Libri di Iginio De Luca
Pugacëv. Testo russo a fronte
Sergej Esenin
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2025
pagine: 136
“Scritto tra il marzo e l’agosto 1921 e pubblicato l’anno successivo, il poema drammatico “Pugačëv” rappresenta uno dei vertici della produzione del poeta russo Sergej Esenin (1895-1925). Emel’jan Pugačëv, capo di una delle più grandi insurrezioni contadine della storia russa, che tenne in scacco per due anni (1773-1774) l’impero guidato da Caterina II, diventa qui protagonista dell’epos lirico eseniniano. Si tratta di una tra le prime opere a tema storico-rivoluzionario degli anni Venti del secolo scorso, in cui sullo sfondo degli avvenimenti storici si distinguono alcune delle caratteristiche più rilevanti della poetica del poeta di Rjazan’, quali la vicinanza con il mondo contadino, il sentimento della campagna, l’interesse per la sorte degli ultimi, l’inscalfibile tensione verso la vita nell’opposizione con una morte spesso tragicamente vincitrice. Tra tutte le sue opere, Esenin provava una predilezione e un amore particolari nei confronti del suo “Pugačëv”, frutto di un lungo lavoro e di una lunga gestazione che dovevano porre il poeta in dialogo e a confronto con Aleksandr Puškin, autore di una “Storia della rivolta di Pugačëv” e della tragedia storica “Boris Godunov”. Numerose sono le testimonianze delle declamazioni del “Pugačëv” da parte dello stesso Esenin, testimonianze che certificano e sottolineano l’importanza dell’opera per il poeta. Maksim Go’rkij parlò di una lettura «commovente fino alle lacrime», lo scrittore belga Franz Hellens della più grande testimonianza incarnata della fusione tra un poeta e la sua creazione, Il’ja Ėrenburg della vastità del respiro dell’opera, identificata come vero e proprio «dono del canto», talmente sentita dal suo autore che spesso dopo la declamazione scoppiava in singhiozzi. Alla predilezione di Esenin corrisponde quella del suo principale traduttore italiano, Iginio De Luca (1917-1997), che scrive del “Pugačëv” come del «momento più felice dell’immaginismo russo» e come della «vetta più alta della poesia di Esenin». Il “Pugačëv” di De Luca, che vide la luce per la prima volta nel 1968, viene qui riproposto nella sua interezza, con testo russo a fronte e con la prefazione e l’apparato di note dello stesso De Luca.” (Riccardo Mini)
Sottobanco
Libro: Libro in brossura
editore: Timía
anno edizione: 2021
pagine: 32
Sottobanco è quel luogo segreto, quello spazio nascosto che è posizionato letteralmente sotto il banco, sotto il piano di appoggio ufficiale e visibile dello studente. Il valore metaforico di questo luogo diventa il pretesto simbolico per sintonizzarsi su tutto ciò che è privato e che riguarda la sfera personale di ognuno di noi, della nostra vita intima. Gli allievi degli Istituti: Soledad Agresti, Manolo Appolloni, Nausica Assenza, Alessandra Battista, Beatrice Bruno, Amalia De Martino, Giorgia Gramiccia, Gabriel Pentone, Nicole Persichilli, Adrian Ryn, Gaia Romeo, Lorenzo Santonico, Francesca Sbarra, Cristiana Scarano.
Blitz
Iginio De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Editions Mincione
anno edizione: 2019
pagine: 280
Un reportage di oltre 150 immagini sui blitz e bozzetti d’autore per ripercorrere dieci anni di azioni artistiche che Iginio De Luca ci consegna: per strada, di fronte alla verità dei Musei, dei Seggi Elettorali, della Chiesa, del Parlamento... Il libro si apre con un ampio reportage sui Blitz a opera dei fotografi che seguono De Luca; prosegue con i bozzetti dell’artista perché l’azione prima di essere tale è immaginata e disegnata. La terza parte (inglese/italiano) è dedicata a chi ha voluto esprimersi sull’opera dell’artista, svelandoci cosa può trasmettere: Nando Citarella musicista, Carlo Alberto Bucci giornalista, Clara Tosi Pamphili storica delle Arti applicate, Stefano Giovanardi astronomo e tanti altri.