Libri di Franca Minnucci
Un telegramma è una cosa viva. Telegrammi inediti della Duse a d’Annunzio (1896-1923)
Franca Minnucci
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2024
pagine: 400
I telegrammi sono 825 ed è inutile precisare che si è trattato di un lavoro complesso poiché sono tutti di difficile lettura, senza punteggiatura… Per commentare tali telegrammi, Franca Minnucci si è avvalsa dei giornali dell’epoca e dei numerosi carteggi che fanno riferimento al suo rapporto col Poeta. Partendo, quindi, dalle notizie provenienti dalle precedenti pubblicazioni, contestualizzando per quanto possibile i messaggi telegrafici, ha dato alle stampe questo lavoro che si occupa – sempre seguendo pedissequamente i telegrammi – dei rapporti tra la Duse e d’Annunzio durante gli anni della loro relazione, nel periodo del distacco e infine, della riconciliazione dopo diciotto anni. Il primo telegramma è datato 17 gennaio 1896, l’ultimo il 24 dicembre 1923. Il libro si chiude, ovviamente, con un accenno all’ultima tournée della Duse in America, dove si spense per una infezione polmonare… Questo libro non solo aggiunge un altro importante tassello alla conoscenza del rapporto tra i due artisti, ma è uno strumento indispensabile ai biografi sia di d’Annunzio e sia della Duse. Prefazione di Franco Di Tizio.
Come il mare io ti parlo. Lettere 1894-1923
Gabriele D'Annunzio, Eleonora Duse
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2014
pagine: 1406
"'Vedo il sole', scrisse Eleonora Duse nel primo biglietto per Gabriele d'Annunzio, e parlava di lui, che definirà il loro incontro 'un incantesimo solare'. Senza saperlo, ma forse lui sì, il loro amore inaugurò il divismo moderno e alimentò le cronache mondane per anni. I detrattori hanno sostenuto che non fu un vero amore. La questione è più complessa. Il loro, semmai, fu un incontro di reciproco interesse. Il connubio artistico con la più celebrata attrice del tempo avrebbe permesso a Gabriele di avvicinare il pubblico ai suoi miti e alla sua poesia. A lei premeva rinnovare il suo repertorio e legare la propria arte a testi che fossero 'suoi' e soltanto suoi. E per di più cadde fulminata dal grande seduttore che, pur amandola, finì per stancarsene, come sempre. Fu un grande amore? Sì, e questo libro - che ho visto crescere insieme agli studi di Franca Minnucci negli Archivi del Vittoriale degli Italiani - lo racconta con le stesse parole della grande attrice." (Giordano Bruno Guerri)
La fine dell'incantesimo. Lettere inedite del 1904 Duse-d'Annunzio
Franca Minnucci
Libro
editore: Ianieri
anno edizione: 2014
pagine: 208
Il nuovo libro di Franca Minnucci, racconta attraverso lettere, telegrammi e documenti inediti, l'anno più difficile e controverso nella vita di Eleonora Duse e Gabriele d'Annunzio: il 1904. L'autrice, una delle maggiori biografe della Duse (sta curando per conto del Comitato Scientifico del Vittoriale l'intero carteggio tra i due artisti), nonché interprete teatrale del personaggio femminile tanto legato al Vate, ricostruisce con precisione in questo libro la lacerazione dei rapporti tra il Poeta e la famosa attrice. In esso ripercorre con un'analisi attenta e capillare, momento per momento, gli eventi, i cambiamenti d'umore, le decisioni improvvise e tutto quel pathos e quella concitazione che si creò nell'anno della messa in scena della Figlia di Iorio. La pubblicazione presenta, proprio per la precisione con la quale è condotta, una rilettura dei fatti di quell'anno "pazzesco" che permette alla studiosa di sostenere l'ipotesi assolutamente nuova ed originale ed anche audace che non fu Gabriele d'Annunzio a impedire, a non volere, a sottrarre l'"opera bella" alla grande Tragica ma fu, senza dubbio, Eleonora Duse che per molti motivi, non volle interpretare quel personaggio: ebbe paura, non colse la grandezza di quel dramma e amareggiata e tradita come donna ed amante, provata fisicamente ed economicamente fuggì da quel personaggio e da un impegno che pur aveva preso con il suo autore.
Sarah Bernhardt e Gabriele D'Annunzio. La Poesia del Teatro. Carteggioo Inedito (1896-1919)
Franca Minnucci
Libro
editore: Ianieri
anno edizione: 2005
pagine: 144
Il volume presenta il carteggio tra Gabriele d'Annunzio e l'attrice francese Sarah Bernhardt: documenti preziosi per chi voglia ricostruire la storia di quel teatro, La Renaissance, in cui il grande attore è impresario e regista oltre che interprete. Prima ancora di avviare il sodalizio con Eleonora Duse, l'intesa con l'attrice francese rappresenta per d'Annunzio la prova inaugurale della sua lunga avventura sulle scene: un'avventura che ha subito di mira il rinnovamento radicale dello spettacolo di prosa.