Libri di G. Reale
Ipparco. Sull'avidità di guadagno. Testo greco a fronte
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2015
pagine: 180
L'"Ipparco" è uno tra i più eleganti e ironici dialoghi giovanili di Platone. La sua autenticità è stata messa in dubbio, ma Giovanni Reale, sulla scorta dell'ermeneutica gadameriana, adduce argomenti definitivi per l'attribuzione platonica. La tesi fondamentale del dialogo è che il "guadagno" è un "bene", e, poiché tutti non vogliono altro che il bene, allora ogni uomo vuole il guadagno, quindi è amante del guadagno. Così l'Ipparco è solo in apparenza privo di conclusione, mentre esprime la verità di fondo del pensiero socratico, che qui Platone accetta pienamente, e che presenta e difende con la sua grande arte.
Il Simposio. Testo greco a fronte
Platone
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2001
pagine: CIII-269
Siamo ad Atene, nel 416 a.C. Il simposio comincia. Gli invitati cenano, compiono le libagioni rituali, cantano gli inni di Dioniso. Su proposta di Fedro, ognuno di essi pronunucia un discorso in lode di Eros. Non c'è argomento più adatto ad una riunione dionisiaca: perché, come sapremo da Socrate, Eros è stato concepito da un dio ubriaco di nettare. Il discorso di Aristofane annuncia il tema centrale del Simposio: l'alleanza che si stabilì, in quella notte unica al mondo, tra lo spirito erotico della filosofia e lo spirito dionisiaco, insieme farsesco e tragico, della commedia. Con un testo critico di John Burnet.
Il problema dell'errore nella metafisica e nella gnoseologia di Platone
Adolfo Levi
Libro: Libro in brossura
editore: Victrix
anno edizione: 2013
pagine: 200
Testimonia platonica. Le antiche testimonianze sulle dottrine non scritte di Platone
Konrad Gaiser
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1998
pagine: XXII-326
Logos-Psyche-Eros. Metacritica alla «Dottrina platonica delle idee»-Sulla Dottrina platonica delle idee
Paul Natorp
Libro: Libro rilegato
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1999
pagine: XXVIII-224
Tutte le opere. Dialoghi, trattati, lettere e opere in poesia
Lucio Anneo Seneca
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 1632
Questo volume presenta al lettore tutto ciò che Seneca ha scritto in prosa e in poesia. L'introduzione di Giovanni Reale è una vera e propria monografia in cui vengono spiegate le novità del neostoicismo senecano e la struttura concettuale che ne sorregge i messaggi.
Ione. Testo greco a fronte
Platone
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 192
Lo "Ione" è stato a lungo considerato dalla critica un dialogo minore all'interno della produzione letterario-filosofica di Platone. Questa edizione, curata da Giovanni Reale, ribalta i giudizi in modo radicale e mette in evidenza la rilevanza concettuale dell'opera il cui nucleo tematico consiste nel dimostrare che l'attività del rapsodo e la stessa poesia non sono frutto di conoscenza ma, sono il risultato di un'ispirazione divina.
Protagora. Testo greco a fronte
Platone
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 320
Il "Protagora" è uno dei capolavori letterari di Platone, di rara bellezza formale e poetica; questa edizione intende mettere in rilievo anche la densità del contenuto filosofico del dialogo, spesso sottovalutata dalla critica.
La natura del bene
Agostino (sant')
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 284
Il "De natura boni" è un breve trattato introduttivo intorno al problema del male: qual è la sua natura e perchè esiste? Domande a cui Agostino risponde a partire dal concetto di Bene. E allora il male diventa privazione del Bene stesso, ossia mancanza di misura, di forma e di ordine. Il volume, introdotto da Giovanni Reale, è completato da un saggio in appendice di Beirwaltes e da un apparato di note al testo, parole chiave e indicazioni bibliografiche. Testo latino a fronte.
Eutifrone. Testo greco a fronte
Platone
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 192
L'"Eutifrone" mette a nudo la povertà e la carenza strutturale del rapporto teologico della 'religione olimpica', incarnata dal sacerdote Eutifrone, e, tramite Socrate, mostra l'esigenza di una concezione religiosa totalmente rivoluzionaria e fondata sulla ricerca dialettico-filosofica del vero. E le conseguenze di tale rivoluzione sono enormi: anche se in via solo allusiva, Platone rivela, di ricercare in questo modo un nuovo rapporto tra l'uomo e il divino, un rapporto svincolato da quel 'commercio' fatto di scambi tra richieste e sacrifici propiziatori, a cui spesso si riduceva la religione greca tradizionale. Introdurre questo nuovo rapporto significa comprendere che dal divino viene all'uomo solo il bene e non il male.