Libri di Francesca Mairani
La casa del ciclista
Francesca Mairani
Libro: Libro in brossura
editore: Scatole Parlanti
anno edizione: 2024
pagine: 136
Maddalena, trent’anni, spirito indipendente, vive sulle colline sopra Rimini nella vecchia casa della nonna paterna. Per mantenersi fa le pulizie, la mattina presso una cooperativa di servizi e nel pomeriggio per singole selezionate famiglie. Con il passare dei giorni impariamo a conoscere i suoi clienti, spesso particolari e un po’ strani: i coniugi Rettondini che hanno il terrore di essere derubati ed escogitano mille inganni per fuorviare i ladri che secondo loro passano il tempo a spiarli, o l’anziano assistente di laboratorio in pensione che dà dignità ai personaggi minori dei film inventando delle storie. Poi c’è il ciclista: non si vede, non si sa com’è fatto; si sa solo che è sportivo, magro e solo. Casa dopo casa, con ironia, Maddalena ci porta nel suo mondo: la sua famiglia bigotta, il fratello eremita, la nonna amorevole, i clienti bizzarri, gli amori passati e forse futuri.
Dividere il freddo
Francesca Mairani
Libro: Libro in brossura
editore: Scatole Parlanti
anno edizione: 2022
pagine: 168
Martina, una donna separata e con un figlio preadolescente, si trova di fronte a una scelta, fra il sentimento verso l’altro e il recupero di se stessa, in una progressiva presa di coscienza fatta di scontri e momenti di condivisione, di riflessioni su esperienze e su una cultura a cui sente di appartenere. In un delicato meccanismo di incastri fra entusiasmo e inadeguatezza, dove ciò che accoglie spesso respinge, e ciò che si credeva conquistato diventa ben presto irraggiungibile, nascono e crollano speranze e certezze. Ciò che non crolla è la volontà di Martina di ritrovare il suo cammino e percorrerlo fino in fondo. Il freddo non è solo ciò che ci circonda, è anche quello che abbiamo dentro di noi, ma non sempre va a nostro discapito.
Volver. Un tango, un quadro, una fuga
Francesca Mairani
Libro: Libro in brossura
editore: Scatole Parlanti
anno edizione: 2019
pagine: 228
Un ballerino e una ballerina, perfettamente in simbiosi, danzano in una milonga ispirati dalle note di un suonatore di bandoneón. Si tratta del soggetto di Volver, un dipinto che cattura l’attenzione di Fosca, giovane musicista bolognese appassionata di tango. L’autore decide di regalarle l’opera e irrompe nella sua vita: Andrea è un pittore ferrarese dal passato turbolento, che alterna momenti di passione e luminosità a brusche cupezze. Il rapporto tra i due è fin da subito sublime e disperato allo stesso tempo; incapaci di condurre la loro storia sui binari della “normalità”, finiscono per mescolare gli aspetti positivi e negativi delle proprie anime e del proprio vissuto senza risparmiarsi nulla. A unirli è anche il destino del Biondo, miglior amico di Andrea; un ragazzo dalla reputazione non limpida che però nasconde una forte carica di umanità.