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Libri di Francesco Zampieri

Mediterranei globali. Politiche e strategie per i «mari ristretti»

Mediterranei globali. Politiche e strategie per i «mari ristretti»

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova Cultura

anno edizione: 2025

pagine: 324

Mediterranei globali non è un titolo ad effetto ma il riferimento a un preciso concetto geopolitico e geostrategico che viene analizzato dettagliatamente in questo volume. Consapevoli che la Geopolitica è lo studio della differenziazione degli spazi politici a partire dalle caratteristiche strutturali dello spazio stesso, gli autori di questo volume hanno voluto porre quest'ultimo al centro della propria analisi, studiandolo sia dal punto di vista fisico che politico, adottando un approccio olistico nell'analisi di tutto ciò che è derivato da questi diversi punti di osservazione. Da questo approccio sono scaturite le indagini di ordine delle realtà osservate, l'analisi del peso relativo che gli spazi studiati hanno sulle dinamiche esterne, quella delle politiche che in essi si originano o che li riguardano e quella dei protagonisti. Il prodotto di tutto questo è un ritratto dei Mediterranei molto originale e molto "plurale", tale da identificarli come il pivot geografico di altrettanti Regional Security Complex che, a giudizio degli autori e dei curatori di questo volume, rappresentano il centro della politica mondiale e delle relazioni internazionali. Le interrelazioni che si vengono a stabilire sia all'interno di questi spazi regionali sia tra gli stessi sono così complesse da non poter essere esaminabili con riferimento ad una sola scala ma da richiedere un approccio multi-scalare e transcalare. Specialisti di diversi settori scientifici e disciplinari hanno collaborato alla realizzazione di questo volume, ciascuno apportandovi il proprio sapere: studiosi di geopolitica, di relazioni internazionali, di economia, di geostrategia, accademici e analisti, italiani e stranieri, tutti hanno identificato nei Mediterranei spazi geopolitici e geostrategici di crescente rilevanza globale. Gli spazi geopolitici e geostrategici che coincidono con i Mediterranei necessariamente attirano l'attenzione delle Marine, sia di quelle regionali sia di quelle globali. Da un punto di vista prettamente militare, i Mediterranei come individuati e descritti in questo libro sono gli unici veri teatri d'operazione interamente multi-domain e nei quali l'eventuale confronto militare potrebbe assumere caratteri di complessità e novità, oggi solo ipotizzabili. Questi potenziali teatri d'operazione hanno anche un'ulteriore caratteristica: stanno diventando sempre più dei narrow sea, non fosse altro che per il progresso dei moderni sistemi d'arma. Ciò richiede già ora lo sviluppo di strategie, tattiche, procedure e tecnologie che impegneranno le Marine e le industrie negli anni a venire.
30,00

Mediterranei globali. Politiche e strategie per i «mari ristretti»

Mediterranei globali. Politiche e strategie per i «mari ristretti»

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova Cultura

anno edizione: 2025

pagine: 324

Mediterranei globali non è un titolo ad effetto ma il riferimento a un preciso concetto geopolitico e geostrategico che viene analizzato dettagliatamente in questo volume. Consapevoli che la Geopolitica è lo studio della differenziazione degli spazi politici a partire dalle caratteristiche strutturali dello spazio stesso, gli autori di questo volume hanno voluto porre quest'ultimo al centro della propria analisi, studiandolo sia dal punto di vista fisico che politico, adottando un approccio olistico nell'analisi di tutto ciò che è derivato da questi diversi punti di osservazione. Da questo approccio sono scaturite le indagini di ordine delle realtà osservate, l'analisi del peso relativo che gli spazi studiati hanno sulle dinamiche esterne, quella delle politiche che in essi si originano o che li riguardano e quella dei protagonisti. Il prodotto di tutto questo è un ritratto dei Mediterranei molto originale e molto "plurale", tale da identificarli come il pivot geografico di altrettanti Regional Security Complex che, a giudizio degli autori e dei curatori di questo volume, rappresentano il centro della politica mondiale e delle relazioni internazionali. Le interrelazioni che si vengono a stabilire sia all'interno di questi spazi regionali sia tra gli stessi sono così complesse da non poter essere esaminabili con riferimento ad una sola scala ma da richiedere un approccio multi-scalare e transcalare. Specialisti di diversi settori scientifici e disciplinari hanno collaborato alla realizzazione di questo volume, ciascuno apportandovi il proprio sapere: studiosi di geopolitica, di relazioni internazionali, di economia, di geostrategia, accademici e analisti, italiani e stranieri, tutti hanno identificato nei Mediterranei spazi geopolitici e geostrategici di crescente rilevanza globale. Gli spazi geopolitici e geostrategici che coincidono con i Mediterranei necessariamente attirano l'attenzione delle Marine, sia di quelle regionali sia di quelle globali. Da un punto di vista prettamente militare, i Mediterranei come individuati e descritti in questo libro sono gli unici veri teatri d'operazione interamente multi-domain e nei quali l'eventuale confronto militare potrebbe assumere caratteri di complessità e novità, oggi solo ipotizzabili. Questi potenziali teatri d'operazione hanno anche un'ulteriore caratteristica: stanno diventando sempre più dei narrow sea, non fosse altro che per il progresso dei moderni sistemi d'arma. Ciò richiede già ora lo sviluppo di strategie, tattiche, procedure e tecnologie che impegneranno le Marine e le industrie negli anni a venire. Edizione di pregio.
50,00

