Libri di Giovanni Faccioli
Le notti bianche. Con le opere degli impressionisti russi
Fëdor Dostoevskij
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 144
Lungo un canale di Pietroburgo, nella luce crepuscolare di un sole che non tramonta e trasforma il cielo in una serie infinita di “notti bianche”, un giovane uomo vaga in compagnia della propria solitudine fino all’incontro con una donna che condivide la sua natura notturna. Sospesi tra realtà e sogno a occhi aperti, i due promettono di rivedersi, dando vita per quattro notti a un dialogo serrato, appassionato e velatamente ambiguo sulle loro esistenze. La situazione pare preludere a un epilogo romantico; tuttavia, al quarto incontro notturno, nel momento in cui si realizza il sogno d’amore della fanciulla, s’infrange quello del giovane, costretto da un brusco risveglio a tornare alla sua solitaria realtà. Tradizionalmente considerato il primo approccio al grande autore russo, in questo breve romanzo emerge lo spirito lirico di Dostoevskij, accanto alle prime riflessioni sulle disillusioni della vita e dell’amore. La luminescente e umbratile magia delle notti nordiche di Pietroburgo, coprotagonista a pieno titolo di questo piccolo, grande capolavoro, viene esaltata in questa edizione dai dipinti scelti tra alcuni dei più grandi impressionisti russi, tra i quali gli scenografi Konstantin Alekseevič Korovin e Konstantin Fyodorovich Yuon e il ritrattista Valentin Aleksandrovič Serov. Dalla luce del giorno che non cede al buio della notte, i confini della realtà scivolano in quelli di un sogno in una novella di illusioni e speranze universali.
I tre dialoghi e il racconto dell'anticristo
Vladimir Soloviev
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2021
pagine: 288
Scritti poco prima della morte, I Tre dialoghi e il racconto dell’Anticristo è l’opera nella quale Soloviev esprime un cambiamento radicale nella sua visione della storia: dalla fiducia in un «progresso cristiano» all’avvento del Regno di Dio in un quadro segnato drammaticamente dalla realtà del male. «Il male è sempre presente anche nei più grandi trionfi dell’umanità e le possibilità di male aumentano piuttosto che diminuire con il progresso storico. Ma l’ambiguità che domina la storia è ancora più radicale: poiché il male cerca di affermarsi sotto le spoglie del bene. Di questo fatto l’Anticristo è l’espressione massima e definitiva: l’insuperabile e ingannevole maschera sotto la quale si nasconde l’abisso del male, che sarà compito dei cristiani autentici denunciare e condannare». Prefazione Luigi Maria Epicoco.
L'idiota. Testo russo a fronte
Fëdor Dostoevskij
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2009
pagine: XL-1688
"Anche se il titolo ha suggerito sovente dei concetti fuorvianti, "L'Idiota" di Fëdor Dostoevskij è un'opera enigmatica, percorsa da una tensione religiosa e da domande assolute. La sua stesura si trasformò in una terribile lotta contro il tempo, scandita da un ritmo asfissiante: la rivista "Russkij vestnik", il "Messaggero russo", che la pubblicò a puntate, costrinse Dostoevskij a consegne periodiche senza possibilità di deroga. Siamo negli anni 1867-68; nel 1869 le parti saranno raccolte in volume. [...] Dostoevskij stesso lascia una preziosa indicazione da tutti ripresa che vale la pena comunque rileggere: l'idea principale del romanzo è rappresentare in uomo positivamente buono. Non c'è nulla di più difficile al mondo, e specialmente adesso; tutti gli scrittori, non solo i nostri, ma anche tutti quelli europei che hanno affrontato a rappresentazione di un uomo positivamente buono, hanno fatto fiasco. Perché questo è un compito smisurato. Il bello è un ideale, ma l'ideale non è nostro né la civile Europa l'ha minimamente elaborato. Nel mondo c'è una persona positivamente buona - Cristo, così che l'apparizione di quest'uomo smisuratamente, sconfinatamente buono è naturalmente un miracolo sconfinato. Ma io sono andato troppo lontano. Ricorderò soltanto che di uomini buoni nella letteratura cristiana il solo compiuto è Don Chisciotte. Ma egli è buono esclusivamente perché nello stesso tempo è anche comico." (Dall'introduzione di Armando Torno)
I tre dialoghi e il racconto dell'Anticristo
Vladimir Sergeevic Solov'ëv
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 1996
pagine: 362
È forse il male soltanto un difetto di natura, un'imperfezione che scompare da sé con lo sviluppo del bene, oppure una forza effettiva che domina il mondo per mezzo delle sue lusinghe, sicché per una lotta vittoriosa contro di esso occorre avere un punto di appoggio in un altro ordine di esistenza?