Libri di Franco Gabrielli
La cultura della sicurezza. Istituzioni e comunità nella gestione di crisi ed emergenze
Franco Gabrielli, Elisabetta Trinchero
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2025
pagine: 176
In un mondo sempre più interconnesso e vulnerabile, la gestione di crisi ed emergenze richiede strumenti, visioni e strategie all’altezza della complessità. Questo saggio propone un percorso rigoroso e articolato per comprendere e affrontare contesti critici, con un’attenzione particolare al ruolo delle istituzioni pubbliche e al coinvolgimento attivo delle comunità. Strutturato in cinque capitoli e arricchito da casi reali, il testo intreccia teoria e pratica per analizzare le principali sfide attuali: dalla distinzione concettuale tra crisi ed emergenze alla costruzione della resilienza, dalla fiducia come leva per la collaborazione istituzionale al potenziale di strumenti innovativi come i living labs. Un’intera sezione è dedicata alla comunicazione, esplorando le implicazioni etiche, normative e tecnologiche, inclusi i social media. Le conclusioni aprono lo sguardo al futuro, suggerendo come le crisi possano diventare occasioni di apprendimento e innovazione, stimolando nuove forme di governance partecipativa. Un’opera che offre riflessioni e strumenti concreti per professionisti, studiosi e decisori, con l’obiettivo di trasformare la gestione dell’emergenza in un terreno di costruzione condivisa.
Uomo di Stato. La mia vita in Polizia, dalla scorta a Falcone agli arresti di Brusca e Provenzano
Francesco Mongiovì
Libro: Libro in brossura
editore: Oligo
anno edizione: 2025
pagine: 212
Palermo, anni Ottanta. Francesco entra in Polizia nel clima rovente dopo l'attentato al Generale Dalla Chiesa. Seguiranno anni di servizio allo Stato, prima come scorta nella Quarto Savona 15, questo il nome in codice del servizio di protezione del Giudice Giovanni Falcone, e poi nella sezione catturandi, per dare la caccia e consegnare alla giustizia i latinanti più pericolosi, come Giovanni Brusca, l'uomo che premette il telecomando della strage di Capaci. Tra aneddoti e frammenti di vita vera, Francesco Mongiovì ci porta dietro le quinte della sua Palermo, ripercorrendo anni di missioni pericolose, spesso sotto copertura, per mostrarci dall'interno la lotta alla mafia.
Dentro le BR-PCC. La storia delle «nuove» Brigate Rosse raccontata con le parole dei terroristi
Antonio Petrillo
Libro: Libro in brossura
editore: Laurus Robuffo
anno edizione: 2022
pagine: 368
Sono stati scritti molti libri sulle Brigate Rosse. Questo è un libro "diverso", curato da un "addetto ai lavori", che ripercorre la storia dei Nuclei Comunisti Combattenti - le "nuove" BR-PCC di Nadia Lioce e Mario Galesi - attraverso le parole degli stessi brigatisti. Una storia drammatica, "raccontata" dai militanti delle BR-PCC con i loro documenti di organizzazione, con i volantini di rivendicazione, con i comunicati redatti dopo gli arresti; un mosaico al quale sono stati aggiunti estratti di atti processuali e sentenze. Un'opera realizzata solo grazie all'immensa mole di documenti sequestrati nel corso delle indagini. Da quasi 40 anni, "Brigate Rosse per la costruzione del Partito Comunista Combattente" è una sigla che coincide con la storia del terrorismo in Italia: la speranza è che una piena conoscenza del fenomeno, dei suoi protagonisti, del loro modus operandi, della loro struttura organizzativa, della loro ortodossia ideologica possa anche minimamente contribuire alla prevenzione di un futuro rigurgito del terrorismo. Prefazione Franco Gabrielli. Postfazione Lamberto Giannini.
Naufragi e nuovi approdi. Dal disastro della nave Concordia al futuro della Protezione civile
Franco Gabrielli
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2022
pagine: 280
Dieci anni fa, il 13 gennaio 2012, la Costa Concordia naufragava al largo dell’Isola del Giglio, causando 32 vittime e provocando una situazione emergenziale del tutto inedita nella storia del nostro Paese e non solo. A coordinare le complesse operazioni di salvataggio e recupero del relitto fu Franco Gabrielli, all’epoca capo del dipartimento della Protezione civile, per l’occasione nominato commissario delegato dal governo. Ora Gabrielli racconta quello che avvenne in quei trenta mesi: dalle prime settimane, quando la corsa contro il tempo per cercare i dispersi andava in parallelo con la messa in sicurezza della nave, alle difficoltà e alle preoccupazioni legate al rischio ambientale, alla manovra rischiosissima del parbuckling e al successivo rigalleggiamento della Concordia fino all’approdo nel porto di Genova. Un’operazione non priva di rischi, risolta grazie all’eccellente lavoro di squadra di centinaia di operatori, tra settore pubblico e privato, competenti, coscienziosi e pronti a mettersi in gioco; ma la vicenda della Concordia non è solo un esempio di straordinaria intraprendenza e genio ingegneristico, è anche una storia di frizioni e contraddizioni, accordi faticosamente raggiunti, delicati equilibri politici, ostacoli burocratici, mancanza di fondi: frutti, questi, di una visione spesso miope della cosa pubblica che evidenzia i limiti e i parossismi di un sistema in cui prendersi le responsabilità non è più un atto civile, ma un azzardo. Una riflessione lucida e necessaria su un tema oggi più che mai attuale, quello della gestione delle emergenze nel nostro Paese e del ruolo della Protezione civile, che riporta l’attenzione su uno scenario destinato, nonostante la politica delle buone intenzioni, a ripetersi in forme sempre uguali e poco attente all’interesse della comunità.