Libri di Halide Edip Adivar
La figlia di Istanbul
Halide Edip Adivar
Libro
editore: Elliot
anno edizione: 2018
pagine: 480
Nel popoloso quartiere di Sinekli Bakkal la vita scorre tranquilla tra i vicoli e la piazza in cui si ritrovano ogni giorno i suoi abitanti. Tra loro, il severo imam del quartiere, la cui figlia Emine è rimasta col marito solo il tempo di far nascere la piccola Rabia, destinata a vivere in una casa senza gioia né amore. Quando la bambina rivela di possedere una voce incantevole e un talento eccezionale per la musica, il nonno decide di fare di lei una pia cantrice dei versetti del Corano. Da quel momento la fama di Rabia si diffonde rapidamente per tutta Istanbul, permettendole di iniziare una nuova vita in cui l’arte e gli affetti occupano un ruolo centrale. Il ritorno del padre, la protezione del Pascià, gli insegnamenti del musicista italo-spagnolo Peregrini e del derviscio Vehbi Dede segnano per Rabia le tappe di una emancipazione inusuale per una donna dell’epoca, simbolo di un più generale cambiamento della Turchia di fine Ottocento. Considerato il classico dei classici della letteratura turca del XX secolo, "La figlia di Istanbul" è un affascinante affresco in cui personaggi appassionati vivono le loro vicende al tramonto dell’Impero ottomano, mentre già si prepara la generazione dei Giovani Turchi.
La figlia di Istanbul
Halide Edip Adivar
Libro: Libro in brossura
editore: LIT Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 381
Nel popoloso quartiere di Sinekli Bakkal la vita scorre tranquilla tra i vicoli e la piazza con la fontana intorno a cui si ritrovano ogni giorno i suoi abitanti. Tra questi spiccano il severo e avaro imam del quartiere, la cui figlia Emine ha sposato l'attore di strada Tevfik. Il matrimonio però dura poco, quel tanto che basta a far nascere una figlia, Rabia, destinata a essere allevata dalla madre e dal nonno in una casa senza gioia né amore. Quando la bambina rivela di possedere una voce incantevole e un talento eccezionale per la musica, il nonno decide di utilizzare le sue doti straordinarie per fare di lei una pia cantrice dei versetti del Corano. Da quel momento la fama di Rabia si diffonde rapidamente per tutta Istanbul, permettendo alla giovane di iniziare una nuova vita in cui l'arte e gli affetti occupano un ruolo centrale. Il ritorno del padre, la protezione del potente Pascià, gli insegnamenti del musicista italo-spagnolo Peregrini e del derviscio Vehbi Dede segnano per Rabia le tappe di una emancipazione lenta ma inarrestabile, inusuale per una donna dell'epoca, che rappresenta il simbolo di un più generale cambiamento della Turchia di fine Ottocento. "La figlia di Istanbul" è un affresco in cui personaggi appassionati e intimamente veri vivono le loro vicende di amore, politica e arte al tramonto dell'Impero ottomano, mentre già si affaccia sul palcoscenico della storia la generazione dei Giovani Turchi.
La figlia di Istanbul
Halide Edip Adivar
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2010
pagine: 472
Nel popoloso quartiere di Sinekli Bakkal la vita scorre tranquilla tra i vicoli e la piazza con la fontana intorno a cui si ritrovano ogni giorno i suoi abitanti. Tra questi spiccano il severo e avaro imam del quartiere, la cui figlia Emine ha sposato l'attore di strada Tevfik. Il matrimonio però dura poco, quel tanto che basta a far nascere una figlia, Rabia, destinata a essere allevata dalla madre e dal nonno in una casa senza gioia né amore. Quando la bambina rivela di possedere una voce incantevole e un talento eccezionale per la musica, il nonno decide di utilizzare le sue doti straordinarie per fare di lei una pia cantrice dei versetti del Corano. Da quel momento la fama di Rabia si diffonde rapidamente per tutta Istanbul, permettendo alla giovane di iniziare una nuova vita in cui l'arte e gli affetti occupano un ruolo centrale. Il ritorno del padre, la protezione del potente Pascià, gli insegnamenti del musicista italo-spagnolo Peregrini e del derviscio Vehbi Dede segnano per Rabia le tappe di una emancipazione lenta ma inarrestabile, inusuale per una donna dell'epoca, che rappresenta il simbolo di un più generale cambiamento della Turchia di fine Ottocento. "La figlia di Istanbul" è un affresco in cui personaggi appassionati e intimamente veri vivono le loro vicende di amore, politica e arte al tramonto dell'Impero ottomano, mentre già si affaccia sul palcoscenico della storia la generazione dei Giovani Turchi.