Libri di Giulia Perrino
In punta di matita. L'arte di Frate Menotti nella Collezione Scianatico
Nicola Cortone, Giulia Perrino, Francesco Quarto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2025
pagine: 196
La produzione artistica del noto caricaturista Vittorio Amedeo Menotti Bianchi (in arte Frate Menotti), nato a Bari il 1863 ed ivi morto nel 1924, conta oltre duemila tavole, in gran parte dipinte ad acquerello: disegni che erano destinati a diventare litografie per apparire sui giornali satirici baresi e non. Oggi, a distanza di cento anni dalla morte di Frate Menotti, grazie alla Collezione Scianatico – di cui qui si offre un nutrito catalogo di 114 disegni – abbiamo la possibilità di poter ammirare, e nel contempo approfondire, un importante periodo della produzione artistica del “Frate” collegata alle varie vicissitudini politiche e culturali della vita barese e del Mezzogiorno, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento.
Picone e Poggiofranco. Guida alla storia e ai luoghi di due quartieri di Bari
Libro: Libro in brossura
editore: Grecale
anno edizione: 2021
pagine: 216
C'è una storia di Bari sempre poco raccontata e forse anche un po' sottovalutata. È la storia della 'città fuori dalla città': la città extraurbana. Nonostante la distanza di più di un secolo dalla formazione del borgo murattiano, nonostante l'espansione continua e la crescita demografica esponenziale che ha cambiato il volto della città, Bari resta, per i baresi, un agglomerato di tre nuclei fondanti: la 'città vecchia', il 'centro' e la 'periferia'. Una periferia poco nota nelle sue specificità e nelle sue molte identità, i cui quartieri, invece, hanno una storia antica. In questo libro abbiamo cercato di narrare una di queste storie, quella di due ex-quartieri di Bari (oggi inglobati nel Municipio 2) tra i più antichi nati oltre il limitare della ferrovia: Picone e Poggiofranco. Partendo dalla storia lontana del 'fiume di Bari' (lama Picone) e dagli ipogei, passando attraverso le masserie e ville storiche - molte delle quali entrano pienamente nello skyline dei due quartieri ma passano talvolta inosservate o la cui storia è sconosciuta ai più - proseguendo per gli edifici industriali storici fino ad arrivare alle strutture più moderne (chiese e ospedali), la pubblicazione vuole guidare il lettore attraverso l'evoluzione di quest'area della città dall'età protostorica all'età contemporanea, costellando questo racconto di parentesi 'colorate' finalizzate a far conoscere luoghi, angoli, aspetti della vita urbana che costruiscono una peculiare identità, oggi sempre più riconosciuta e valorizzata dagli stessi cittadini.
Luoghi insoliti dell'Umbria
Giulia Perrino
Libro: Libro rilegato
editore: Ciabochi Claudio
anno edizione: 2019
pagine: 96
Marches: off the beaton path
Floria Moscardi, Giulia Perrino
Libro: Copertina rigida
editore: Ciabochi Claudio
anno edizione: 2015
pagine: 96
Sulle tracce della disfida. Guerre, trionfi, percorsi di memoria tra medioevo ed età moderna
Fulvio Delle Donne, Giulia Perrino, Victor Rivera Magos
Libro: Copertina morbida
editore: Cafagna
anno edizione: 2015
pagine: 148
La disfida di Barletta (13 febbraio 1503) è un inestimabile patrimonio della memoria collettiva, trasformata in mito nazionale dal romanzo di Massimo d'Azeglio, dal cinema e dagli eventi del Novecento. Perché non risulti appiattita sul piano dell'indistinta rievocazione celebrativa, occorre, però, distinguere tra vicenda documentata e sua mitizzazione funzionale. Partendo dal ruolo giocato a Barletta dai sovrani aragonesi del Quattrocento, il volume ricostruisce eventi e contesti: seguendo le tracce della disfida, ne delinea l'evoluzione delle rappresentazioni iconografiche e tratteggia i processi con cui la città ne costruisce e rielabora la memoria. I risultati ne permettono una piena assimilazione alla più generale storia dell'Italia meridionale dei secoli XV e XVI.
Marches. Off the beaten path
Giulia Perrino
Libro: Libro rilegato
editore: Ciabochi Claudio
anno edizione: 2013
pagine: 96
Feste insolite dell'Umbria. Ediz. italiana e inglese
Giulia Perrino
Libro: Libro rilegato
editore: Ciabochi Claudio
anno edizione: 2013
pagine: 96
Luoghi insoliti delle Marche. Marche in tasca
Giulia Perrino
Libro
editore: Ciabochi Claudio
anno edizione: 2012
pagine: 96
Affari pubblici e devozione privata. Santa Maria del Casale a Brindisi
Giulia Perrino
Libro
editore: CaratteriMobili
anno edizione: 2013
pagine: 135
Con un'ottica spaziosa che consente di ricostruire la fitta rete di intrecci tra arte, devozione e vicende storiche nel Meridione d'Italia in età angioina, "Affari pubblici e devozione privata. Santa Maria del Casale a Brindisi" esamina episodi inediti o trascurati della estesa decorazione a fresco della chiesa brindisina. Emergono nitidi profili di personaggi e famiglie aristocratiche che sulle pareti di quella chiesa lasciarono i segni della loro presenza e della loro devozione, del prestigio raggiunto o delle aspirazioni di potere perseguite.
Luoghi insoliti delle Marche
Giulia Perrino
Libro: Copertina rigida
editore: Ciabochi Claudio
anno edizione: 2013
pagine: 96
Luoghi insoliti dell'Umbria. Ediz. italiana e inglese
Giulia Perrino
Libro: Copertina rigida
editore: Ciabochi Claudio
anno edizione: 2013
pagine: 96
Il cimitero monumentale di Bari. Memorie storiche e testimonianze artistiche dimenticate
Sergio Chiaffarata, Giulia Perrino
Libro: Copertina rigida
editore: Gelsorosso
anno edizione: 1996
pagine: 96
Lo studio confluito nel presente volume ha preso avvio dal desiderio degli autori di condividere gli esiti di un'iniziale ricerca che ha portato alla riscoperta del Cimitero Monumentale di Bari. Il volume rappresenta un passo verso una maggiore consapevolezza della nostra Storia. Gli autori con questo lavoro desiderano invitare i cittadini a percorrere i viali del Cimitero di Bari con uno sguardo più consapevole e attento. Il libro si articola in due parti. La prima, attraverso biografie, testimonianze e fonti, conduce il lettore in un viaggio di emozione e di curiosità su uomini, donne, famiglie, gente comune e personaggi illustri, cittadini baresi e stranieri che hanno contribuito allo sviluppo urbano e alla crescita socio-culturale del capoluogo. La seconda parte è dedicata alle testimonianze artistiche attraverso la ricostruzione dell'attività di architetti, ingegneri, scultori, capimastri e scalpellini. Spicca tra questi la figura di Ettore Bernich, nel disegnare il volto neo-medievale di alcune significative aree del Cimitero Monumentale barese, modello a lungo perpetuato fino alla svolta Art Déco, alle soglie degli anni Trenta.