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Libri di Giuliano Volpe

Storia e patrimonio. Studi mediterranei per Saverio Russo

Storia e patrimonio. Studi mediterranei per Saverio Russo

Libro

editore: Edipuglia

anno edizione: 2024

pagine: 328

50,00

Il bene nostro. Un impegno per il patrimonio culturale

Il bene nostro. Un impegno per il patrimonio culturale

Giuliano Volpe

Libro: Libro in brossura

editore: Edipuglia

anno edizione: 2018

pagine: 384

Prendendo le mosse dalla sua esperienza, tra il 2014 e il 2018, di Presidente del Consiglio superiore "Beni culturali e paesaggistici" del MiBACT, organo al quale ha attribuito un ruolo particolarmente attivo nella recente fase della radicali riforme del patrimonio culturale, Giuliano Volpe affronta una serie di temi, sui quali è intervenuto in vario modo negli scorsi anni e continua a fare sentire la sua autorevole voce: le soprintendenze uniche, i musei autonomi e il sistema museale nazionale, il paesaggio e il turismo culturale, la Convenzione di Faro e la partecipazione dei cittadini, la formazione e la ricerca, le professioni dei beni culturali e il lavoro, l'archeologia pubblica e la gestione dal basso, l'accesso ai dati e la liberalizzazione delle immagini, e molti altri temi ancora dell'articolato e complesso mondo del patrimonio culturale.
16,00

Contadini, pastori e mercanti nell'Apulia tardoantica

Contadini, pastori e mercanti nell'Apulia tardoantica

Giuliano Volpe

Libro

editore: Edipuglia

anno edizione: 1996

pagine: 504

51,60

Herdonia. Un itinerario storico-archeologico
12,91

Le vie maestre

Le vie maestre

Giuliano Volpe

Libro: Copertina morbida

editore: Edipuglia

anno edizione: 2013

pagine: 264

12,00

Patrimonio al futuro. Un manifesto per i beni culturali e il paesaggio

Patrimonio al futuro. Un manifesto per i beni culturali e il paesaggio

Giuliano Volpe

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2015

pagine: 176

Il dibattito sui beni culturali e paesaggistici nel nostro Paese alterna spesso retorica d'occasione e pressappochismo a chiacchiere salottiere e polemiche tra schieramenti contrapposti, tanto violente nei toni quanto sterili nei contenuti. Permane una visione elitaria della cultura che di fatto priva i cittadini del "loro" patrimonio culturale. Come precisa il ministro Dario Franceschini nella sua prefazione, è necessario "superare contrapposizioni dogmatiche che sono figlie di una visione ideologica e poco hanno a che vedere con la complessità della realtà: conservazione contro valorizzazione, cultura contro turismo, pubblico contro privato". Giuliano Volpe, con questo "manifesto", offre idee e proposte innovative a tutto campo: dall'affermazione di una concezione distica del patrimonio culturale e del paesaggio alla formazione dei giovani professionisti, dalla comunicazione alla gestione. L'autore propone pertanto una "alleanza degli innovatori", dovunque essi siano, prescindendo dalle appartenenze e dalle afferenze. C'è certamente bisogno urgente di risorse adeguate e dell'immissione di nuovo personale qualificato. Ma serve soprattutto una grande volontà di cambiamento: l'Italia non può più continuare a cullarsi sugli allori del passato, confondendo conservazione con conservatorismo. Deve, al contrario, saper innovare una gloriosa tradizione e affrontare le sfide del nuovo millennio.
14,00

Un patrimonio italiano. Beni culturali, paesaggio e cittadini

Un patrimonio italiano. Beni culturali, paesaggio e cittadini

Giuliano Volpe

Libro: Libro in brossura

editore: UTET

anno edizione: 2016

pagine: 160

16,00

La Puglia nel mondo romano. Storia di una periferia. L'avvio dell'organizzazione municipale

La Puglia nel mondo romano. Storia di una periferia. L'avvio dell'organizzazione municipale

Francesco Grelle, Giuliano Volpe, Marina Silvestrini, Roberto Goffredo

Libro

editore: Edipuglia

anno edizione: 2017

pagine: 400

Guardare al centro dalla periferia: la storia locale come percorso privilegiato per rileggere la storia dell'Italia romana. Per quanto la formazione di un'identità regionale della Puglia sia fenomeno di età moderna, gli spazi sui quali insiste la 'regione' Puglia come entità istituzionale coincidono per circa due terzi con quelli che, già in età augustea, la prima ripartizione a fini statistici della penisola italica attribuì alla regio secunda, più tardi denominata Apulia et Calabria. Per la seconda parte della storia della Puglia nel mondo romano il racconto assume come periodizzanti l'estensione dell'ordinamento municipale al mezzogiorno adriatico, durante e dopo la guerra sociale, e il suo consolidamento, simbolicamente espresso dal censimento del 28 a.C. L'istituzione dei municipi rimodellò la geografia antropica e portò a compimento l'assimilazione reciproca delle popolazioni locali e la dissoluzione delle loro specificità ataviche, linguistiche e culturali, come notava Strabone, che ne fu lucido e disincantato osservatore.
55,00

