Libri di Gianni Vacchelli
Eutopia
Gianni Vacchelli, Maristella Bellosta
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 200
Collegio docenti: una lancinante puzza invade l'aula magna. Nessuno però sembra sentirla. A parte due insegnanti, Jack e Gemma, lui in un'ascendente maturità, lei quasi al traguardo del suo percorso professionale. Sconcerto... e decisione di aprire una personale indagine su quel misterioso miasma... Inizia così Eutopia, un romanzo in cui riflessioni sull'educare, fantasticherie, incubi, sogni si intrecciano con momenti vivi e reali di scuola. La storia di un'intensa esperienza esistenziale, pedagogica ed interiore: una avventura di amicizia, di resistenza, ma anche di passione civile e "politica", che lascia intravedere qualche aurora boreale...
Per una lettura simbolica della Bibbia
Gianni Vacchelli
Libro: Copertina morbida
editore: Cooperativa L'Altrapagina
anno edizione: 2013
pagine: 48
"Abbiamo bisogno di una lettura simbolica della Bibbia, cioè etimologicamente capace di "gettare insieme", di tenere uniti Dio, Uomo e Mondo, interiorità ed esterno..."
Per un'ermeneutica simbolica. Tra filosofia, religione e poesia
Gianni Vacchelli
Libro: Copertina morbida
editore: Simple
anno edizione: 2012
pagine: 136
Il presente volume riunisce saggi strettamente intrecciati tra loro. I principali oggetti ermeneutici del testo sono la Bibbia, Dante, Panikkar, Annick de Souzennelle e il poeta-teologo Mario Luzi. L'ipotesi di lavoro che innerva tutto il libro è quella di un'ermeneutica simbolica, interiore, intimamente dialogale con altre discipline (filosofia, teologia, letteratura, poesia, scienze umane) e con altre tradizioni (in primis, evidentemente, quella ebraica e quella cristiana, ma anche le sapienze a-dualiste dell'Asia). Abbiamo sempre più necessità di un incontro realmente trasformativo con i nostri grandi testi formativi (qui soprattutto la Bibbia e la Commedia), che ci immerga nella coscienza simbolica con cui e nella quale sono stati scritti.
Per un'alleanza delle religioni. La Bibbia tra Panikkar e la radice ebraica
Gianni Vacchelli
Libro: Copertina morbida
editore: Servitium Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 160
Il saggio si apre a nuovi orizzonti di lettura della Bibbia. Al centro questioni decisive per il nostro tempo quali la pace, il dialogo, l'interpretazione (di un testo sacro, ma anche della realtà stessa). Due movimenti, diversi e complementari, sono indispensabili: uno sguardo in profondità nella propria tradizione (ebraica, cristiana) e insieme un'apertura reale ad altre visioni del mondo (l'Oriente e non solo). In questa direzione i contributi dell'ermeneutica di Raimon Panikkar sono fondamentali: basti pensare al dialogo intrareligioso, all'intuizione cosmoteandrica, al superamento del «mito della storia». Aprirsi all'"altro" non significa rinnegare le proprie origini: il patrimonio della "radice ebraica" è essenziale e da approfondire. L'"albero biblico" non va sradicato, ma trapiantato con la parte migliore del suo luogo natio, in modo che possa attecchire al proprio terreno in un nuovo ambiente, con reciproco arricchimento. Il misterioso personaggio di Melchisedec, «re di Salem» e di pace, che benedice Abramo (Gn 14, 18-20), ci conduce a un'altra intuizione fondante del saggio: quella dell'Alleanza mistica delle religioni. La Bibbia sarebbe un colore di questo "arcobaleno cosmico". E così ogni religione, scritta o orale, senza mai dimenticare la tradizione secolare. L'approccio non è solo teorico: il libro presuppone una prassi e ad essa invita. E soprattutto vuole suggerire processi liberatori, nell'ambito umano, interiore, religioso.
Modulo. Antologia di italiano. Per il biennio
Franco Brambilla, Monica Pedralli, Gianni Vacchelli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Marietti Scuola
anno edizione: 2001
pagine: 1600
Modulo. Antologia di italiano. Gli autori, le opere. Per le Scuole
Franco Brambilla, Monica Pedralli, Gianni Vacchelli
Libro
editore: Marietti Scuola
anno edizione: 2001
pagine: 448
L'economista mistico. È possibile un'economia spirituale?
Serge Latouche, Riccardo Petrella
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 112
Cosa ha a che fare l'economia con la sfera del divino, dello spirituale, del mistico? Dove troviamo le interconnessioni? Ci si rende conto che la proposta è di grande rilevanza teoretica, perché va in controtendenza con la tradizione occidentale (e occidentalistica) di separare e dividere ambiti di conoscenza e di esperienza (etica, filosofia e teologia; etica, teologia e scienza; etica e politica; etica ed economia, ecc.). La riflessione si snoda secondo una duplice prospettiva: da una parte il confronto con economisti, filosofi, teologi e teologhe che stanno pensando (e vivendo anche) modelli altri, prospettive nuove e quello con il pensiero di Raimon Panikkar dall'altra.
