Libri di Giovanni Villari
Italia in Albania 1939-1943
Giovanni Villari
Libro: Libro in brossura
editore: Novalogos
anno edizione: 2020
pagine: 380
Il volume ripercorre gli anni tra il 1939 e il 1943, ossia quelli dell’Unione tra Italia e Albania. Un primo periodo fu segnato dalla costruzione dell’Albania fascista, dallo sviluppo di un regime collaborazionista e di un’amministrazione civile in cui furono coinvolti numerosi elementi della classe dirigente autoctona dell’epoca, ma che furono piegati agli interessi economici e strategici degli italiani. A tale fase, pur caratterizzata da importanti novità per la società albanese, seguì l’apertura delle ostilità con la Grecia. Essa mise in luce tutte le manchevolezze della macchina bellica fascista, che neanche la creazione della “Grande Albania” riuscì a mascherare. Il terzo e ultimo periodo vide farsi sempre più precario il controllo italiano oltre Adriatico. Al dissenso crescente, vero o presunto, il fascismo rispose con provvedimenti repressivi già adottati in Italia quali epurazioni o confino; la resistenza armata, sempre più organizzata, fu affrontata con rastrellamenti e rappresaglie, ma anche con concessioni e tentativi di accordo con le fazioni nazionaliste.
I ribelli della Benedicta. Percorsi, profili, biografie dei caduti e dei deportati
Giovanna D'Amico, Brunello Mantelli, Giovanni Villari
Libro: Libro in brossura
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2011
pagine: VI-408
154 fucilati, 187 deportati a Mauthausen,interi paesi drammaticamente colpiti e privati di quasi tutti i giovani: 33 i deportati originari di San Martino Paravanico, 29 di Voltaggio, 12 ciascuno da Masone e Mornese, 8 di Rossiglione, borghi tutti di modeste, in qualche caso minime, dimensioni. Ed ancora: tra i fucilati 14 di Gavi, altrettanti di Serravalle Scrivia, 8 di Bosio, 6 di Parodi Ligure. È questo il bilancio del rastrellamento operato dalla 356ª Divisione di fanteria della Wehrmacht tra il 6 e l'11 aprile 1944 nella zona attorno al monte Tobbio e passato alla storia con il nome della cascina Benedetta, la "Benedicta", in cui un gruppo di partigiani tentò una disperata resistenza. Per la prima volta sono rese disponibile le biografie degli uni e degli altri, frutto di una lunga ed approfondita ricerca condotta attraverso molteplici archivi, italiani e stranieri, con l'obiettivo dichiarato di restituire a ciascuno di loro un frammento, il più grande possibile, della propria vicenda umana.