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Libri di Gianfrancesco Vecchio

L'assegno divorzile. Anatomia di un'ipostasi

L'assegno divorzile. Anatomia di un'ipostasi

Gianfrancesco Vecchio

Libro

editore: Discendo Agitur

anno edizione: 2019

pagine: 124

Con una lunga pronuncia, la n. 18287 del 2018, la Cassazione sostiene di aver finalmente portato a termine la corretta interpretazione delle previsioni normative sull’assegno divorzile e consegna alle corti di merito un “principio di diritto” così generico ed indeterminato rispetto a quanto detto in precedenza, da poter essere utilizzato in futuro per giustificare qualsiasi tipo di scelta in materia. Il lungo ed articolato testo della decisione si presta a molteplici osservazioni critiche. Tra le conseguenze più gravi che è possibile addebitare alla decisione al centro di queste riflessioni vi è quella di finire per perseguire, non tanto la affermata protezione di gravi e, eventualmente, incolpevoli situazioni di debolezza economica, che sarebbe compito dello Stato tutelare, ma una sostanziale forma di censura a carico di chi, economicamente più forte, si è permesso di esercitare il suo diritto di uscire dal vincolo matrimoniale. Di fronte ad una scelta del genere, può considerarsi decisamente arrivato il momento di introdurre anche in Italia i patti prematrimoniali, per consentire ai coniugi di definire in maniera certa ed autonoma le conseguenze della possibile fine dell’unione.
12,00

La cessione del credito nella contrattazione d'impresa
26,00

Incongruenze e disapplicazione della legge nella giurisprudenza civile e dintorni

Incongruenze e disapplicazione della legge nella giurisprudenza civile e dintorni

Gianfrancesco Vecchio

Libro

editore: Libellula Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 226

"Il ruolo creativo del nostro giudice è estremamente limitato, se non proprio inesistente. Il citato art. 12 delle Preleggi chiede chiaramente al giudice, in assenza di una norma specifica o di una comunque analoga cui poter ricondurre la soluzione del singolo caso esaminato, di decidere utilizzando i principi generali del sistema giuridico. Tra di essi, però, non c'è, per quanto si sappia, il "buon senso" che viene anche definito, più insidiosamente, nei convegni giuridici importanti, come "il principio di ragionevolezza". Non appare revocabile in dubbio che si sia in presenza di nient'altro che artifici retorici, vuoti contenitori che l'interprete può riempire con le proprie opinioni personali del tutto libero da qualsiasi limite regolatorio o obbligo di confronto con una norma scritta. Attraverso l'applicazione di un metodo basato su simili premesse si finisce per tornare indietro ai tempi andati, remotissimi tempi, quando il vecchio saggio, seduto vicino all'albero sacro, solo grazie alla propria esperienza e alla vicinanza alla pianta, era ritenuto capace di risolvere qualsiasi controversia posta alla sua attenzione".
17,00

Incongruenze e disapplicazione della legge nella giurisprudenza civile e dintorni

Incongruenze e disapplicazione della legge nella giurisprudenza civile e dintorni

Gianfrancesco Vecchio

Libro

editore: Libellula Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 118

"Il ruolo creativo del diritto del giudice italiano è, sulla carta, assai limitato, quando proprio inesistente. L'ormai sempre più dimenticato articolo 12 delle c.d. preleggi, anche nel caso di assenza di norma specifica rispetto al caso concreto, richiama il giudice al dovere di rispettare i principi generali dell'ordinamento dello Stato. Tra di essi, non vi è però quello di utilizzare il "buon senso" come, purtroppo, capita sempre più spesso di ascoltare in sedi "autorevoli" o, ancor peggio e più subdolamente, il c.d. "principio di ragionevolezza". Si tratta di artifici retorici, vuoti contenitori che l'interprete del momento può riempire a suo piacimento con ciò che più gli aggrada in quanto manca un qualsiasi fermo, almeno tendenzialmente, termine di paragone. Sembra tornato il tempo del saggio posto sotto l'albero sacro che, per il fatto della sua esperienza e della vicinanza alla pianta, viene interpellato come un oracolo per dirimere una controversia." (dall'Introduzione)
10,00

Riflessioni sulla giurisprudenza civile 2011-2013

Riflessioni sulla giurisprudenza civile 2011-2013

Gianfrancesco Vecchio

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2014

pagine: 198

Si raccolgono nel volume i commenti ad una quarantina di sentenze nel triennio 2011-2013 aventi ad oggetto tematiche di diritto civile. L'indice tematico consente di individuare l'ambito di riferimento e la selezione è effettuata privilegiando decisioni di particolare rilievo negli specifici ambiti.
20,00

Riflessioni e saggi sul diritto dei contratti

Riflessioni e saggi sul diritto dei contratti

Gianfrancesco Vecchio

Libro

editore: Libellula Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 102

Si pubblicano in questa sede alcuni lavori in tema di diritto dei contratti, due su tematiche tradizionali, quali la presupposizione e il contratto di cassette di sicurezza, ma relativamente alle quali non può certo dirsi ancora raggiunta una vera e propria univocità di interpretazione da parte di dottrina e giurisprudenza, ed altri due riguardanti istituti di recente introduzione nel codice civile, quali il patto di famiglia e gli atti di destinazione di cui all'art. 2645 ter. Il filo conduttore che si immagina presente attiene alla mancanza di stabilità del nostro diritto civile che, da queste pagine, dovrebbe emergere abbastanza chiaramente tanto con riguardo a ciò che dovrebbe essere ormai consolidato così come ai nuovi inserimenti normativi, che giustificati come necessari per un ammodernamento del nostro sistema, sin da subito iniziano a palesare tanti e tali dubbi applicativi da far quasi preferire la situazione precedente alla loro introduzione.
18,00

Riflessioni sulla giurisprudenza civile 2008-2010

Riflessioni sulla giurisprudenza civile 2008-2010

Gianfrancesco Vecchio

Libro: Copertina morbida

editore: Libellula Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 148

Il triennio in oggetto, 2008 - 2010, è stato particolarmente vivace anche in omaggio all'introduzione di nuove discipline sulle quali la giurisprudenza di legittimità è arrivata a pronunciarsi, ad esempio in tema di affido condiviso o di amministrazione di sostegno, o alla continua attenzione dedicata a tematiche di grande rilievo nel cosiddetto "diritto vivente" come, ad esempio, quella del risarcimento dei danni non patrimoniali o quella del testamento biologico e delle dichiarazioni anticipate di trattamento.
20,00

I viaggi di G. con e senza amici

I viaggi di G. con e senza amici

Gianfrancesco Vecchio, Alessandro Scarano, Ruggero Saracca

Libro: Copertina morbida

editore: Gruppo Albatros Il Filo

anno edizione: 2007

pagine: 204

12,00

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