Libri di Gennaro Esca
Interius
Gennaro Esca
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 16
Libro d'artista in edizione limitata, stampato in 10 copie su 10. Ogni esemplare è numerato a mano in originale.
Migrantes. Opere pittoriche
Gennaro Esca
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Iod
anno edizione: 2016
pagine: 74
Il catalogo racchiude l'ultima produzione pittorica di Gennaro Esca sul tema dei migranti. Si tratta di opere ad olio su tela di lino ed acquerelli su carta cotone Arches e Fabriano, molto spessa (640 grammi) per ottenere effetti di grande trasparenza e sovrapposizione del colore. L'introduzione di Lidia Menapace "Dentro il dolore del mondo" è la giusta sintesi del lavoro dell'artista e della sua maturità tecnica ed espressiva.
Pannello della vita incompleta
Gennaro Esca
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2015
pagine: 60
Corpi ai limiti dell'umano, ma anche corpi pronti alla ribellione in una vita costretta ai margini, violentata, soppressa, sterminata. Pannello della vita incompleta, dunque, concatenazioni infinite, che non hanno termine e si rimandano a se stesse.
Le jeu. Il gioco
Gennaro Esca
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2015
pagine: 20
L'"idea" improvvisa che aveva avuto poco prima era tornata ad assalirlo e si imponeva di nuovo a lui; il suo demone ricominciava a perseguitarlo. È esattamente questa l'idea che Esca ha voluto comunicarci, il gioco come incontenibile ritorno ai primordi. In fondo noi, oggi, ammiriamo ancora i segni ingenui, che i cavernicoli hanno voluto e saputo lasciarci quale testimonianza e lettura della presenza umana.
Indiano
Gennaro Esca
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2014
pagine: 78
Indiano, questo "libro d'artista", è luogo della memoria. Non nel senso di rilassata retorica, ma atto tangibile oggi della cultura di un popolo. Indiano, questo, riserva non è. Indiano sono i segni dell'esistere, comunicazione del quotidiano, universalità: per questo incancellabile.
Tritume quotidiano. Opere pittoriche e disegni 2013-2014
Gennaro Esca
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2014
pagine: 76
"... Non è uno scherzo che nel massimo della comunicazione e del rumore comunicativo che avvolge il pianeta con suoni-immagini di grande labilità e di piatto realismo, manchi comunicabilità proprio al comunicare artistico, cedano tutte le forme e le maniere, si discuta della fine stessa di quella parola detta e trascesa, di quel segno tracciato e trasvalutato che sono il punto oscuro-luminoso della comunicazione artistica. Come tende Gennaro Esca ad affrontare questo nodo, oggi intrecciato alle parole, voci, mani, gesti di tutti? Da parte sua è chiara una scelta né consolatoria, né cinica; non un facile avviluppare con un tratto continuo e sinuoso le difficoltà, non veli e panneggi (anche metaforici) che coprano le asperità, nodosità, contorsioni delle forme. Nemmeno tuttavia una contemplazione acerba e indifferente, cinica ed esterna, quasi un compiacimento per le forme torturate che esprimono il mondo e il tempo di questa stagione..." (Lidia Menapace)
Folla anonima e incomunicante. Opere pittoriche
Gennaro Esca
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2013
pagine: 136
Dopo la mostra del 2010 a Castel dell'Ovo di Napoli, Gennaro Esca presenta la produzione recente in questo bel catalogo. Esca vede la carica di violenza che percorre il mondo contemporaneo e la rappresenta in modo non cruento, quasi un dato se pur doloroso del vivere. I suoi prigionieri sotto il sole sono spogliati di ogni sembianza umana, essere viventi in attesa della fine, o corpi ripiegati su se stessi, reietti e colpevolizzati di cui si discerne la folta capigliatura di un capo femminile. O il grido muto e scultoreo, di morto sull'attenti. Ma la violenza prima di essere manifesta e riconoscibile, nasce nel sociale, è quasi connaturata nell'individuo moderno. Si appalesa come anonimato, non-comunicazione, solitudine. La maggior parte della produzione recente si svolge su questi temi, di cui Gennaro Esca coniuga le varie voci. A cominciare dal violinista di strada parigino, che suona per sé. La sua musica si sparge nell'aria. Chissà se qualcuno, oltre alla bella fioraia, ne capta le note, ne coglie il motivo. Una metafora dell'artista odierno, quasi un autoritratto.
La pioggia e il bel tempo di Jacques Prévert
Gennaro Esca, Barbara Monace
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2013
pagine: 58
Linguaggio visuale, comunicazione visiva e design
Gennaro Esca
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2010
pagine: 92
Il peso dell'aria. Omaggio ad Arthur Rimbaud
Gennaro Esca
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2010
pagine: 54
L'aria ha un peso, che diminuisce solo quando ci si allontana dalla Terra. L'aria quindi non si riduce ad un concetto astratto; in essa vi è il pulsare dell'uomo, le sue emozioni, i suoi sogni, le sue brutalità: nel peso dell'aria si muove la vita. Dopo l'ultima personale di Castel dell'Ovo a Napoli (dicembre 2009, gennaio 2010) Il silenzio tra due pensieri, mostra con l'adesione del Presidente della Repubblica, Esca si pone ancora di fronte al tema, sempre ricorrente nella sua pittura, della vicenda umana, nella quale scava per trovare in profondità i sentimenti reconditi, i desideri sempre nuovi e le violenze subite da chi non ha armi né forza per reagire, di chi è dominato, di chi non vuole restare nella propria gabbia per sempre e si ribella. L'omaggio ad Arthur Rimbaud, poeta maledetto morto a 37 anni, sembra solo marginale, meno forse, nella poesia che traspare dai titolidelle opere. (Tratto dall'introduzione)