Libri di G. Fulvetti
Mediavalle e Garfagnana tra antifascismo, guerra e Resistenza. Guida ai luoghi della memoria in provincia di Lucca. Volume Vol. 2
Feliciano Bechelli
Libro: Libro in brossura
editore: Pezzini
anno edizione: 2016
pagine: 80
Guida completa al parco nazionale della pace e al Museo Storico della Resistenza e di Sant'anna di Stazzema
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni L'Ancora
anno edizione: 2014
Di fronte all'estremo. Don Aldo Mei, cattolici, chiese, resistenze
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 248
Il volume contiene i saggi di Daniela Bernardini, Bruna Bocchini Camaiani, Marcello Brunini, Paolo Buchignani, Maria Del Giudice, Gianluca Maggiore, Gianluca Fulvetti, Italo Galli, Umberto Palagi, Emmanuel Pesi, Silvia Pettiti, Luigi Puccini, Stefano Sodi. I saggi raccolti nel volume raccontano diversi episodi di resistenza civile nella seconda guerra mondiale. Le vicende di don Aldo Mei e Arturo Paoli a Lucca, Monsignor Giovanni Piccioni e don Roberto Angeli a Livorno, la Diocesi e l'arcivescovo di Pisa, e don Pietro Cascioni a Buti ed altri ancora ci ricordano e ci fanno riflettere sulla dimensione culturale e etica della Resistenza italiana nelle sue varie forme.
Nel regno della mafia. Dai Borboni ai Sabaudi
Napoleone Colajanni
Libro: Libro in brossura
editore: Ediz. Storia e Studi Sociali
anno edizione: 2014
pagine: 140
1900, la mafia è in Parlamento. A Milano si celebra il processo per l'omicidio di Emanuele Notarbartolo, ex-sindaco di Palermo ed ex-direttore generale del Banco di Sicilia, ucciso a coltellate nel 1893, su un treno, lungo la tratta Palermo-Termini Imerese. Il mandante è Raffaele Palizzolo, deputato siciliano, mafioso e amico di mafiosi. La mafia diventa per un biennio una questione nazionale. Napoleone Colajanni, ex-garibaldino, mazziniano, parlamentare repubblicano, scrive a caldo un libro che intitola "Nel Regno della Mafia", nel quale denunzia i depistaggi, le aderenze di Palizzolo, i legami tra mafia e politica, e chiama sul banco degli imputati lo Stato italiano, reo di aver legittimato la violenza mafiosa, facendone uno strumento di lotta politica. Una lettura di parte, certo, tutta piegata sulla difesa della Sicilia e dei siciliani, ma che dopo oltre un secolo mantiene una grande attualità, poiché ci aiuta a capire perché la mafia è ormai vecchia quanto lo Stato italiano, oltre 150 anni, e perché nonostante i grandi risultati raggiunti dall'antimafia nell'ultimo ventennio, abbiamo a che fare con una questione criminale che è stata e resta una questione nazionale.
Abbiamo fatto quello che dovevamo. Vescovi e clero nella provincia di Pisa durante la seconda Guerra Mondiale
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2009
pagine: 402
La Versilia tra antifascismo, guerra e Resistenza. Guida ai luoghi della memoria in provincia di Lucca. Volume Vol. 1
Federico Bertozzi, Jonathan Pieri, Andrea Ventura
Libro: Libro in brossura
editore: Pezzini
anno edizione: 2016
pagine: 96
La guerra, l'occupazione, la resistenza, la liberazione a San Giuliano Terme. Foto, manifesti, documenti, cinema. Catalogo della mostra
Libro
anno edizione: 2008
pagine: 112
La politica del massacro
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2002
pagine: 460
Estate 1944: l'esercito tedesco elabora e mette in atto una "politica del massacro" di civili attuata senza pietà nei confronti delle popolazioni, per perseguire i diversi obiettivi dell'occupazione. La "politica del massacro" segue logiche strategiche specifiche nelle diverse realtà regionali e locali; molto dipende dai "carnefici", di cui qui si cerca di assumere la prospettiva, soprattutto nel caso di quelli che si mostrano più violenti e spietati di altri... Il filo conduttore resta la ricostruzione dei fatti e della memoria della violenza, che si intreccia con quello dell'indagine sulla "responsabilità" partigiana: una memoria comunque divisa, segmentata ma ancora forte nelle comunità colpite dagli eccidi.