Libri di Giordano Giannini
Cinema e giardini. Una lettura iconologica
Giordano Giannini
Libro: Libro in brossura
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2016
pagine: 240
Cinema e giardini è un saggio assai difficile da classificare. Si direbbe destinato, più che agli appassionati cinefili (i quali vi potranno, comunque, trovare insoliti 'tesori') a tutti coloro che di cinema non si sono mai occupati pensando che la settima arte non abbia, in fondo, nulla di interessante da dire. Proprio a costoro Giannini lancia la sua sfida, conducendoli al cinema attraverso il percorso alternativo dell'Arte, della Letteratura e del Mito, focalizzandosi, dopo una ricca parte introduttiva, su tre pellicole corrispondenti ad altrettante epoche e concezioni del giardino distinte: Addio, fratello crudele (1971) di Giuseppe Patroni Griffi, ispirato ad un dramma elisabettiano di John Ford, Angeli e insetti (1995) di Philip Haas, tratto dal racconto Morpho Eugenia' di Antonia S. Byatt, e infine l'incantevole La maschera (1988) di Fiorella Infascelli. I suggestivi spazi esterni di Villa Della Torre (Fumane), il parco di Arbury Hall, gioiello neogotico delle Midlands Occidentali, e i meravigliosi Giardini Superiori di Villa Farnese (Caprarola) saranno solo alcune delle tappe significative di questo percorso.
Buffy non deve morire. Adolescenti, mito e fantastico nei nuovi media
Giordano Giannini, Nicoletta Gruppi
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 432
Dopo tre anni di lavoro, finalmente vede la luce "Buffy non deve morire. Adolescenti, mito e fantastico nei nuovi media". Quest'opera vi offrirà un ulteriore strumento di comprensione del genere Fantastico, nello specifico della capacità di alcune serie televisive - collocabili dalla fine degli anni Novanta ad oggi - di rinnovarne la fascinazione presso il pubblico più giovane; lungo il percorso fanno capolino noti casi mediatici (es. "Westworld", "Il racconto dell'ancella" e, ovviamente, la bionda ammazzavampiri che ispira il titolo del volume) che gli autori investono di inattese suggestioni letterarie, mitopoietiche e sociologiche. Non mancano alcune digressioni su serie epocali come "Ai confini della realtà" o "Il segno del comando", né approfondimenti sull'odierna contaminazione, sempre più evidente, tra generi e forme espressive diversi (Cinema, TV, piattaforme social), che trova nelle tetralogie di "Scream" e "Twilight" validi esempi.