Libri di Gabrio Vitali
Poesia che fa civiltà
Gabrio Vitali
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2024
pagine: 232
Il libro raccoglie saggi su poesia e letteratura ed è diviso in 4 parti: la prima, intitolata “La civiltà della poesia” si sofferma sull’opera educatrice della poesia; la seconda, intitolata “I poeti mi hanno detto”, consiste in una serie di saggi dedicati a Giusi Quarenghi, Nadia Agustoni, Alberto Bertoni, Giacomo Trinci, Giancarlo Sissa, Paolo Fabrizio Iacuzzi, Corrado Benigni, Enrico Trebbi, Mauro De Maria, Paola Loreto, Vincenzo Guarracino, Franca Grisoni, Mauro Pelliccioli, Maurizio Noris, Maddalena Capalbi, Vito Russo, Lino Angiuli, Massimo Migliorati, Luca Pizzolitto, Cristiano Poletti; la terza parte s’intitola “’Piccoli maestri’… e più grandi”, e contiene saggi su Edgar Morin; la quarta e ultima parte s’intitola “Una lontana mattina di maggio” ed è più personale.
Un anno
Piergiorgio Caprioli
Libro: Libro in brossura
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 190
Il ritrovamento di un messaggio in una bottiglia consegnata dal mare inizia Mino e i suoi amici a un'appassionante caccia al tesoro che si dipana per l'intera Penisola. Non molto dissimile da quel biglietto consumato è questo romanzo, un "divertente thriller piccoloborghese", come si legge in Prefazione, solo apparentemente semplice, carico invece di significati nascosti che solo un attento lettore saprà rivelare. La ricerca, leitmotiv dell'intera opera, è occasione di crescita e conoscenza; non è tanto il "cerchio da chiudere", il problema, quanto le tangenti che dalla circonferenza si muovono verso nuovi orizzonti, inattesi obiettivi, storie da condividere… per poi tornare lì, al cerchio da chiudere, e scoprire che il messaggio nascosto è solo una scusa, l'alibi che scagiona dall'accusa di una vita vana, priva di passione e curiosità, quanti in lui si cimentano. Prefazione di Gabrio Vitali.
Odissei senza nòstos. Mappe per interrogare l'opera letteraria
Gabrio Vitali
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2019
pagine: 224
«Ho sempre detto ai miei allievi, fino all'estenuazione, che la poesia, di qualsivoglia cosa parli e in qualsiasi tempo sia stata scritta, è sempre contemporanea. Perché parla ogni volta di te, di te adesso e del tuo mondo. Il punto è saperla leggere e ascoltare. Questa è quasi una banalità, lo ammetto, ma l'affermarla mi ha sempre permesso di sottolineare un aspetto importante per far capire la funzione civile dell'opera letteraria: la risposta del lettore, la sua assunzione di responsabilità, la sua presa di posizione. La poesia, quella vera, in versi o in prosa che sia, ci costringe ogni volta a un'interrogazione sul senso e sul valore della tua vita, della storia che ti tocca in sorte di attraversare, dello stato della civiltà umana nel pianeta, in cui il tuo tempo si colloca. E la domanda fondamentale che sempre ti fa è: che responsabilità ti assumi tu, lettore, a riguardo della condizione umana, oggi? La poesia è esigente: bisogna accettarne la sfida e l'interrogazione, bisogna provare a rispondere» (dall'introduzione). Che cosa cantano di così irresistibile ed esiziale le Sirene nell'Odissea? Chi è davvero la Matelda di cui s'innamora Dante nel Paradiso Terrestre della sua Commedia? Perché poeti e scrittori inseguono l'inesprimibile nella loro scrittura? Che rapporto c'è fra il racconto della Resistenza o di Auschwitz e le derive dell'epoca contemporanea? Qual è la relazione fra poesia e conoscenza? Cos'è la funzione di civiltà che la parola del poeta e dello scrittore esercita nella storia e nella società? Quanto conta la presa di posizione del lettore sull'opera? Perché insegnare a leggere poesia e racconto, soprattutto oggi? Attraverso un'indagine di taglio sia critico che antropologico e con una lingua che mantiene i ritmi e l'accessibilità del parlato, l'autore costruisce mappe e ipotesi di percorso per attraversare e comprendere l'opera di grandi scrittori classici, da Omero a Dante, e contemporanei, da Levi a Meneghello. E per cercare risposte a quelle domande.