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Libri di Gabrio Forti

Un haiku per la giustizia. Un modello di stile per «parole giuste»

Un haiku per la giustizia. Un modello di stile per «parole giuste»

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2025

pagine: 176

L'Alta Scuola "Federico Stella" sulla Giustizia Penale (ASGP) dell'Università Cattolica ha invitato le studentesse e gli studenti di alcuni corsi di giurisprudenza a trasfondere in un haiku il pensiero suscitato dalla parola 'giustizia'. Ne è nato così un esercizio didattico per provare quanto la cura della giustizia passi anche attraverso l'attenzione riposta alle sue forme espressive. Questo volume raccoglie attorno agli haiku degli studenti le riflessioni di giuristi, linguisti e letterati che esplorano la forza espressiva di questa forma poetica, la cui rigida struttura formale esalta tanto la musicalità delle parole scelte, quanto il valore delle pause di silenzio 'pensoso' soffermandosi su essenziali questioni e principi del diritto.
12,00

Giustizia e letteratura. Volume Vol. 2

Giustizia e letteratura. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2014

pagine: 871

Il lettore è guidato da scrittori, critici letterari, esperti di comunicazione e giuristi, lungo un itinerario che, andando al cuore di fondamentali opere narrative italiane e straniere, affronta essenziali problemi del diritto, del crimine, della responsabilità. L'apertura al dialogo, il piacere del pensiero alto e il "senso di giustizia" vengono stimolati da una lettura di capolavori letterari e cinematografici. In questo libro, la letteratura e le altre "arti narrative" confermano la loro vocazione a dischiudere orizzonti di senso nei quali ognuno è aiutato a trovare risposte alle grandi domande del vivere comune. La cultura delle regole, il rapporto tra legge formale e giustizia sostanziale e tra diritto e moralità, la questione della responsabilità, della colpa e del perdono, le tragedie del pregiudizio e il valore etico del pensiero, il tema della narrazione come resistenza alla disumanità (fino a quella estrema del genocidio) e luce essa stessa per l'"umanità in tempi bui", articolano un'idea di giustizia capace di superare il solco profondo che separa la fluidità senza confini della vita e la rigidità dell'ordine giuridico, immergendosi nei problemi delle persone e conciliandone i conflitti. Secondo di una serie, il libro trae origine dai Cicli seminariali su Giustizia e letteratura organizzati dal Centro Studi "Federico Stella" sulla Giustizia penale e la Politica criminale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
38,00

Giustizia e letteratura. Volume Vol. 1

Giustizia e letteratura. Volume Vol. 1

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2012

pagine: 719

Primo di una serie, il libro trae origine dai cicli seminariali di "Giustizia e Letteratura" organizzati con successo dal Centro Studi "Federico Stella" sulla Giustizia penale e la Politica criminale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Eminenti scrittori, critici letterari e giuristi, conducono il lettore lungo un affascinante itinerario che, grazie all'originale penetrazione nel cuore di importanti opere letterarie italiane e straniere, aiuta a riflettere sui temi della giustizia, del diritto, del crimine, della responsabilità. La letteratura, la musica, il cinema e le altre "arti narrative" dischiudono orizzonti di senso nei quali chiunque abbia a cuore la Giustizia può intravedere spiragli di risposta a secolari domande dell'umanità.
35,00

La televisione del crimine. Atti del Convegno «La rappresentazione televisiva del crimine»

La televisione del crimine. Atti del Convegno «La rappresentazione televisiva del crimine»

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2004

pagine: L-742

I mass media esercitano un formidabile impatto sui modi di pensare anche delle persone meno propense a lasciarsi suggestionare. I fatturati del mercato pubblicitario sarebbero del resto inspiegabili se coloro che vi investono non pensassero di poter orientare le scelte di lettori e telespettatori. In campo criminale, giornali e televisioni, più che essere causa diretta di comportamenti delittuosi (cosa non facile da dimostrare), influenzano le modalità con cui il pubblico percepisce e interpreta i fatti e, indirettamente, condizionano la pressante, e spesso irrazionale, domanda di sicurezza rivolta alla politica. La monetizzazione del tempo televisivo e dello spazio giornalistico (sempre più forte da quando anche i media sono diventati attori della new economy) rimuove o contrae il tempo del pensiero e del discorso. "L'informazione è come il caffè: è buona quando è calda e forte", così i 'messaggi' si appiattiscono sul dominio del senso comune, sul registro del curioso, del divertente, del sensazionale e del pruriginoso. Di qui l'interesse dei media per i crimini, in particolare i più violenti ed efferati. Nelle rare occasioni in cui si occupano anche del crimine economico, essi vanno subito alla ricerca di un 'capro espiatorio', invece di aiutare lettori e spettatori a comprendere l'accaduto. La 'torcia fiammeggiante' che giornali e televisioni brandiscono quando si occupano del crimine è spesso impugnata...
40,00

