Libri di Giorgio Antoniacomi
Sabbia sul marmo. Gli ultimi pensieri di Tommaso Moro
Joseph Tassone
Libro: Libro in brossura
editore: VITREND
anno edizione: 2025
pagine: 80
Londra, luglio 1535. In una cella della Torre di Londra, Tommaso Moro attende la propria esecuzione capitale. Nelle ore che precedono la sua fine, scrivendo dove può, si dedica all’incontro ormai prossimo con la Divinità, ma anche a distruggere l’immaginetta sacra che di lui – ne è sicuro – faranno i posteri, passando al pettine fitto del rigore morale la sua vita. In un serrato ma dolce dialogo con se stesso, contrappone così le sette virtù cristiane, con le quali lo incoroneranno i posteri, ai sette vizi capitali che la sua retta coscienza invece gli rimprovera. L’autore ne interpreta lo struggimento, suggerendo che ognuno – si chiami o no Tommaso Moro, muoia per mano di boia o col capo affondato in guanciali di trine – nell’attimo che precede il salto nell’ignoto ha la certezza di poter urlare tutto il suo bisogno, nitido e confidente, di misericordia divina.
Giocando con i libri. Per amici del libro e della lettura
Giuseppe Disnan
Libro
editore: Publistampa
anno edizione: 2022
pagine: 80
Una raccolta di filastrocche in apparenza innocenti racconta un mondo fatto di libri (di carta), di letture, di raccolte. Così parlerebbero i libri se potessero parlare. E allora troviamo il libro che è stato regalato ma non è stato letto; il libro che non si trova più; quello con la dedica; quello nel quale è rimasta intrappolata una foglia a fare da segnalibro; quello che ci si ripromette di leggere ma non si leggerà mai; quello scritto da un amico e quello comperato perché suggerito da una recensione ingannevole; quello prestato e mai restituito; tutti e ciascuno sono un libro “non importa quale”. La gradevolezza della prima lettura si rivela, in realtà, un insieme di indizi o una mappa che sfidano il lettore a trovare quello che è nascosto sotto la superficie.
Corpi che parlano. A margine della mostra «Viandanti» di Lois Anvidalfarei
Giorgio Antoniacomi
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2021
pagine: 48
Le statue di Lois Anvidalfarei hanno, su un piano oggettivo, tre caratteristiche: sono puri corpi nudi; hanno proporzioni diverse da quelle naturali (la scala è ingrandita); raffigurano spesso persone defunte. Dialogare con una persona che non c’è più, che non può più parlare, vuol dire farla parlare: significa ricostruire un’ipotesi tentativa della sua vita, della sua morte e della sua condizione dopo-umana. Significa cercare di comprendere quello che ci vuole dire, dargli/le le parole. Ci hanno provato molti scrittori in maniera inarrivabile. La compagine umana ospitata al castello di Pergine ci racconta di sé, forse soprattutto di noi, dei nostri fantasmi, delle nostre ipocrisie, delle paure che non ci lasciano. E, raccontandole, ci aiutano a liberarcene. Le altre due caratteristiche – l’essere corpi, l’essere in scala più che proporzionale – non sono senza conseguenze per la narrazione. Parlare di corpi non significa parlare di materia ma, con un paradosso solo apparente, anche delle anime che danno forma e significato a quei corpi: un paradosso solo apparente perché questa è la trasfigurazione che si compie nell’opera d’arte, il suo miracolo...
Storie incomplete
Giorgio Antoniacomi
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2020
pagine: 88
Storie incomplete è una nuova raccolta di racconti. Parlano di guerre, di perdite, di nostalgia, dell’ironia che si può trovare nelle cose, dello scorrere del tempo e di vite sospese – in un viaggio del quale non conosciamo origine e destinazione – fra quello che sono state e quello che non hanno potuto diventare. Di quello che rimane quando tutto è finito. Dell’unico mondo e dell’unica vita che abbiamo. L’incompletezza alla quale allude il titolo non appartiene alla scrittura, ma alla dimensione che è di volta in volta descritta: nulla è compiuto, dice l’autore, perché tutto quello che ci accade è solo una parte, a volte incomprensibile, spesso sbagliata, talora assurda, quasi sempre casuale, delle infinite possibilità che non si sono realizzate. La forma verbale dell’esistenza, mai risolta, aperta a poche conferme e a molte smentite, è quella – fragile e incerta – del condizionale.
Marettimo e altri racconti
Giorgio Antoniacomi
Libro: Libro in brossura
editore: Publistampa
anno edizione: 2018
pagine: 88
Niente è come sembra. Nel continuo richiamo a guardare oltre quello che si vede e a cercare il racconto nascosto e meno scontato delle cose, l’autore rimane coerente con sé stesso. In questa raccolta di brevi, talora brevissimi, acquerelli, abbandona però un pensiero critico e un registro irriverente per lasciare spazio – in una dimensione narrativa vicina al sogno e alla fiaba – allo stupore, alla meraviglia per l’inatteso, a una ormai quasi impossibile autenticità. In un momento nel quale tutto sembra essere ridotto a calcolo o a prestazione, rimane, ci dice, un mondo di significati da raccontare e di valori da riaffermare. È un mondo che sfugge alla logica perché fa semplicemente quello che vuole. Quasi ogni racconto vuole liberare un sentimento di perdita, una nostalgia. L’isola che dà il nome alla raccolta, la più lontana e la più magica delle Egadi, ci ricorda che anche a quelle latitudini può cadere un fiocco di neve. Che lì è ancora possibile vedere una cometa, sempre che si sia fortunati e la si sappia riconoscere.
Bestiario di incerta umanità
Giorgio Antoniacomi
Libro: Copertina morbida
editore: Publistampa
anno edizione: 2015
pagine: 96
Terza persona plurale. Racconti portoghesi. Due narrazioni
Giorgio Antoniacomi
Libro: Copertina morbida
editore: Publistampa
anno edizione: 2010
pagine: 96
Vita interiore di un piccione (e di un angelo custode imperfetto)
Giorgio Antoniacomi
Libro: Copertina morbida
editore: Publistampa
anno edizione: 2009
pagine: 76
Trento, città del coniglio
Giorgio Antoniacomi
Libro
editore: Il Margine
anno edizione: 2017
pagine: 176
«Una teoria tanto in apparenza azzardata quanto, in realtà, suffragata da puntuali riferimenti iconografici e storico-critici dimostrerebbe che il pittore Tiziano, forse invitatovi dal Falconetto, frequentò la città di Trento in epoca pre-conciliare. Pare confermarlo in particolare la Madonna del Coniglio, attualmente custodita al Louvre; la Vergine accarezza (ma forse cattura) un coniglio dal mantello bianco, già allora stanziale nella zona; si può inoltre notare la stretta somiglianza dell'ambiente sullo sfondo con l'attuale zona del Briamasco e si può agevolmente riconoscere, in lontananza, il Palon del monte Bondone». Così comincia un libro che partendo da una storia vera, il problema dei conigli che stringevano d'assedio il cimitero della città di Trento - problema assurto a questione politica che ha assediato per anni la giunta comunale - divaga, depista, scava, sorride e irride. Senza offesa per i conigli.