Libri di Giulia Poggi
Poderoso caballero. Il denaro nella letteratura spagnola dal Medioevo ai Secoli d'Oro
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 208
Ispirato a una celebre letrilla di Quevedo, il titolo del volume si pone già come sintesi essenziale del dibattito attorno al potere che il denaro assume di volta in volta nella letteratura spagnola, a seconda della temperie sociale e del clima politico in cui viene evocato. Colpisce infatti l'insistenza con cui la formula del denaro che "todo lo puede" (oppure "que todo lo iguala" o "todo lo suelda") appare lungo tutto l'arco cronologico (dall'epica delle origini alle derive allegoriche della tarda letteratura aurea) tracciato dai suoi tredici interventi, così come la presenza, nelle varie materie in essi affrontate, di ricorrenti stereotipi e pregiudizi. Introduzione di Giulia Poggi.
Le ferme intenzioni di Isabella
Luís de Góngora
Libro: Libro in brossura
editore: Lithos
anno edizione: 2020
pagine: 347
Ambientata sullo sfondo di una Toledo ricca e mercantile. "Las firmezas de Isabela" si incentra sulla ferma volontà da parte della protagonista di accasarsi con il modesto contabile Camillo (in realtà Lelio, figlio di un facoltoso mercante sivigliano che assume queste mentite spoglie per testare la sua onestà). Attorno a lei si intessono le trame degli altri personaggi (Fabio, rivale di Camillo e Marcello, amico di Fabio e innamorato della di lui sorella Violante) destinate a dissolversi quando la verità verrà a galla e, con la benedizione di ben tre padri, non solo Isabella con il suo Camillo-Lelio, ma anche Violante con Marcello e Fabio con Cinzia, sorella di Marcello, convoleranno a giuste nozze.
L'acutezza e l'arte dell'ingegno
Baltasar Gracián
Libro: Libro in brossura
editore: Aesthetica
anno edizione: 2020
pagine: 486
Pubblicata nel 1642, costituisce una delle massime espressioni del Barocco e un punto di passaggio fondamentale della cultura moderna. Il ribelle gesuita elabora infatti un nuovo sistema del pensiero e del linguaggio, e più in generale della comunicazione e della prassi, che, relegato ai margini dalla cultura illuministica e romantica (da Voltaire fino a Benedetto Croce), è ritornato di attualità nell'epoca postmoderna, divenendo un vivo fermento per la meditazione contemporanea sull'arte, sul linguaggio e sulla poesia. Lasciata la sponda della retorica tradizionale e delle precettistiche dell'epoca, "L'acutezza e l'arte dell'ingegno" si avventura nell'impresa di codificare una “teoria nuova di zecca” che permetta di addentrarsi nella selva degli autori antichi e moderni.
Góngora
Giulia Poggi
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 352
Monografia completa sul grande poeta di Cordova, che, partendo dalle sue vicende biografiche, indaga le ripercussioni che le sue opere ebbero sulla poesia del novecento (e del nostro secolo). Articolato in cinque parti, il volume ricostruisce le più importanti tappe della formazione poetica dell'andaluso mettendo in evidenza come la pratica imitativa dei suoi anni giovanili (sonetti, canzoni, madrigali, spesso ispirati a modelli italiani), intrecciata con la ripresa di versi e motivi tradizionali, dia luogo a un'ampia sperimentazione di metri e generi lirici. Sperimentazione che a sua volta sfocia nei suoi due grandi poemi: il 'Polifemo', rivisitazione in chiave barocca del mito teocriteo e ovidiano del gigante innamorato della ninfa Galatea e le incompiute, e ancora per tanti versi enigmatiche, 'Soledades'.
Variazioni sulla picaresca. Intrecci, sviluppi, prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 181
Seppur formulati da punti di vista diversi, gli otto contributi compresi in questo volume tracciano una serie di linee convergenti nella ricca trama di voci che, a partire dal Lazarillo, si alternano nel romanzo picaresco. Sorte in alcuni casi da un'esperienza di traduzione su testi cosiddetti 'minori', in altri oggetto di studio di versioni già esistenti, essi si calibrano fra gli incerti confini che dividono le forme del narrare ispaniche da quelle italiane. Confini che si complicano e si contaminano soprattutto nei topoi e nelle strutture del racconto dando luogo a incroci narrativi a volte evidenti, altre nascosti nel tessuto del romanzo, altre, infine, rielaborati così da non riconoscerne più la provenienza. È nell'ambito di questa vasta e complessa sperimentazione che il romanzo picaresco si confronta con quello cortesano, il bizantino con la novella all'italiana, il cuentecillo con la favola esopica. Ed è a partire da tale sperimentazione che la struttura lineare del romanzo picaresco si schiude verso nuove prospettive diegetiche, alcune delle quali già adombrate dal presente volume, altre riscontrabili nelle pieghe delle sue, sia pur parziali, argomentazioni.
Gli occhi di pavone. Quindici studi su Góngora
Giulia Poggi
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2010
pagine: 288
All'insegna di un'immagine polisemica (quella del pavone dai brutti piedi e dalle belle piume), i tre percorsi in cui si articola il volume intendono ricostruire gli intrecci di modelli e di culture che compongono la complessa poesia gongorina. Poeta classico e moderno al tempo stesso, Góngora attinge indifferentemente ad autori antichi e contemporanei (intensa la presenza degli italiani: Bernardo e Torquato Tasso, fra i tanti, ma anche un "minore" come Angelo Grillo) in una sorta di intertestualità insistente e differita che costituisce l'oggetto del primo percorso.