Libri di Gianpaolo Fassino
Organizzare il sacro. Studi di antropologia storica nel Monferrato
Gianpaolo Fassino
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 96
Il volume si propone di offrire una lettura dei santi prescelti come propri numi tutelari all'interno di un microcosmo, Cocconato, nelle colline del Monferrato. Una raccolta di segni e tracce utili a comprendere come una comunità del Piemonte abbia costruito e modificato, immaginato e popolato, il proprio Paradiso, spaziando dall'analisi dei santi protettori del mondo contadino, ai santi del giorno, a una rassegna di figure leggendarie quali Alessio, Giosafat e Genoveffa di Brabante, santi le cui vite erano lette durante le veglie invernali più per svago che non per edificazione. Vengono ricostruite le vicende che nel 1663 portarono a individuare e scegliere, quali patroni della comunità, i santi Fausto e Felice: un esemplare caso di patronato comunitario, attribuito a due santi dal nome aggettivato, appartenenti allo stuolo di santi battezzati, creati ex nihilo nel corso dell'età moderna attingendo in maniera incontrollata alle catacombe romane. La devozione a Sant'Antonio da Padova è analizzata attraverso una serie di suppliche, rare attestazioni di preghiere popolari risalenti alla prima metà del Novecento, messaggi scritti dai devoti e lasciati ai piedi della statua del santo. Il libro vuole offrire un contributo storico-antropologico alla comprensione dei processi che, localmente, determinavano le preferenze con cui alcune figure celesti erano scelte per la venerazione comunitaria e altre per quella domestica, quali gesti pubblici e nascosti segnavano le pratiche devozionali verso di esse, quale era l'immaginario collettivo in cui i contadini del Monferrato collocavano i santi.
Villastellone. Percorsi di storia e memoria della comunità
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Culturale Luigi Olivero
anno edizione: 2022
pagine: 350
Gli 11 saggi in cui si articola il volume «Villastellone. Percorsi di storia e memoria della comunità» offrono una serie di ricostruzioni puntuali su alcuni specifici aspetti, personaggi e luoghi di Villastellone, quali ad esempio la nascita della villanova sorta su iniziativa del Comune di Chieri (1229-1236), quelle della nobile famiglia Villa di Villastellone, la storia dello stemma comunale. Una considerevole parte del libro è volta a indagare la storia di Borgo Cornalese e il ruolo che vi ebbero nel corso dell’Ottocento Eugène-Alexandre Laval-Montmorency e sua moglie Constance de Maistre. Il volume è completato dalla ristampa anastatica del testo «Brevi cenni storici su Villastellone scritti nell’occasione del VII centenario della sua fondazione 1203-1903» pubblicato nel 1903 su iniziativa del parroco teologo Giovanni Aghemo. Il libro è corredato da un centinaio di immagini, in gran parte inedite, relative a luoghi storici di Villastellone, ma anche riproduzione di documenti e opere d’arte provenienti, fra gli altri, dalla Biblioteca Reale di Torino, Palazzo Madama, l’Archivio di Stato di Torino, la Georgetown University di Washington, l’Istituto Geografico Militare di Firenze.
La memoria dei luoghi. Gli storici locali in Piemonte tra Ottocento e Novecento
Libro
editore: CELID
anno edizione: 2020
pagine: 488
Gli storici locali sono senz'altro figure paradigmatiche nella società italiana dell'Otto e del Novecento, una presenza capillare e diffusa, fra i due secoli, in tante comunità della Penisola. Dalle città ai più piccoli borghi sono infatti moltissimi i luoghi la cui storia è stata studiata, oggetto di saggi e monografie, ad opera di autori sovente non professionisti, mossi in questo impegno intellettuale da motivazioni molteplici. Si tratta di persone provenienti da differenti percorsi umani e culturali che ad un certo punto della propria vita hanno sentito il bisogno di scrivere, a beneficio soprattutto dei concittadini, la storia del proprio paese. Obiettivo di questo volume è quello di riflettere concretamente su queste figure, cercando cioè di comprendere come gli storici locali rappresentino un elemento significativo tanto della storia quanto della storiografia italiana. Attraverso numerosi approfondimenti bio-bibliografici, relativi in particolare a Piemonte e Valle d'Aosta, la "storia della storia locale" è analizzata sia muovendo da una serie di specifici territori, sia presentando singole figure di intellettuali che si sono dedicate allo studio della storia della propria piccola patria. Si tratta di una storia che non è solo storia civica e istituzionale, ma che si apre anche a significativi e originali contributi nel campo dell'etnografia e dello studio delle culture popolari. Guardare oggi alla vita e all'opera di chi ha dedicato anni, talvolta decenni, a indagare la storia locale dei comuni piemontesi è anche un modo per rendere riconoscenza a questi studiosi, il cui lavoro è stato sovente interpretato negativamente e troppo frettolosamente tacciato di dilettantismo. Parafrasando quando Michel Foucault riferiva degli psichiatri dell'Ottocento, si potrebbe dire che è facile ridere degli storici locali del XIX secolo, mentre bisognerebbe piuttosto riconoscerne la serietà e il rigore del metodo, che va giudicato sempre in relazione agli strumenti e alle conoscenze dell'epoca. È del resto grazie anche al loro silenzioso e misconosciuto lavoro se in molte comunità oggi è possibile leggere e conoscere la storia dei luoghi, rivendicando e praticando fattualmente il «diritto a un po' di storia locale», come ha con efficacia sottolineato Zadie Smith: un'eredità culturale ancora attuale, quella lasciataci degli storici locali con le loro opere, che tuttora ci parla e ci arricchisce.
