Libri di Giorgio Festi

Come suggestive istantanee di una città, Bologna, che ha vissuto sulla sua pelle il regime fascista e la resistenza, i bombardamenti e la ricostruzione dalle macerie, le storie che compongono questa raccolta attraversano il secolo appena trascorso ripercorrendone avvenimenti pubblici e privati. Leggiamo così dell'iniziazione sessuale di un giovane, dell'allegria di serate danzanti nelle balere; ma anche dei soldati al fronte nella prima guerra mondiale, dell'avvento dei fascisti in città, delle leggi razziali, delle adunate dei balilla. Sia le vicende più intime, sia gli eventi che hanno sconvolto il corso della storia ci si offrono però da una prospettiva personale, individuale, in racconti che portano i nomi semplici dei protagonisti: Domenico, Luigi, Alberto, Gianna. Perché la storia siamo noi, e in questi stralci di vita vissuta, animata da passioni ideologiche e sentimentali, sarà difficile non ritrovare un pezzo di sé.

In un piccolo paese della Bassa bolognese Giuseppe Tullini vive da protagonista le grandi vicende storiche che hanno segnato i primi decenni del Novecento in Italia: le lotte politiche, la prima guerra mondiale, l'avvento del fascismo. Raccontandoci trent'anni della sua lunga vita, questo libro ricostruisce un'epoca di battaglie per l'uguaglianza sociale e per il riscatto dalla miseria; e insieme le vicende di uomini che rischiavano le loro vite in favore di un ideale.