Libri di Giuseppe Bottai
Carteggio (1940-1957)
Giuseppe De Luca, Giuseppe Bottai
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2011
pagine: 516
La politica delle arti. Scritti 1918-1943
Giuseppe Bottai
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Poligrafico dello Stato
anno edizione: 2009
pagine: 360
Il libro ha un'importanza particolare per comprendere il ruolo di Giuseppe Bottai (1895-1959) nella vita culturale italiana della prima metà del Novecento. Raccoglie, infatti, i suoi scritti sull'arte e sulle problematiche legate all'ambiente artistico dell'Italia tra le due guerre; contiene inoltre il carteggio con Marinetti, Dottori, Carli che fornisce nuove chiavi di interpretazione della vicenda di Bottai tra il febbraio e l'agosto 1920, la fase più delicata del suo passaggio dal Futurismo all'arditismo e infine al fascismo. Ristampa dell'edizione Editalia 1992.
Quaderni giovanili 1915-1920
Giuseppe Bottai
Libro
editore: Fondazione Mondadori
anno edizione: 1996
pagine: 360
La politica delle arti. Scritti 1918-1943
Giuseppe Bottai
Libro
editore: Editalia
anno edizione: 1992
pagine: 352
Vent'anni e un giorno
Giuseppe Bottai
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2008
pagine: 301
Pubblicato per la prima volta nel 1949, "Vent'anni e un giorno" costituisce ancora una delle critiche al regime mussoliniano più acuminate. Giuseppe Bottai fu fascista della primissima ora, presente durante la Marcia su Roma, governatore di Addis Abeba e poi ministro dell'Educazione Nazionale, grande ammiratore di Mussolini e pensatore sinceramente persuaso che fosse possibile, per l'Italia, trovare nel fascismo un assetto politico utile al suo sviluppo economico e sociale. Nel corso del tempo, però, in Bottai si compie una metamorfosi, la sua riflessione disegna una rotazione di centottanta gradi che lo pone nelle condizioni di riconoscere l'immensa aberrazione che si celava come un nucleo malato nel profondo del regime. Il viaggio interiore di una figura tra le più contraddittorie e sorprendenti del secolo passato, introdotto da un saggio di Giordano Bruno Guerri.
Diario 1944-1948
Giuseppe Bottai
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 652
Giuseppe Bottai fu il primo a capire che il ruolo storico del fascismo si era esaurito, e insieme a Dino Grandi fu il principale sostenitore dell'ordine del giorno che provocò la caduta di Mussolini. Condannato a morte l'11 gennaio 1944 per alto tradimento, fu costretto a nascondersi e poi arruolarsi nella Legione Straniera. Questo volume completa quello che è considerato il documento più importante sul fascismo assieme ai diari di Ciano.
Diario 1935-1944
Giuseppe Bottai
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 608
Fu definito 'la mente migliore del fascismo', ma a lui si rivolgevano anche gli antifascisti. Era il leader della fronda che si proponeva di cambiare il regime dall'interno, seguì Mussolini prima con entusiasmo, poi con molti dubbi fino al 25 luglio 1943, quando firmò l'ordine del giorno Grandi, ma non cercò mai di salire sul carro dei presunti vincitori. Questo volume raccoglie i diari di Bottai dagli 'anni del consenso' fino al 1944, quando l'Italia era divisa in due.