Libri di Gian Franco Simonini
Il Data Act (regolamento 2023/2854) nel settore dei veicoli connessi. Primi problemi applicativi
Gian Franco Simonini
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 103
I prodotti connessi appartengono al mondo dell'IoT (Internet of Things). In questo mondo gli oggetti ci "servono", aiutano ed allietano. Nell'uso o nel funzionamento essi generano una grande quantità di dati digitali che costituiscono informazioni necessarie per migliorarli o per creare nuovi servizi o, ancora, per analizzare i nostri comportamenti. Questi dati nascono in forma grezza, sono incomprensibili ed inquinati da elementi di confondimento (rumori). Necessitano di essere "preprocessati" per venire utilizzati. In forme più complesse di elaborazione compiute da sofisticati algoritmi diventano importanti asset del soggetto che li elabora (inferred data). La legge sui dati o Data Act (regolamento Ue 2023/2854) vuole favorire la diffusione nel mercato di questi dati (ad eccezione degli inferred data che rimangono fuori dalla disciplina). È una rivoluzione attesa che nelle intenzioni del legislatore comunitario aprirà il mercato a nuovi servizi sottraendo ai fabbricanti il emonopolio dei dati.
I contratti dei veicoli con contenuti o servizi digitali (alla luce delle direttive 770/2019, 771/2019, 2161/2019)
Gian Franco Simonini
Libro
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 112
La comparsa sul mercato di smart goods ed, in particolare, di vetture connesse, ha imposto la creazione di contratti con i consumatori ove viene regolata la vendita di un bene con contenuti e servizi digitali. Il bene ha così due componenti: una fisica ed una immateriale. Le recenti direttive 770, 771 e 2161 del 2019 offrono indicazioni sui periodi di garanzia, sulla fornitura di servizi (apparentemente gratuiti) in cambio della cessione di dati personali o tecnici di questi singolari beni. Le novità non sono poche: basti pensare all'obbligo del venditore di rilasciare anche gli aggiornamenti dei software, preavvisando il consumatore del contenuto dell'aggiornamento e consentendogli anche di rifiutarlo. È un mondo nuovo anche per il consumatore che, peraltro, ha già imparato a gestire questi i servizi digitali (APP) con il suo smartphone. Certo al consumatore sembrerà strano apprendere che la parte non fisica della vettura non è più sua, ma gli è… concessa in licenza.
L'intelligenza artificiale guida le nostre vetture. Profili di responsabilità
Gian Franco Simonini
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 126
L'ormai prossima comparsa delle autovetture autonome sulle nostre strade porrà nuovi problemi ai giuristi, ai costruttori e agli utilizzatori di vetture, ai gestori delle infrastrutture stradali e agli assicuratori. Il diritto s'interroga se l'attuale sistema della responsabilità civile da prodotto potrà ancora rispondere adeguatamente a tali problematiche o se necessiterà di modifiche: scomparirà, infatti, la figura del conducente (umano) della vettura e, con essa, scompariranno non solo tutte le sue debolezze (distrazioni, imprudenze, uso di sostanze debilitanti), ma anche, e soprattutto, la "colpa", quale criterio di imputazione soggettivo della responsabilità per la guida di un veicolo stradale. L'Intelligenza Artificiale che "guiderà" le vetture autonome dovrà disporre - nostro avviso - unicamente di una "autonomia tecnologica" e non di una "autonomia decisionale" tale da consentirle scelte di natura etica.