Il «conflitto continuo» nella geopolitica marittima del XXI secolo. Riflessioni ed evidenze sulla «zona grigia»

Il «conflitto continuo» nella geopolitica marittima del XXI secolo. Riflessioni ed evidenze sulla «zona grigia»

Francesco Zampieri

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova Cultura

anno edizione: 2024

pagine: 112

Il tema della "ibridazione" dei conflitti e delle operazioni nella "zona grigia" della competizione tra Stati è quanto mai di attualità. Anzi, fino al febbraio 2022, non erano pochi gli analisti convinti che il confronto interstatuale del futuro si sarebbe "giocato" quasi esclusivamente al di qua della "soglia del conflitto armato". A far propendere per questa ipotesi erano fattori quali le reali o presunte dottrine sviluppate in tal direzione da parte delle "potenze revisioniste" dell'ordine internazionale - su tutte, la Russia e la Cina - unitamente alla consapevolezza della distruttività dei nuovi armamenti. Ancora, l'enorme importanza che avevano assunto il "dominio" cibernetico, quello cognitive e i successi riportati dalle varie private military companies - su tutte, la famosa Wagner Group - parevano consolidare queste ipotesi. Se, poi, si allargava lo sguardo al "dominio" marittimo, innanzitutto ai contesi mari dell'Oceano Pacifico occidentale, non era così "fantasioso" ritenere che il confronto avrebbe privilegiato le forme "ibride". Dopo tutto, la Cina continua a rendersi protagonista di azioni classificabili come confronti "ibridi" o nella "zona grigia" proprio laddove le possibilità di uno scontro militare con gli antagonisti sono più elevate.
15,00

Elementi di strategia marittima

Elementi di strategia marittima

Francesco Zampieri

Libro

editore: Nuova Cultura

anno edizione: 2020

pagine: 318

Il mare è un global common di fondamentale importanza in quello che, da più parti, viene definito il Blue Century. I principali attori del Sistema Internazionale odierno aspirano a controllare una parte sempre più importante di quell'immensa "pianura liquida" che unisce terre e popoli e che genera valore economico. «Chi domina i mari domina i commerci e chi domina i commerci domina il mondo» recita un antico adagio: le Marine Militari sono lo strumento necessario per assicurare il controllo e lo sfruttamento dei mari, in una prospettiva di regolata condivisione di quel bene comune ma anche di contrasto a chiunque violi il diritto internazionale marittimo. In un'epoca caratterizzata da una crescente "territorialità terracquea", dall'insorgere di nuove sfide e opportunità, le Marine si devono adeguare per essere all'altezza della situazione.
37,00

1975 la Marina rinasce. La legge navale del 1975

1975 la Marina rinasce. La legge navale del 1975

Francesco Zampieri

Libro: Copertina morbida

editore: in edibus

anno edizione: 2015

pagine: 308

Nei primi anni Settanta del XX secolo, la situazione geostrategica nel Mediterraneo appariva sempre più precaria. In quegli anni, era in corso anche la definizione del regime giuridico che avrebbe dovuto regolare lo sfruttamento del mare e questo "bene comune" sarebbe diventato, molto presto, teatro di nuove dispute. La Marina Militare - sotto l'energica guida del suo Capo di Stato Maggiore, l'Ammiraglio di Squadra Gino De Giorgi - seppe definire lo scenario geopolitico e geostrategico ed ebbe il coraggio e la forza di richiamare l'attenzione del Paese sulle minacce marittime che incombevano sullo stesso e sulle condizioni in cui versava la Forza Armata. Grazie alla Legge Navale del 1975 la Marina poté sopravvivere ma, soprattutto, rinascere.
20,00

Marinai con le stellette. Storia sociale della Regia Marina nell'italia liberale. (1861-1914)

Marinai con le stellette. Storia sociale della Regia Marina nell'italia liberale. (1861-1914)

Francesco Zampieri

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2008

pagine: 384

Attraverso un'analisi originale e condotta con rigore scientifico, questo saggio offre un quadro completo degli uomini della Regia Marina negli anni che vanno dall'unità d'Italia allo scoppio della prima guerra mondiale. Grazie a materiale d'archivio, mai indagato in precedenza, il libro presenta una panoramica delle norme disciplinari in uso nella forza armata, corredandole da riferimenti a singoli casi processuali descritti nel testo. Il benessere del personale ed il suo mantenimento in efficienza sono studiati attraverso l'analisi delle patologie più comuni riscontrabili a bordo delle navi da guerra, ponendole in relazione con le condizioni di vita e descrivendone le strategie curative, nonché la composizione dei pasti, la ritualità che ne regolava l'assunzione, in un costante confronto con l'alimentazione degli italiani dell'epoca. Il risultato è un'immagine chiara e realistica delle condizioni nella marina da guerra nell'epoca della propulsione a vapore.
23,00

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