L'immane concretezza. Metamorfosi del crimine e controllo penale

L'immane concretezza. Metamorfosi del crimine e controllo penale

Gabrio Forti

Libro

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2000

pagine: 588

La criminalità ("micro" o "macro") e la questione giustizia sono temi di attualità non solo nel dibattito politico. Su di essi però il cittadino non è in grado di farsi un'idea equilibrata, libera dall'emotività del momento. Scopodel libro è aiutare i non addetti ai lavori a districarsi nella complessità del fenomeno criminale e ad analizzare il modo in cui esso viene presentato dai media e affrontato dalle istituzioni.
38,00

Giustizia e letteratura. Volume Vol. 3

Giustizia e letteratura. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2016

pagine: 500

Terzo di una serie, il libro trae origine dai cicli seminariali su "Giustizia e Letteratura" organizzati, con grande risposta di pubblico, dal Centro Studi "Federico Stella" sulla Giustizia penale e la Politica criminale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Eminenti scrittori, critici letterari e cinematografici, filosofi e giuristi conducono il lettore lungo un affascinante itinerario che, grazie all'originale penetrazione nel cuore di importanti opere italiane e straniere, getta nuova luce sui temi della giustizia, del diritto, del crimine, della responsabilità. La cultura delle regole, il rapporto tra legge formale e giustizia sostanziale e tra diritto e moralità, la questione della responsabilità, della colpa e del perdono, il tema della narrazione come resistenza all'ingiustizia e forma in sé di giustizia, la capacità del diritto di affrancarsi dai formalismi e dagli istinti di vendetta per aprirsi a percorsi di riconciliazione. A esplorare questi mondi si è condotti per mano dai più grandi classici, come Dante, Alexandre Dumas, Victor Hugo, Charles Dickens o Robert Louis Stevenson, ma anche da brillanti contemporanei come Cormac McCarthy. Apre il volume una sezione di riflessione metodologica sul significato dell'esperienza letteraria per la formazione del giurista, l'evoluzione e l'applicazione del diritto, e in generale per lo sviluppo di un'idea della giustizia che possa dirsi autenticamente rispettosa della dignità delle persone.
32,00

Codice penale e leggi collegate. Commentario giurisprudenziale sistematico

Codice penale e leggi collegate. Commentario giurisprudenziale sistematico

Giuseppe Zuccalà, Paolo Patrono, Gabrio Forti

Libro: Libro rilegato

editore: CEDAM

anno edizione: 2014

È il Commentario giurisprudenziale destinato agli avvocati; dunque un commentario che raccoglie le massime relative ad ogni articolo del Codice Penale (cui si aggiungono, qui, le Leggi Speciali). Massime selezionate, ordinate e coordinate con cura tale da diventare un vero e proprio commento ragionato a ciascun articolo del Codice e delle Leggi Speciali.
290,00

Commentario breve al Codice penale

Commentario breve al Codice penale

Gabrio Forti, Sergio Seminara, Giuseppe Zuccalà

Libro: Libro rilegato

editore: CEDAM

anno edizione: 2017

pagine: 2260

La nuova edizione del Commentario breve al codice penale è stata completamente rinnovata: più di 200 le norme nuove introdotte o che hanno subito modifiche dal 2008; quasi un migliaio gli interventi normativi. Il Commentario è aggiornato alle recenti novità (da ultimo: in tema di prescrizione, c.d. legge Orlando, l. 23 giugno 2017, n. 103; nuove fattispecie di tortura, introdotte dalla l. 14 luglio 2017, n. 110, dopo un tormentato dibattito parlamentare), novità già ampiamente commentate. Il commento, articolo per articolo, è stato affidato ai massimi esperti della materia, ed è sempre comprensivo di giurisprudenza di Cassazione e di merito, aggiornate al 2017, nonché del sistematico confronto con le teorie dottrinali più autorevoli. Oltre alle norme del codice penale, vi sono ampi commenti alle seguenti leggi speciali: testo unico sugli stupefacenti è commentato post art. 447; legge sullo sfruttamento della prostituzione è commentata post art. 536; leggi sul controllo delle armi sono commentate post art. 695; disciplina della responsabilità degli enti (l. 231/2001) è commentata per la prima volta con autonoma ed ampia trattazione, nelle ultime pagine del commentario.
220,00

L'esercizio del «giusto giudizio». Dialoghi manzoniani sull'idea di responsabilità e i fondamenti della giustizia

