Libri di Gina Berriault
Le luci della terra
Gina Berriault
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2024
pagine: 128
					In questo poetico romanzo, ambientato nella comunità letteraria di San Francisco, Gina Berriault esplora gli abissi dell’abbandono, del senso di colpa e dell’invidia. Lasciata dall’uomo che amava proprio quando quest’ultimo comincia ad avere successo come scrittore, Ilona sente crescere in lei il bisogno sempre più impellente di ricordare una figura che si è lasciata alle spalle da molto tempo: suo fratello maggiore, Albert. Dimostrando come dagli abissi di una perdita si possa acquisire la consapevolezza di quanto sia preziosa la vita, Le luci della terra analizza in modo toccante le profondità dell’animo umano.				
									Le luci della terra
Gina Berriault
Libro: Copertina morbida
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2021
pagine: 128
					In questo poetico romanzo, ambientato nella comunità letteraria di San Francisco, Gina Berriault esplora gli abissi dell'abbandono, del senso di colpa e dell'invidia. Lasciata dall'uomo che amava proprio quando quest'ultimo comincia ad avere successo come scrittore, Ilona sente crescere in lei il bisogno sempre più impellente di ricordare una figura che si è lasciata alle spalle da molto tempo; suo fratello maggiore, Albert. La protagonista si ritrova così a riflettere sul significato dell'abbandono, così come su quello dell'invidia, una tematica che ritorna nei dialoghi tra i vari personaggi, tutti aspiranti romanzieri. Dimostrando come dagli abissi di una perdita si possa acquisire la consapevolezza di quanto sia preziosa la vita, "Le luci della terra" analizza in modo toccante la profondità dell'animo umano.				
									Il figlio
Gina Berriault
Libro: Copertina morbida
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2020
pagine: 140
					Vivian è confinata nel ruolo di ragazza nata in una famiglia benestante degli anni '40. Abbandonata giovanissima dal marito, con un figlio appena nato e adorato, attraversa gli anni della seconda guerra mondiale seguendo il destino di un paese spiazzato da Pearl Harbour. Vivian si muove da un uomo all'altro, concedendosi e restando delusa, cantando in un night per guadagnarsi da vivere, oppure vendendo vestiti nella boutique di un grande albergo. Ma fra i molti uomini della sua vita l'unica costante è David, il figlio adorato di cui si prende cura, per il quale svilupperà una vera ossessione.				
									Donne nei loro letti
Gina Berriault
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2019
pagine: 221
					Pubblicata per la prima volta nel 1996, quando l’autrice aveva settant’anni, Women in Their Beds è la raccolta finale di Gina Berriault. Il volume rappresentò una svolta per Berriault, portandole finalmente l’attenzione critica che meritava. Fu ampiamente elogiato dalla stampa e vinse numerosi prestigiosi premi letterari nazionali. Lynell George del Los Angeles Times Book Review scrisse: “Gina Berriault scrive dei letti che costruiamo e in cui poi siamo costretti a stenderci.” La storia che dà il titolo alla raccolta è ambientata a San Francisco alla fine degli anni ’60 e descrive le esperienze di una giovane attrice, Angela Anson, che ha un lavoro come assistente sociale all’ospedale della contea. Qui svolge il compito di assegnare le pazienti del reparto femminile ad altri istituti, ma si oppone al suo ruolo di ingranaggio della burocrazia, identificandosi fortemente con le donne oppresse. Angela collega così i destini che le donne condividono, formando una teoria secondo cui le donne sono “inseparabili dai loro letti". "Donne nei loro letti" ha una logica onirica che offusca i confini tra sé e gli altri, i fatti e i sentimenti, il dramma e la realtà.				
									Piaceri rubati
Gina Berriault
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2018
pagine: 205
					Celebrati da Andre Dubus, Richard Ford e Richard Yates, ognuno di questi racconti - unici e non assimilabili - contiene mondi interi, abitati da donne e uomini, sorelle e figlie, padri e madri distanti, persone alle quali la maggior parte di noi non presterebbe attenzione, che nelle mani dell'autrice prendono vita e spessore. Unico filo conduttore un'inevitabile inquietudine che il lettore prova nella lettura e lo squisito disagio che rimane alla fine. Gina Berriault aveva il dono di saper attingere alle emozioni dell'amore, della speranza e del dolore, tanto da renderle palpabili. "Alcuni racconti brevi - sosteneva - sono vicini alla poesia: poche parole che catturano l'essenza di una situazione e di un essere umano. Nient'altro che il tentativo di fissare un momento in eterno".				
									
