Libri di Francesca Isidori
Considerazioni sullo stato delle belle arti. Critica della modernità
Jean Clair
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 160
«Mai la pittura ha goduto di tanta considerazione. Cerimonie ufficiali, istituzioni, case di cultura, musei, libri, riviste, biennali, retrospettive, esposizioni gigantesche, fiere, vendite all'asta ne alimentano il ricordo, ne coltivano il rimpianto, ne esaltano gli ultimi sussulti, registrano le minime tracce della sua agonia. Storici dell'arte, critici, soprintendenti, sociologi, economisti, psicoanalisti, universitari di ogni razza e paese moltiplicano intorno a essa ricerche, analisi, lavori d'archivio. Poche epoche hanno conosciuto quanto la nostra un tale divorzio fra la povertà delle opere prodotte e l'inflazione dei commenti che anche la più insignificante di esse riesce a suscitare. Ma da tempo la vita ha abbandonato il corpo dilaniato dell'arte. In pochi anni si è creato, dal mercante al museo, dal critico al soprintendente, un perfetto circuito chiuso in cui la circolazione accelerata di un qualsiasi prodotto artistico si è sostituita alla considerazione dei valori che esso racchiude. Circolare è diventato un valore in sé, in assenza di qualsiasi giudizio espresso sugli oggetti introdotti nel circuito».
Considerazioni sullo stato delle belle arti. Critica della modernità
Jean Clair
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2018
pagine: 155
«Mai la pittura ha goduto di tanta considerazione. Cerimonie ufficiali, istituzioni, case di cultura, musei, libri, riviste, biennali, retrospettive, esposizioni gigantesche, fiere, vendite all'asta ne alimentano il ricordo, ne coltivano il rimpianto, ne esaltano gli ultimi sussulti, registrano le minime tracce della sua agonia. Storici dell'arte, critici, soprintendenti, sociologi, economisti, psicoanalisti, universitari di ogni razza e paese moltiplicano intorno a essa ricerche, analisi, lavori d'archivio. Poche epoche hanno conosciuto quanto la nostra un tale divorzio fra la povertà delle opere prodotte e l'inflazione dei commenti che anche la più insignificante di esse riesce a suscitare. Ma da tempo la vita ha abbandonato il corpo dilaniato dell'arte. In pochi anni si è creato, dal mercante al museo, dal critico al soprintendente, un perfetto circuito chiuso in cui la circolazione accelerata di un qualsiasi prodotto artistico si è sostituita alla considerazione dei valori che esso racchiude. Circolare è diventato un valore in sé, in assenza di qualsiasi giudizio espresso sugli oggetti introdotti nel circuito».
Considerazioni sullo stato delle belle arti. Critica della modernità
Jean Clair
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 1992
pagine: 164
Mai si è dipinto così male come in questi ultimi decenni. Pullulano nelle gallerie oggetti eterogenei che di artistico non hanno che i luoghi che li espongono e forse le parole di chi li commenta. La corsa all'innovazione, il perpetuo superamento, sono stati falsamente identificati con la modernità quando non sono che la caricatura della modernità. Nel XX secolo ci sono stati due tipi di modernità: il tipo acclamato da tutte le avanguardie, che ha preso a modello il messianismo politico (sia il comunismo sia il fascismo), e un'altra modernità molto più sottile ed elaborata, pensata come riflessione critica dell'eredità del passato.