L'esercizio del «giusto giudizio». Dialoghi manzoniani sull'idea di responsabilità e i fondamenti della giustizia

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2025

pagine: 504

Che cosa rende ‘giusto’ l’esercizio del ‘giudizio’? Quanto, come e perché il ‘giudicare’ non si lascia ridurre al semplice ‘spiegare’? Queste le domande che si dischiudono non appena si mette a tema il ‘giudizio’, tanto più in un contesto socio-culturale, oltre che giuridico-istituzionale, nel quale si assiste, a tutti i livelli, a un ‘infuriare’ di giudizi ‘sommari’, il cui assordante rumore di fondo sembra renderci orfani di giudizi veri e, appunto, giusti. Le opere letterarie prese in considerazione in questo volume lasciano intravedere spiragli di risposta a tali secolari quesiti dell’umanità. La Storia della colonna infame, che è il luogo del giudizio e del giudizio sul giudizio, ma anche I promessi sposi, dove il giudizio è più squisitamente narrativo, pongono le basi per scandagliare, con Alessandro Manzoni, la dimensione etica della vita e il delicato equilibrio tra giudizio e comprensione. Un interrogativo che si ripropone nel dialogo con Leonardo Sciascia e Primo Levi, ma anche con molti altri autori e pensatori, attualizzato, ad esempio, nella serrata discussione critica con la tendenza, espressione di una crescente ‘ansia punitiva’, a mal sopportare i tempi e i vincoli di garanzia dello stesso procedimento penale, in favore del ben più rapido, ed emotivo, ‘giudizio mediatico’. Congiungendo competenze teoriche e sensibilità applicative, esperienze giuridiche e prospettive filosofiche, sociologiche, psicologiche e criminologiche, il volume incoraggia il lettore, tanto più quello interessato al livello di civiltà giuridica (e, dunque, di civiltà tout court) della società in cui vive, a dipanare l’intreccio tra responsabilità, giudizio, riparazione e pena, «tutte categorie che evocano situazioni di sofferenza». La risposta alla perturbante domanda «Ma come rispondere diversamente?» sta nel prendere sulle spalle un «pezzetto della croce della società», aprendosi a un’idea di giustizia come ascolto e attenzione.
34,00

Esame avvocato. Commentario breve al Codice penale. Complemento giurisprudenziale. Edizione per prove concorsuali ed esami 2022 ammessa all'esame di avvocato

Esame avvocato. Commentario breve al Codice penale. Complemento giurisprudenziale. Edizione per prove concorsuali ed esami 2022 ammessa all'esame di avvocato

Sergio Seminara, Gabrio Forti

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2022

pagine: 3800

L’opera raccoglie le massime relative ad ogni articolo del Codice Penale e per tale motivo è ammessa in sede di esame di abilitazione alle professioni forensi. Le suddette pronunce sono selezionate e ordinate con una tale cura da diventare un vero e proprio commento ragionato, in pieno e consueto stile 'Breviaria Iuris”. I commenti sono suddivisi in 'paragrafi' (elencati nel sommario inserito dopo il testo normativo) che danno immediata raffigurazione degli orientamenti giurisprudenziali attraverso l’individuazione dei “temi” più importanti e specifici che sono poi sviluppati nel commento (su doppia colonna). Ognuno di questi “temi” è composto da più unità di commento, visibili con un pallino nero numerato. La singola unità di commento è formata da una o anche più massime, sempre indicate con gli estremi di anno e numero (es. 05/12345), che grazie alla precisione e cura con cui sono ordinate aiutano il candidato nel ragionamento. All’interno di tali commenti è fatto uso di segni grafici assai importanti per velocizzare la ricerca e la comprensione: l’indicazione dei contrasti, delle pronunce delle Sezioni Unite, nonché, per un’agevolata lettura delle decisioni che conduca ad un rapido esame del loro contenuto, si è fatto ricorso ai consueti accorgimenti espressivi, i c.d. neretti orientativi, messi con attenzione sulle parole-chiave in modo tale da riproporre un periodo di senso compiuto. In tutto il commento al Codice Penale è contenuta un’accurata selezione della giurisprudenza, provvedendo alla sostituzione con quella più 'vecchia' con la più recente. Gli autori hanno tenuto conto di tutte le novità normative che hanno modificato gli articoli del Codice Penale. In tali casi, laddove siano intervenute modifiche legislative, sarà presente il primissimo paragrafo di commento intitolato “Modifiche legislative” che darà conto delle nuove disposizioni entrate in vigore. Ogni edizione, aggiornata con le più recenti novità legislative e giurisprudenziali, è arricchita ed aggiornata con le Leggi Speciali più utili in sede di esame: ABORTO: Legge 22 maggio 1978, n. 194 - riportata e commentata post art. 593; PROSTITUZIONE: Legge 20 febbraio 1958, n. 75 - riportata e commentata post art. 536; ARMI: Legge 18 aprile 1975, n. 110 - riportata e commentata post art. 695; STUPEFACENTI: D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 - riportato e commentato post art. 447; COMPETENZA PENALE DEL GIUDICE DI PACE: d.lgs. 28 agosto 2000, n. 274 - riportato e commentato post art. 27; SANZIONI SOSTITUTIVE: legge 24 novembre 1981, n. 689 - riportata e commentata post art. 27; CODICE ANTIMAFIA: d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 - riportato e commentato post art. 240; MISURE ALTERNATIVE: legge 26 luglio 1975, n. 354 – riportata e commentata post art. 149. L’opera si completa con i tre indici finali (sommario, analitico, generale) la cui accuratezza ha il compito fondamentale di far individuare con velocità ed efficacia gli argomenti che servono.
130,00