Storia e archeologia globale dei paesaggi rurali in Italia fra tardoantico e medioevo

Storia e archeologia globale dei paesaggi rurali in Italia fra tardoantico e medioevo

Libro: Libro in brossura

editore: Edipuglia

anno edizione: 2018

pagine: 680

Il volume raccoglie una serie di contributi elaborati nell'ambito del PRIN 2010-11 Storia e Archeologia globale dei paesaggi rurali in Italia fra Tardoantico e Medioevo. Il progetto ha visto il coinvolgimento di ben undici unità di ricerca delle Università di Bari, Bologna, Chieti-Pescara, Foggia, Lecce, Napoli-Suor Orsola Benincasa, Padova, Roma 2 Tor Vergata, Sassari, Siena e del CNR-Ibam di Lecce, con la partecipazione complessiva di oltre duecento studiosi italiani e stranieri, compresi numerosi giovani ricercatori, dottori e dottorandi di ricerca, contrattisti e assegnisti. Il volume, aperto da una sezione dedicata a due attività trasversali, Wiki-CARE (Corpus Architecturae Religiosae Europeae) e WebApp OpenArcheo 2, vede coinvolti oltre sessanta specialisti di varie discipline che affrontano vari temi relativi ai paesaggi di molte regioni italiane: dalla Puglia alla Valle del Volturno, dalla Toscana all'Umbria e all'Abruzzo, dal territorio di Valva alle aree emiliana, veneta e trentina, dalle coste della Sardegna al suburbio di Roma e al Lazio.
100,00

Archeologia pubblica. Metodi, tecniche, esperienze

Archeologia pubblica. Metodi, tecniche, esperienze

Giuliano Volpe

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2020

pagine: 258

L'Archeologia pubblica rappresenta un nuovo modo di intendere l'archeologia nel suo rapporto con la società contemporanea e con i diversi pubblici. Oltre a offrire il quadro del dibattito internazionale, il libro ne ripercorre i vari campi di attività: dalla comunicazione, anche sui nuovi media, al lavoro e alle professioni dell'archeologo, dallo sviluppo economico sostenibile al crowdfunding e al crowdsourcing, dall'open access alla libera circolazione di dati e immagini, dalle forme di condivisione ai progetti di gestione dal basso del patrimonio, anche alla luce della Convenzione di Faro. Abbandonando definitivamente recinti autoreferenziali e visioni elitarie, l'autore propone un più attivo e utile ruolo sociale dell'archeologia, capace di favorire la partecipazione dei cittadini, e lancia la sfida di una via italiana all'Archeologia pubblica.
25,00

Vulpis in fundo. Appunti, riflessioni e idee per l'archeologia
16,00

Passeggiate archeologiche. Venti proposte per conoscere siti e storie della Puglia

Passeggiate archeologiche. Venti proposte per conoscere siti e storie della Puglia

Giuliano Volpe

Libro: Libro in brossura

editore: Edipuglia

anno edizione: 2021

pagine: 204

L'emergenza sanitaria ha posto la necessità di un profondo ripensamento anche nel campo del turismo, sottolineando la centralità del turismo culturale, lento, di prossimità, dei cammini, dei borghi, dei 'siti meno noti'. L'alleanza tra turismo e patrimonio culturale è fondamentale per rendere più colto il turismo: non più elitario, ma di migliore qualità, più rispettoso dei paesaggi e del patrimonio, capace di offrire una vera, intensa, piacevole esperienza di vita e di conoscenza delle mille peculiarità culturali dell'Italia. La Puglia in tal senso è un modello. Può contare su centinaia di siti archeologici, piccoli e grandi, urbani, rurali, costieri e subacquei, dalla preistoria fino alla contemporaneità. L'autore, archeologo molto noto, propone venti visite in siti archeologici dal nord al sud della Puglia, da Vieste a Vaste, passando per siti antichi e medievali abbandonati (Siponto, Herdonia, Canne, Castiglione, Monte Sannace, Egnazia, Cavallino, Rudiae, Saturo), città antiche a continuità di vita (Lucera, Ascoli Satriano, Canosa, Gravina, Castro), insediamenti rupestri (Lama d'Antico), abbazie (Cerrate) o siti del Novecento (il campo 65 di Altamura). Non una guida archeologica per specialisti, ma suggestioni di viaggio, letture per preparare una visita e per immergersi nelle tante storie stratificate nei paesaggi pugliesi.
16,00

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