L'«attualità» dell'esperienza di Dante. Un'iniziazione della «Commedia»
Gianni Vacchelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 369
Il taglio sapienziale del presente saggio, attento alla dimensione dell'esperienza (senza misconoscere le ragioni della filologia), è un invito al viaggio nella "Commedia", nella sua arte eccelsa, come nel suo simbolismo interiore, e soprattutto nella vita, nella realtà. Per iniziarci ad esse, il Poeta scrisse. L'"attualità" di Dante sta qui: non è solo e tanto cronologica, ma dell'uomo, delle sue aspirazioni più profonde, e quindi sempre presente. Il viaggio dell'uomo dantesco è attraversamento degli abissi oscuri (Inferno), trasformazione (Purgatorio) e integrazione (Paradiso). La pienezza dell'umano, come anche del divino e del cosmico, vi risplende, qui ed ora, non solo nell'aldilà, senza per altro superficiali ottimismi. Il cristianesimo di Dante, almeno in parte, è ancora "un inedito" (nella storia), per audacia di aperture e compimenti. Per altro "l'esperienza dantesca" parla ancora oggi, laicamente, all'uomo secolare e alla ricerca di sé stesso. Alcune peculiarità del libro sono: - L'approccio integrale, olistico al testo: i tre livelli costitutivi della "Commedia" - letterale-letterario, psicologico-interiore, mistico-simbolico - coesistono e lavorano insieme; - L'utilizzo di vari linguaggi e discipline: l'esegesi letteraria e dantesca, la stilistica, la psicologia del profondo, la filosofia, la teologia, la mistica; - L'importanza dell'ermeneutica interculturale del grande filosofo e teologo indo-catalano Raimon Panikkar e di alcune sue fondamentali intuizioni...
Generazioni. Storie di liberazione e abisso
Gianni Vacchelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 229
Generazioni: 15 racconti, tra infanzia, adolescenza, maturità e trasformazione/mutazione... perché le "generazioni" sono molte cose: padri figli madri nonni città nazioni stirpi, ma anche discese nel buio, nascite "verticali", istanti gravidi di visione, di coscienza, di mistero. Liberazioni e abissi.
Dante e la selva oscura
Gianni Vacchelli
Libro: Libro in brossura
editore: Lemma Press
anno edizione: 2021
pagine: 178
E se la «selva oscura» fosse anche nostra? Se la Commedia non fosse solo un poema destinato al godimento del lettore, il testimone di un passato riservato allo studioso, ma un testo in grado di parlarci, di gettar luce sul presente, sul nostro destino individuale e collettivo? Proprio qui risiede l’importanza dei saggi di Gianni Vacchelli sul capolavoro dantesco, presentati ora per la prima volta: in essi la Commedia diventa un faro, che in un legame ritrovato fra micro e macrocosmo può guidare i nostri passi.
Dante, poeta della liberazione. La selva oscura, le donne, i bambini
Gianni Vacchelli
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2025
pagine: 336
Dante non è solo il poeta della Commedia: è il poeta della liberazione, un artista mistico-politico, che viaggia nelle profondità interiori e che insieme si fa voce dei poveri, dei “popoli crocifissi”. Dante canta un’umanità che può rinascere in ogni istante, e denuncia una storia al laccio dell’idolo del denaro e della cupidigia. La selva oscura diventa la nostra crisi, ma anche la soglia di una «vita nuova». In dialogo con Panikkar, Ellacuría, Aurobindo, Darwish e altri ancora, riscopriamo un Dante cosmico e cristico, politico e poetico insieme, che ci invita a cambiare vita: a “praticare la resurrezione”, qui e ora, per costruire una storia più giusta, libera e luminosa.
Dante «anticapitalista». Poesia, filosofia, mistica ed economia politica
Gianni Vacchelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 192
Dante costruisce genialmente una sorta di “teoria critica” ante litteram anticapitalista, che ha potenti radici filosofiche, ma anche mistico-teologico-poetiche. Sempre più dobbiamo riconoscere l’originalità dantesca, capace di abbozzare una vera e propria filosofia socio-politico-economico-poetica della buona vita (e per questo radicalmente anticapitalista) di grande intelligenza. In questo breve studio procederemo, dantescamente, in modo militante. E alla “bella scola” (If IV,94) del Poeta si aggiungeranno altri spiriti magni, da Karl Marx a Enrique Dussel, a Ignacio Ellacuria e così via, tutti accumunati, anche, dalla “passione durevole” (Lucaks) dell’anticapitalismo. Riscoprire, rileggere e riattualizzare l’anticapitalismo dantesco è sempre più necessario, per due motivi altrettanto importanti: comprendere meglio la poesia dantesca, e prolungarla creativamente oggi, all’insegna di una denuncia rigorosa e affilata: infatti non solo il capitalismo non è finito, ma anzi appare nella sua versione più aggressiva, transumana e, complessivamente, biocratica e bellica.

