Libri di Guido Prette
La scala arcana del tempo
Guido Prette
Libro: Libro rilegato
editore: Leonida
anno edizione: 2022
pagine: 336
Gabriele ha un’azienda di ristrutturazioni di immobili e acquista a un’asta una villetta per sé, da modernizzare. Durante i lavori di rinnovamento, scopre una misteriosa scala a chiocciola, nascosta dietro pareti di cartongesso, che attraversa l’intero edificio, dal seminterrato al primo piano. In un primo momento decide di metterla a vista perché di preziosa fattura e di un materiale bellissimo quanto sconosciuto; una volta scopertene le prodigiose caratteristiche, però, preferisce occultarla nuovamente, tramite solide mura provviste di accessi segreti, celati da scaffali e specchi. Nel frattempo, Gabriele conosce Diana, i due si innamorano e la donna si trasferisce nella villa. La convivenza fortifica il loro rapporto di fiducia reciproca: Diana decide di consegnargli un plico di venti racconti che non ha mai fatto leggere a nessuno e Gabriele le svela il segreto della scala arcana, ma nel farla provare alla donna qualcosa non funziona… "La scala arcana del tempo" è una raccolta di racconti racchiusa in un racconto-cornice.
La voce della solitudine
Guido Prette
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2019
pagine: 70
Il titolo di questo che vorrebbe essere un nuovo romanzo - su un tema antico - rivela già almeno il protagonista. Il vero attore che si nasconde tra le diverse comparse, che sviluppano il racconto, è lei: la solitudine. Lo spazio e il tempo della sua ambientazione non sono importanti, è determinante invece l'affermazione del suo messaggio: ogni uomo è solo una declinazione della sua solitudine, nonostante si circondi o si nasconda fra la gente. Consapevoli oppure no, viviamo tutti in un Colosseo a cielo aperto, a combattere, ogni giorno, la battaglia per la sopravvivenza e la supremazia della solitudine.
Ho scontrato l'amore
Guido Prette
Libro: Libro in brossura
editore: Montag
anno edizione: 2021
pagine: 114
Anche il destino deve combattere la noia. Così preleva un musicista di nome Orfeo e lo inserisce in un flipper planetario insieme a Lucilla, fotografa, e li fa rimbalzare all'infinito, avvicinandoli più volte ma senza farli incontrare. E loro si muovono, ignari, tra varie città, annusando l'una la presenza dell'altro, senza incontrarsi, sfiorandosi per gioco. A ogni capitolo una coincidenza li accomuna, ma la distanza continua a dividerli mentre aumenta il bisogno l'una dell'altro. Una rincorsa tra Bologna, Milano, Cogne, Viareggio, Barcellona e poi Torino. Una scintilla, un incendio capace di divorare due cuori. Il destino, alla fine, forse si stancherà di giocare e forzerà la mano, smettendo di barare.