Libri di Francesco Ambrogiani
Le mura e le difese di Pesaro in epoca sforzesca
Francesco Ambrogiani
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 250
Questa ricerca va ad accodarsi alle numerose altre che, in uno sforzo plurisecolare, hanno tentato di ricostruire la forma urbana e le difese della città di Pesaro alla fine del quindicesimo secolo, prima che i lavori avviati dai duchi della Rovere distruggessero le antiche mura medievali. Il problema si è presentato in modo definito già dagli albori: conosciamo alcuni contratti risalenti alla seconda del quattrocento, che riguardano la costruzione di nuove torri e tratti di muraglia, ma non siamo in grado di individuare con esattezza queste opere sulla pianta cittadina, né di determinare la successione cronologica dei lavori; per questi motivi il compito di comporre i vari frammenti in un quadro unanimemente condiviso si è sempre mostrato ostico: per l'esiguità della documentazione superstite, per l'assenza di cronache, per la mancanza di disegni o vedute di sicura attendibilità.
Fe Dux. Federico da Montefeltro duca di Urbino
Francesco Ambrogiani
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 240
Federico da Montefeltro diventò signore di Urbino nel 1444 all'età di ventidue anni e governò ininterrottamente la città fino alla morte, avvenuta nel 1482. In quel periodo avvenne qualcosa di irripetibile nella storia dell'antica signoria dei Montefeltro: grazie alle ricchezze accumulate esercitando il mestiere della guerra Federico costruì in Urbino un palazzo la cui fama si propagò in tutta Europa ed avviò una mole sterminata di lavori che coinvolsero tutti i paesi a lui soggetti. La straordinaria vita del duca è stata raccontata in numerosissimi libri; ora, per la prima volta, viene proposta in un racconto a fumetti, che associa testi e disegni. I testi sono stati tratti dalle biografie più autorevoli; ma anche i disegni sono stati tratti da fonti ugualmente autorevoli: infatti le armature dei cavalieri, i vestiti, le acconciature, gli arredi, sono stati ripresi dalle pitture degli artisti dell'epoca: primi fra tutti Piero della Francesca e Paolo Uccello, poi Pisanello, Gentile da Fabriano, Vittore Carpaccio, e numerosi altri. Inoltre, i disegni hanno consentito di dare espressione a quegli aspetti che una biografia scritta trascura, o lascia in ombra: come, ad esempio, immaginare il viso del duca da giovane, o la sua persona vista dalla parte dell'occhio ferito nel torneo che gli cambiò i connotati; seguire l'invecchiarsi del personaggio, con il volto che si fa cadente; ricostruire il profilo di Urbino prima che fosse edificato il palazzo con i due torricini; immaginare rocche e castelli su monti innevati, e tante altre cose ancora.