superare la prospettiva. Nella questione della tecnica pittorica è in gioco il rapporto dell'opera d'arte con il vero.