Libri di Franco Onida
L'alba dentro l'imbrunire e altri racconti
Franco Onida
Libro: Libro rilegato
editore: OTMA 2 Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 148
Quando muore il giorno
Franco Onida
Libro: Libro in brossura
editore: Montabone
anno edizione: 2021
pagine: 198
Giulia
Franco Onida
Libro: Libro in brossura
editore: Montabone
anno edizione: 2020
pagine: 110
Il silenzio intorno era assoluto, rotto solo dal tic-tac del vecchio orologio a pendolo appeso alla parete di fronte. Un orologio che non batteva le ore, acquistato da Luca in un mercatino di Sassari, a cui si era molto affezionato. Nella muta fissità degli oggetti circostanti, il movimento ritmico della pendola era l'unica prova di vita percepibile. Dopo una giornata faticosa, Giulia era stanca, ma resisteva all'idea di andare a letto a dormire: voleva avere qualche ora a sua disposizione per leggere, come una volta, per pensare. Ora il pulviscolo denso di impegni la sommergeva durante il giorno sottraendole la possibilità di soffermarsi a pensare, a meditare sulle cose essenziali. "La vita preme, urge da ogni parte!", aveva letto una volta. La vita. La vita era quella che si svolgeva al di fuori di lei, che ormai si lasciava trascinare dalle urgenze quotidiane come un fuscello tra i flutti di un torrente in piena.
Niente da rimpiangere
Franco Onida
Libro: Libro in brossura
editore: Montabone
anno edizione: 2019
pagine: 120
Francesco, il protagonista della storia, è il tipico uomo della porta accanto: un uomo normale, con le sue virtù e le sue debolezze, che vive le vicende della vita superando con forza d’animo alcuni incidenti di percorso, muri irti di cocci di bottiglie, come nei versi di Montale. Dal carattere riservato, non amante delle avventure (è sostanzialmente un sedentario), forgiato dalle sue letture e dall'esperienza di tanti anni di insegnamento, Francesco è un uomo ricettivo, aperto alle relazioni. Un uomo che non arretra di fronte alle difficoltà: «Io non ho atteso sulla riva, sono salito a bordo. Poi la vita mi è venuta a cercare e mi ha presentato il conto».
I racconti della zattera
Franco Onida
Libro: Libro in brossura
editore: Montabone
anno edizione: 2018
Nel 2002 Onida ha deciso di rallentare il ritmo, privilegiando la riflessione, la meditazione, la memoria. Circa dieci anni fa, finita l’era dei viaggi defatiganti (gli anni di lavoro), mi sono accinto a “calar le vele e raccoglier le sarte”. Mi accinsi per la prima volta a fissare sulla carta tutto ciò che mi passava per la mente, ovvero pensieri, riflessioni, cronache, ricordi e via discorrendo, era ben lungi da me l’idea che il frutto delle mie. Onida ha quindi riempito racconti della zattera. In Onida l’esigenza di fissare sulla carta pensieri, riflessioni, ricordi di viaggi, rievocazioni del passato, considerazioni sul presente e sul futuro, cronache di avvenimenti recenti o lontani, insomma, tutto ciò che la fantasia o un fatto. "Racconti della zattera" è testimone, senza ordine cronologico e indipendentemente dall'argomento trattato, di sentimenti, pensieri ed emozioni vissuti nella sua Sardegna.
Tempi supplementari
Franco Onida
Libro: Libro rilegato
editore: OTMA
anno edizione: 2012
pagine: 184
Secondo tempo
Franco Onida
Libro: Libro rilegato
editore: OTMA
anno edizione: 2011
pagine: 200
"Quando, circa dieci anni fa, mi accinsi per la prima volta a fissare sulla carta tutto ciò che mi passava per la mente, ovvero pensieri, riflessioni, cronache, ricordi e via discorrendo, era ben lungi da me l'idea che il frutto delle mie elucubrazioni avrebbe un giorno originato un libro. Questo è nato grazie all'affettuosa insistenza di alcuni amici "longevi" conosciuti e frequentati all'Università Bocconi a cavallo fra gli anni Cinquanta e Sessanta, che ho piacevolmente rincontrato cinquant'anni dopo o giù di lì."
Quella libreria di Largo Mazzini
Franco Onida
Libro: Libro in brossura
editore: Montabone
anno edizione: 2023
pagine: 180
Quella libreria di Largo Mazzini è un poema d'amore per la città di Monza, un viaggio nella memoria scritto a novantun anni "per riempire gli spazi bianchi dell'esistenza", come dichiara l'autore. Il pensiero più ricorrente è quello relativo al tempo che scorre inesorabile, dove l'accettazione dei repentini cambiamenti che avvengono nel tessuto cittadino si sovrappone ai ricordi, i guardiani della memoria.