Libri di Gaetano Tuoro
Italiani soldati in Afghanistan
Gaetano Tuoro
Libro: Copertina morbida
editore: Controvento Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 240
In questo diario di missione, vero e spontaneo, vengono descritte le sensazioni vissute da un militare italiano nella missione di pace in Afghanistan. Sensazioni che rivelano storie di genti e personaggi che si muovono, vivono la loro esistenza, lottano e sognano in un paese, l'Afghanistan, troppo spesso sulla scena internazionale solo per fatti di sangue e guerra infinita.
È solo un fulmine
Gaetano Tuoro
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2017
C'è qualcosa di oscuro che sta diffondendo il panico tra gli uomini della malavita e stupore tra gli inquirenti. Com'è possibile che gli assassini muoiano inspiegabilmente proprio nel momento di entrare in azione, che un giornalista ateo invochi giustizia divina e che un monaco faccia di tutto per non fare avverare una profezia che lui stesso custodisce gelosamente e che si tramanda da secoli? Che c'entra un boss della malavita con un frate templare morto settecento anni fa? Come può una caffetteria essere al centro della storia e il caffè essere il legame che unisce i protagonisti? Può essere che sia tutta colpa di un fulmine. Il protagonista del romanzo è un giornalista di cronaca nera locale che ha fatto del suo mestiere una missione. Col dilagare del malaffare in città, l'attività di denuncia e d'inchiesta, pubblicata sulla sua pagina, finisce per attirare l'attenzione dei capi criminali che emettono una sentenza di morte nei suoi confronti. Il contesto geografico in cui gli attori si muovono è il villaggio globale; un luogo indefinito per lasciare la libertà al lettore di immaginarlo e ricostruirlo. Qui le Istituzioni si rivelano incapaci di rispondere alla richiesta di giustizia. I cittadini stessi hanno smesso di chiederla piegandosi al volere criminale. E così la città si mostra ai lettori attraverso il buio della notte e il grigiore delle fredde e piovose giornate invernali di fine gennaio. Esiste solo un'oasi di luce e apparentemente di pace: una caffetteria, dove il protagonista si rifugia per trovare sollievo dopo le ore passate sulle strade bagnate e buie accanto ai corpi ammazzati. Quantunque il valore di giustizia si possa tenere soffocato, basta un evento naturale, piuttosto insolito, per scambiare l'avvenimento in un segno divino. Sarà vero? I fatti che accadono nelle due notti successive sembrano dare ragione a chi lo crede. Finalmente il sogno di giustizia inseguito da una vita sembra avverarsi poiché vittima degli strani eventi, che per due notti si manifestano in città, è proprio la criminalità. Questo crea sconcerto e confusione tra i capi delle famiglie malavitose ma anche il desiderio di venire a capo del mistero per sottometterlo al proprio volere. Sia i capi criminali sia il giornalista e il suo amico carabiniere si mettono sulle tracce dei segni e degli indizi. Questi li conducono a inseguire un mistero che si perde nel Medioevo, scoperto e custodito dai cavalieri templari. Per scoprirlo, si rivivono le avventure di un monaco guerriero, il custode del segreto ora sepolto proprio in una tomba cittadina al centro dell'avvenimento insolito del primo giorno. Si scopre che ancora oggi un monaco potrebbe essere il custode del segreto, lo stesso che fa di tutto per disinnescare la profezia attivata inconsapevolmente proprio dal giornalista. La chiara dicotomia fra il bene e il male pervade tutto il romanzo e si manifesta nel sarcasmo che avvolge i nomi degli attori del male, del loro linguaggio e delle loro azioni.
Sogno italiano
Gaetano Tuoro
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2017
Sognare! A chi non è mai capitato di fare dei sogni, soprattutto a occhi aperti, pensando a come la nostra vita di tutti i giorni potrebbe essere migliore se solo avessimo dei politici e governanti migliori, degli amministratori migliori; se vivessimo in uno Stato che sapesse ascoltare i suoi cittadini e fosse capace di occuparsi del benessere della Nazione. Di questi tempi mi capita spesso di fare di questi sogni, soprattutto ogni volta che vedo la mia Italia depredata da chi invece dovrebbe custodirla, deturpata da chi la dovrebbe tutelare, odiata da chi dovrebbe amarla. Davanti alla mala politica, alla criminalità dilagante, alle ingiustizie, agli interessi di parte, mi arrabbio e così sfogo il mio stato... sognando! Sognando un'Italia futura che sorprendentemente riuscirà a risolvere i problemi creati purtroppo da noi, dalla nostra indifferenza e dalla nostra mentalità egoista perché, non prendiamoci in giro, è proprio quest'ultima la causa dei tanti mali del nostro Paese. Ho così immaginato cosa sia capace di fare l'Italiano, quello con la 'I' maiuscola, che sacrifica il bene individuale a favore del sociale; l'Italiano che se diventa ricco si sente in dovere di ridistribuire le sue ricchezze, e se si dedica alla politica lo fa per realizzare un progetto per il benessere delle comunità sul territorio e a costo zero. È pura fantasia, vero? Eppure potrebbe accadere se solo lo volessimo, se solo riuscissimo a cambiare i riferimenti di potere e ricchezza della nostra società. Sono, questi, due concetti sociali; cosa sarebbe il potere nelle mani di un individuo senza il riconoscimento sociale? Che valore avrebbe possedere tante ricchezze se la società in cui si vive non le riconoscesse come tale? Mi piace pensare che un giorno l'individuo si realizzi nel fare il bene sociale e che quest'ultimo ripaghi l'individuo offrendogli una vita migliore. E questa volta saranno gli italiani a guadagnarsi da soli il proprio futuro a sacrificio della propria vita. In un tempo stabilito e in un luogo preciso avrà inizio la riscossa degli italiani contro il sistema del potere politico, economico e finanziario oppressore. Non svegliatevi!

