Libri di Gabriele Bassi
OSSERVARE E CONTROLLARE. Una città nel fascismo italiano e la sua polizia
Gabriele Bassi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2024
pagine: 513
In che modo la pubblica sicurezza degli anni del fascismo fu una "polizia del fascismo"? In che in misura le esigenze del regime si conciliarono con quelle di ordinario controllo sociale e tutela della sicurezza? Con riferimento alla provincia senese, questo studio indaga la prassi di polizia degli anni Trenta a partire dalle carte della questura e della prefettura e dei loro rapporti con gli Interni e le altre istituzioni preposte al controllo sociale e alla tutela dell'ordine pubblico. Ne emerge un quadro che conferma in parte la propensione della polizia del ventennio alla repressione del dissenso e alla lotta all'antifascismo, ma anche una serie di attività quotidiane che, non senza difficoltà, proseguirono in linea di continuità con il periodo liberale e nel dopoguerra.
Una Resistenza, tante vite. Gli internati militari follonichesi tra storia e memoria
Gabriele Bassi
Libro
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2024
pagine: 240
Una straziante incertezza. Internati militari italiani fra guerra, morte e riconoscimenti da parte della Repubblica
Gabriele Bassi, Nicola Labanca, Filippo Masina
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 309
L'oblio e il silenzio sembrano essere caduti, nei decenni della Repubblica, sulla vicenda delle centinaia di migliaia di internati militari italiani, cioè i soldati prigionieri dei tedeschi chiusi nei lager di prigionia o costretti al lavoro coatto fra il settembre del 1943 e la primavera del 1945: decine di migliaia vi persero la vita e i loro parenti incontrarono grosse difficoltà, dopo la guerra, per cercare di ottenere i giusti risarcimenti. In questo volume gli autori, sulla base della consultazione di fonti inedite e di un uso innovativo di quelle già note, portano alla luce decine e decine di storie degli Imi morti e dei loro parenti, mostrando diverse modulazioni di «strazianti incertezze» che vissero sia i soldati nei luoghi di prigionia sia i loro cari in patria nell'attesa del loro ritorno, e persino i loro familiari affannatisi nel tentare di ottenere - a volta per decenni - un riconoscimento da parte dello Stato democratico.
Sudditi di Libia
Gabriele Bassi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 278
Cosa scrissero e pensarono gli italiani a proposito dei libici al tempo delle colonie? L'immagine di un suddito arretrato ed "incivile" fu frequente, funzionale a dare legittimazione al dominio coloniale e nobilitare la sua presenza "civilizzatrice". Ma al tempo stesso la percezione italiana dei libici si trasformò nello spazio e nel tempo, anche a seguito di quanto avvenne nel frattempo nella madrepatria e nella colonia. La propaganda fu sempre un prezioso strumento della politica coloniale, e ogni colonialismo si è accompagnato ad una grande diffusione di razzismo e di pregiudizi. Ma quale relazione vi fu fra gli stereotipi e la politica coloniale? Furono i primi ad indirizzare la seconda o, al contrario, fu il potere italiano a manipolare l'immagine stereotipata dei sudditi coloniali? Questo ampio e documentato studio fornisce una risposta, facendo emergere la coesistenza di entrambi i fenomeni, lungo tutto il trentennio dell'Italia liberale e fascista, sulla Quarta Sponda.
Terre e lavori dalla Libia coloniale nelle fotografie dell'Istituto Agronomico per l'Oltremare
Nicola Labanca, Gabriele Bassi, Riccardo De Robertis
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Agronomico per Oltremare
anno edizione: 2014
pagine: 96
Libia. Una guerra coloniale italiana
Gabriele Bassi, Nicola Labanca, Enrico Sturani
Libro: Libro in brossura
editore: Museo Storico Italiano della Guerra
anno edizione: 2001
pagine: 165
Catalogo della mostra che il Museo della Guerra di Rovereto ha allestito tra il 2011 e il 2012, in coincidenza con il centenario della guerra italo-turca, dedicata ai lunghi scontri che l’Italia condusse in Tripolitania e in Cirenaica per sottomettere le popolazioni ivi residenti (tra il 1911 e il 1931). Il volume raccoglie tre saggi, accompagnati da una ricca selezione di materiali iconografici: i primi due sono dedicati alle vicende militari (Nicola Labanca, La guerra di Libia del 1911-1912 vista dal 2011. Considerazioni su parole, immagini, luoghi comuni; Gabriele Bassi, Una colonia per l’Italia. Italiani e libici dalla guerra italo-turca alla “pacificazione” della Cirenaica 1911-1931), il terzo saggio analizza l’immagine della Libia, dei libici e della guerra diffusa dalle cartoline illustrate nel 1911-12 (Enrico Sturani, “Un saluto da Tripoli italiana”. Le cartoline della guerra di Libia 1911-1912).