Libri di Hagar Spano
Sull'Illuminismo. Se sia, o possa divenire, pericoloso per lo Stato, per la religione o in generale
Andreas Riem
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 128
Ancora oggi ricordato come la più grande critica pubblica verso una misura del governo in Prussia, il dibattito scatenato dall’Editto di religione del 1788 evidenziò due distinte compagini: da un lato i pertinaci oppositori dell’illuminismo, convogliati dal Kulturkampf progettato dal neoministro del culto e dell’istruzione, Wöllner; dall’altro gli illuministi che, nel mutato e inquieto clima culturale e politico seguito alla morte di Federico II, facevano in pari tempo i conti con le insistenti questioni riguardanti i limiti dell’Aufklärung e i possibili svantaggi connessi a un suo (sregolato) esercizio. Tra le più interessanti voci di questa seconda compagine vi è senz’altro quella di Andreas Riem, intrepido pubblicista radicaldemocratico espulso nel 1795 dai territori prussiani e rapidamente scivolato ai margini della storiografia filosofica. Questa pregevole edizione italiana del suo celebre scritto polemico Sull’illuminismo (1788), curata da Hagar Spano e accompagnata da una Prefazione di Dirk Kemper, contribuisce con il massimo merito a farne risuonare le tesi, strappandole dall’oblio.
Propedeutica alla teologia naturale. Per l'uso nelle lezioni accademiche
Johann August Eberhard
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 120
La "Propedeutica alla teologia naturale" appare a Halle nel 1781, anno in cui Kant dà alle stampe la "Critica della ragion pura". Il destino storiografico dello scritto e quello del suo autore sono strettamente legati all’ingombrante figura di Kant. Eberhard non fu tuttavia una mera “controfigura dogmatica” del filosofo della Critica né l’utilizzo che questi farà del manuale eberhardiano nelle proprie lezioni di filosofia della religione dei primi anni Ottanta esaurisce l’importanza di un documento che, tra Katheder- e Weltphilosophie, rivela una saliente articolazione di teologia naturale in senso stretto e di filosofia della religione intonata alla Dogmenkritik. Questa articolazione, che l’ampio saggio introduttivo e il ricco apparato di note che accompagnano la presente traduzione si incaricano di valorizzare, informa una “logica della teologia” che se da un lato può riservare spunti di riflessione e una densa mappa concettuale a quanti sono sensibili al tema della “rinascita della teologia naturale nella filosofia analitica”, dall’altro restituisce un vibrante e ancora attualissimo monito illuministico.
La ragione contro la paura. Religione e violenza
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 208
Prevedibile conseguenza dei fatti di cronaca che da lungo tempo affollano le colonne dei nostri quotidiani e indirizzano i palinsesti televisivi è un mercato editoriale invaso da titoli che insistono in varia misura sul fenomeno del “fondamentalismo islamico”. Raramente essi offrono una più generale e neutrale analisi teoretica del nodo religione e violenza, che sia in grado di costituire un presidio critico per la questione definita da tale sintagma. Mentre interroga le dinamiche del presente, questo libro si sottrae alle potenti suggestioni della cronaca e non ne è irrimediabilmente fagocitato. Con un linguaggio rigoroso ma accessibile esso si propone di interrogare nella sua struttura concettuale questo controverso intreccio, spogliandolo dei luoghi comuni che alimentano l’opinione media corrente e sottoponendolo, nella sua integralità e generalità, al vaglio della ragione filosofica in un articolato sforzo di comprensione. È dalla prospettiva della filosofia della religione che qui viene dunque inquadrato un tema per così dire carsico, che necessita di essere decifrato nella sua grammatica e non solo descritto nelle sue più epidermiche, e necessariamente parziali, evidenze. Prefazione di Mauro Pesce.
Filosofia pratica e individualità. Sulle meditazioni etiche del giovane Schleiermacher
Hagar Spano
Libro
editore: Dante & Descartes
anno edizione: 2003
pagine: 166
Religione, etica e laicità. Atti del 7° Convegno annuale dell'associazione italiana di filosofia della religione (Napoli, 20-21 giugno 2008)
Libro
editore: Fridericiana Editrice Univ.
anno edizione: 2009
pagine: 128
Si assiste da qualche tempo in Italia a una rimessa in discussione della modernità e della laicità da parte di chi sembra auspicare una ripresa dell'egemonia cristiana sulla società. Si assiste in tal senso a una rivincita del religioso che, sebbene non esibisca tratti di radicalità evidenti in altre parti del pianeta, merita nondimeno di essere tenuta in seria considerazione per le conseguenze che essa genera sul terreno dell'etica e della religione. Collegato a questa tendenza è infatti, secondo alcuni studiosi, il tentativo di rilanciare come religione civile una confessione religiosa che ha perduto lo statuto di religione di Stato e di ottenere una tutela statale per un'etica particolare, propugnando una cultura cristiana come elemento identitario accettato anche da atei devoti. È in risposta a sollecitazioni critiche come queste, che provengono con sempre maggiore insistenza dal dibattito filosofico e culturale in senso ampio e trovano sempre più spazio in una vasta letteratura saggistica, che il 20 e 21 giugno scorsi a Napoli si è tenuto il 7° Convegno annuale dell'Associazione italiana di filosofia della religione. Di quella proficua occasione di confronto sui temi cruciali della religione e dell'etica e del loro rapportarsi nel mutato quadro della società contemporanea, sui temi della integrazione multiculturale, della tolleranza e della tanto dibattuta "laicità", in questo volume si raccolgono i contributi.