Libri di Giuseppe Maimone

Questo Liber amicorum raccoglie contributi di studiosi africanisti e di altre discipline redatti in omaggio a Federico Cresti, specialista dell'Africa mediterranea e della Libia. Il titolo, "Oltreconfine", richiama le potenzialità del confronto interdisciplinare ed esprime altresì l'urgenza di allargare lo sguardo oltre i ristretti orizzonti nazionali per comprendere – intellettualmente e umanamente – l'Altro e l'Altrove.

Il contesto odierno necessita di una profonda e accurata revisione orientata al ripristino di priorità da troppo tempo disattese. L’innesco del processo inizia evidenziando che 0 e 1 non sono solo semplici congetture grafiche ma precise e necessarie strutture energetiche preposte all’armonioso assetto degli Infiniti Universi Finiti ovunque dislocati nello spazio e nel tempo. Il filo di Arianna menzionato nel libro è il sentiero che mente e intuizione deliberatamente tracciano nel districarsi tra gli accattivanti e infidi bagliori dell’Ego, l’unico responsabile delle così tante stridenti disarmonie. Il sentiero che emerge e si consolida è quello dell’ovvietà e dell'essenzialità, le uniche chiavi di lettura che aprono alla Conoscenza perennemente radicata nel sommesso brusio delle nostre Coscienze. Come vedremo le combinazioni giocose di 0 e 1 individuano con millimetrica precisione i passi necessari al ripristino del ricordo di ciò che realmente Siamo e Incarniamo.

Il contesto odierno necessita di una profonda e accurata revisione orientata al ripristino di priorità da troppo tempo disattese. L’innesco del processo inizia evidenziando che 0 e 1 non sono solo semplici congetture grafiche ma precise e necessarie strutture energetiche preposte all’armonioso assetto degli Infiniti Universi Finiti ovunque dislocati nello spazio e nel tempo. Il filo di Arianna menzionato nel libro è il sentiero che mente e intuizione deliberatamente tracciano nel districarsi tra gli accattivanti e infidi bagliori dell’Ego, l’unico responsabile delle così tante stridenti disarmonie. Il sentiero che emerge e si consolida è quello dell’ovvietà e dell'essenzialità, le uniche chiavi di lettura che aprono alla Conoscenza perennemente radicata nel sommesso brusio delle nostre Coscienze. Come vedremo le combinazioni giocose di 0 e 1 individuano con millimetrica precisione i passi necessari al ripristino del ricordo di ciò che realmente Siamo e Incarniamo.

Albert Einstein e Isaac Newton sono al centro di un insolito e intrigato dialogo che li vede protagonisti davanti agli occhi di uno speciale osservatore... È un confronto fra "grandi", al di fuori dai pragmatici concetti di "tempo" e "spazio"... È un evento paradossale raccontato ad un perplesso Achille... È il sogno della tartaruga.