Libri di Gianmaria Ottolini
Quarantatré ...a Fondotoce, 20 giugno 1944
Gianmaria Ottolini, Ruggero Zearo
Libro
editore: Tararà
anno edizione: 2017
pagine: 86
Nel giugno 1944 la Val Grande e il territorio adiacente tra la Val d’Ossola, la Val Vigezzo, la Valle Cannobina e il Lago Maggiore vennero investiti dal più massiccio e duraturo rastrellamento antipartigiano di tutto il nordovest. Oltre 300 i caduti sia in combattimento che in più episodi di fucilazioni collettive. L’evento più drammatico fu quello di Fondotoce a Verbania dove 43 partigiani, dopo esser stati fatti sfilare lungo i paesi lacustri (Intra, Pallanza, Suna), furono fucilati a tre a tre ai bordi del canale che unisce il Lago di Mergozzo con il Lago Maggiore. La graphic novel ripercorre passo a passo la giornata del 20 giugno dall’arresto del giudice Liguori, testimone nei sotterranei di Villa Caramora dell’inizio del Calvario dei partigiani, sino al tragico epilogo a Fondotoce.
Il tunnel e il kayak. Teoria e metodo della Peer & Media Education
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 200
La Peer&Media Education (PME) è un modello di prevenzione e intervento socio-educativo basato su una metodologia attiva che integra metodi e tecniche della Peer Education con gli approcci della Media Education e si fonda sul comune obiettivo dell'empowerment dei soggetti e dei gruppi coinvolti nei processi in funzione dello sviluppo di consapevolezza critica e responsabilità. Il risultato è una forma innovativa di presenza educativa e di prevenzione che riconosce nei media, in particolare nei social network, uno spazio e uno strumento di intervento grazie all'attivazione di competenze sociali diffuse, nella prospettiva di un superamento della dicotomia tra presenziale e digitale. Il volume si propone di fornire una descrizione teorica e metodologica dell'approccio della Peer&Media Education; una sorta di "magna charta" di un sistema formativo più articolato rivolto agli operatori della prevenzione. Il volume è rivolto in particolare agli operatori delle ASL, degli Enti locali, della Scuola e del Terzo Settore che intendono ampliare le proprie competenze nell'ambito della prevenzione primaria dei comportamenti a rischio nelle età giovanili entro una prospettiva caratterizzata dai nuovi scenari specifici della cultura digitale.