Libri di Gianni Quilici
70 anni del Circolo del Cinema di Lucca. 1948-2018
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2018
pagine: 128
Il Circolo del Cinema di Lucca compie Settanta anni e in un libro, a cura di Gianni Quilici, presenta la propria storia. Nato venerdì 9 gennaio 1948 al cinema della Manifattura Tabacchi con la proiezione de “Il milione” di René Clair, oggi il Circolo rappresenta una delle realtà di cinefili più importanti in Italia. Da quel primo evento durante il quale “fu tale l’afflusso degli iscritti che gli organizzatori sitrovarono mezzo naufragati tra biglietti da mille lire” - come scriveva Carlo Barsotti, il fondatore e presidente carismatico per tanti anni – il Circolo del Cinema offerto stagioni di grandi proiezioni. Il libro raccoglie i saggi di molti associati e i programmi delle ultime venti stagioni.
Versi in viaggio
Gianni Quilici
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2017
pagine: 140
Poesie che percepiscono, che contemplano, che viaggiano nei sentimenti, nel divenire dell'io, nel tempo della memoria nell'attimo che fugge nell'essere e nel nulla. Diciassette viaggi poetici nello spazio dalla maremma a Lisbona. Quattordici viaggi nell'esistenza dall'adolescenza all'essere in divenire, all'erotismo, al nulla...
Non è che l'inizio
Gianni Quilici
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2015
pagine: 140
"Cosa potrò fare nella vita? Guardo davanti la via che chiude contro un palazzo medievale color ocra. Immagino l'orizzonte di un altopiano vasto e misterioso e lo vedo riempito da parole, immagini, corpi e suoni che corrono tra spazi mai visti e mai neppure immaginati. Mi sento investito di futuro e oscillo tra la cieca esaltazione dell'esserci e una paura poco decifrabile. Mi siedo sulle panchine, in piazza Bernardini, e respiro serrando i pugni, tiro fuori il quadernino da combattimento e scorro la poesia, che stanotte ho scritto e corretto infinite volte, in uno di quei magici momento in cui cerchi di afferrare chi sei, l'assurdità dell'esserci e dell'essere". Dieci giorni di un post adolescente: una supplenza scolastica, una tensione erotico-sessuale perenne, un desiderio acuto d'inventare, d'inventarsi nei giorni in cui il partito comunista moriva nello scenario di Lucca che apre, che avvolge.