Il tempo della parola giusta. Scritti di diritto penale, criminologia e letteratura

Il tempo della parola giusta. Scritti di diritto penale, criminologia e letteratura

Gabrio Forti

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2024

pagine: 659

Il fil rouge che accomuna tutti i saggi del penalista Gabrio Forti – socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei e Direttore dell'Alta Scuola “Federico Stella” sulla Giustizia Penale (ASGP) dell'Università Cattolica – qui raccolti è l'idea che il ‘fare giustizia' richieda la capacità di trovare e costruire la ‘parola giusta' per le situazioni di vita che il diritto, in particolare quello penale, deve affrontare quotidianamente. Una capacità richiesta al legislatore e a tutti i cosiddetti operatori del diritto: magistrati, avvocati, consulenti legali, pubblici amministratori o anche semplici cittadini, i quali contribuiscono al pari delle istituzioni a plasmare l'ambiente normativo in cui tutti siamo immersi. E tale ‘parola giusta' – è la convinzione dell'autore – non può che sgorgare da un giusto tempo dedicato alle persone e all'‘immane concretezza' delle loro vite e relazioni, esercitando quella capacità di attenzione che, come osservava Susan Sontag, è proprio ciò che ci rende individui morali.
30,00

Il corpo dell'altro. La parola e la violenza

Il corpo dell'altro. La parola e la violenza

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2024

pagine: 368

Il tema perturbante della violenza chiama insistentemente a confrontarsi con l'irruzione del disordine e dell'imprevedibile, invitando a una rivalutazione della dimensione corporeo-esistenziale della persona nella sua intrinseca vulnerabilità. La letteratura e le altre forme narrative che danno vita a questo volume prospettano al lettore una varietà di conflitti e dilemmi, reali o immaginari, i quali illuminano le tortuose traiettorie che conducono alle azioni umane più atroci. Alcuni dei livelli simbolici così dischiusi investono le manifestazioni di violenza individuale, di cui costituisce drammatica declinazione ogni forma di dominio esercitato sulla donna. Analoghi quesiti si pongono rispetto agli attacchi perpetrati dal potere istituzionale, dal kratos, che occulta dietro un simulacro di legittimità le sue condotte delittuose, come la disumanità estrema della tortura. Nel favorire lo sviluppo di una ‘pensosità' che cerchi di spiegare – per poter contrastare – gli oltraggi alla dignità della persona, Il corpo dell'altro, attraverso una lettura originale di capolavori della narrativa (da Capote a Bulgakov, passando per Hardy, Atwood, Kafka, Coetzee e Burgess), dischiude orizzonti di senso nei quali sono il discorso e le storie a guidare il lettore nella comprensione dei conflitti e nella ritessitura dei legami tra gli esseri umani. Solo per mezzo di narrazioni capaci di portare allo scoperto e sciogliere le radici della violenza, quella terra, che raccoglie il sangue di Abele e che «grida» con un silenzio che inaridisce, può tornare a generare i suoi frutti. Con i contributi di: Laura Ambrosiano, Davide Assael, Pierpaolo Astorina Marino, Guido Bertagna, Adolfo Ceretti, Adriano Dell'Asta, Gaia Donati Marina Di Lello Finuoli, Ruggero Eugeni, Marcello Flores, Gabriele Fornasari, Gabrio Forti, Roberta Gefter Wondrich, Marta Lamanuzzi, Claudia Mazzucato, Chantal Meloni, Maria Agnese Moro, Lorenzo Natali, Silvano Petrosino, Lois Presser, Alessandro Provera, Megi Trashaj, Luisa Villa, Arianna Visconti.
28,00

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