Libri di Graziella Bonansea
Tu che non parli
Graziella Bonansea
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 334
Ambientato nei primi anni Novanta in una città imprecisata del nord Italia, la storia intreccia le vite di tre donne: Bianca, giovane chimica alle prese con un amore perduto che si rifugia nel mondo delle metamorfosi degli elementi; Rachele, la nonna sudamericana visionaria, che esplora le camere mortuarie insieme all’amico eccentrico Sedano; e Rosita, una bambina brasiliana muta per il trauma dell’abbandono materno e che dorme per gran parte del tempo per sfuggire al dolore. Al centro il tema della perdita. Individuale e collettiva. Tutte e tre le protagoniste hanno perso ciò che avevano di più caro: Rosita la madre, Rachele e Bianca il sogno d’amore, e non solo quello. Alle spalle di queste identità individuali si impone una perdita collettiva. Siamo nei primi anni Novanta e nel cuore dell’Europa c’è una Sarajevo in fiamme che sembra sancire, anche lì, la fine di un sogno: quello di un’Europa capace di tenere insieme popoli affini e diversi. E tuttavia, qualcosa si salva, qualcosa resta. Le tre donne insieme, in una mutua protezione, troveranno la guarigione e inedite aurore attraverso l’immaginazione, il desiderio, le fiabe e la musica di Šostakovič. Un romanzo per le lettrici di Melania Mazzucco, Isabel Allende, Alice Munro, Rosa Montero, Margaret Mazzantini.
Lazzaro e il fico. Sette personaggi biblici in cerca d'autore
Eraldo Affinati, Alessandro Barbaglia, Susanna Bo, Graziella Bonansea, Laura Bosio, Salvatore La Porta, Giuseppe Lupo
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 144
Sette autori contemporanei si mettono a confronto con sette pagine di Vangelo. L'incontro è sorprendente: Lazzaro, Giuseppe, persino il fico della parabola riprendono vita ed entrano a pieno titolo nell'avventura dell'umanità contemporanea; sì, perché la rilettura che emerge da queste pagine (a volte drammatiche, a volte ironiche, a volte semplicemente curiose) sembra riportare tempi e figure, che sono stati presenti a Cristo nella sua avventura terrena, a una nuova forza narrativa e rivelatrice. In fondo, nei personaggi anche minimi della Parola di Dio siamo un po' tutti simbolizzati; ed essi riescono a restare capaci di provocazione nei confronti della nostra realtà che ha bisogno di una novità e di parole inattese.
Più che la notte
Graziella Bonansea
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 416
Al centro del libro, la vicenda di Guglielmo, studente dell'ultimo anno di liceo che, pur intraprendente e capace, non si adatta al mondo della scuola. Proprio lui, attraverso il racconto dell'amico Ferdinando, appassionato di storia, sembra essere proiettato nella vicenda di un frate, Padre Massimiliano Kolbe, che nel buco nero dell'Europa ha salvato la vita a un compagno di prigionia accettando la morte per fame e sete. La narrazione si concentra sulla volontà di Guglielmo di non tirarsi indietro e scrutare l'oscuro. In questo esercizio dello sguardo, Guglielmo vede la misericordia del frate nei confronti del capo, artefice di una morte tanto ignobile, ma travolto suo malgrado, dall'amore di un gesto estremo; vede Anita, la moglie del capo, sempre più insofferente al sistema in cui il marito è immerso e si vede, seppure da distante e con pudore, il lento consumarsi del frate e dei suoi compagni. In questa prospettiva visionaria, Guglielmo si sdoppia. Ha 19 anni qui, nel 2011, ha amici, desideri, aspettative, una storia appena cominciata con Clarissa e 39 anni là, nel 1941. Là vive a Cracovia, città occupata e umiliata, e non lontana dal buco nero, espressione figurata di Auschwitz nel romanzo. Là, si chiama Abel, fa l'architetto e anche lui, per particolari circostanze, incontra Anita, ''subisce'' la figura del capo e sente in modo irriflesso la forza del frate...
Cécile. Di sete e di acque
Graziella Bonansea
Libro: Libro in brossura
editore: Neos Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 256
Nell'Europa del Seicento devastata da miserie e ferite aperte dalle guerre di religione, una giovane donna si impone in un mestiere maschile. È Cécile Vaugirard, mercante di tessuti, che da Le Havre raggiunge Roma. Nel corso del lungo viaggio, l'arte del vendere e del comprare e l'esercizio dello spirito trovano un punto di incontro.