L'arte del ben confinare. Frontiere visibili e invisibili nelle Diocesi del Piemonte napoleonico
Gianpaolo Fassino
Libro
editore: Omega
anno edizione: 2018
pagine: 398
Orizzonti rituali. Carri, campane, processioni, rogazioni
Gianpaolo Fassino
Libro
editore: Omega
anno edizione: 2018
pagine: 140
Viaggi enogastronomici e sostenibilità
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 192
Il 2017 è stato l'anno del turismo sostenibile e il 2018 è l'anno dedicato al cibo italiano: partendo da queste sollecitazioni gli undici saggi che compongono il volume costituiscono un'occasione importante per riflettere scientificamente sul nesso che lega il viaggio enogastronomico alla sostenibilità; si tratta di un binomio che sempre di più appare centrale, a livello nazionale e globale, nella costruzione di innovative filiere turistiche. Gli autori offrono un articolato corpus di dati scientifici, riflessioni teorico-metodologiche, analisi di buone pratiche, delineando anche suggerimenti e proposte operative, per cercare di dare delle risposte ad alcune delle problematiche irrisolte del nostro turismo enogastronomico. Il volume mette in relazione il turismo con la dimensione gastronomica, descrivendo una realtà dinamica oggi in forte crescita e sviluppo; a fianco di eccellenze territoriali e di best practice, vi sono però ambiti e contesti che, seppur ricchi di patrimoni enogastronomici, mostrano una maggiore difficoltà a essere valorizzati, soprattutto a causa di una scarsa volontà e capacità di costruire reti e relazioni sovralocali. Il libro analizza luci e ombre del viaggio enogastronomico, tentando di offrire uno sguardo articolato e aggiornato su una molteplicità di aspetti e situazioni che caratterizzano il turismo nel nostro Paese: una serie di riflessioni che gli autori propongono, quale fattivo contributo di analisi critica e dibattito, a quanti, a vario titolo, studiosi e operatori del settore in primis, sono interessati a comprendere cosa accade realmente nell'appassionante e variegato mondo del turismo enogastronomico. Un libro quindi che unisce teoria e pratica, indagine di campo e riflessione critica e che può diventare un utile strumento di comprensione del fenomeno.
Quando il cibo si fa benessere. Alimentazione e qualità della vita
Paolo Corvo, Gianpaolo Fassino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 240
Questo volume vuole essere un'occasione di riflessione scientifica sui molteplici fili che legano il cibo e l'alimentazione al benessere e alla qualità della vita. I saggi che compongono il libro costituiscono una serie di riflessioni teoriche e metodologiche, unite ad alcune significative esperienze di ricerca sul campo, che contribuiscono, nel loro insieme, a restituire al lettore un quadro aggiornato di come il cibo e le pratiche alimentari siano intimamente legate al benessere sociale, alla qualità della vita e alla sua percezione nella complessa società del tempo presente. Una pluralità di punti di vista, certamente non esaustivi, ma comunque rappresentativi della complessità delle tematiche su cui scienziati sociali e gastronomi sono chiamati a riflettere ed intervenire. Disturbi del comportamento alimentare, stili di vita in profonda e rapida trasformazione, sostenibilità delle scelte nell'ambito del cibo sono solo alcuni dei temi affrontati dal libro e che fanno intendere quanto approfondire la comprensione del nesso che lega cibo e qualità della vita non sia un inefficace esercizio accademico, ma un fattivo contributo interpretativo per l'oggi e il domani.