Libri di Fortunato Vesce
Cose che le donne dovrebbero sapere. Pap test, «pillola», aborto, parto cesareo
Fortunato Vesce
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2021
pagine: 96
«Durante la mia lunga esperienza di docente, di ricercatore e di clinico, ho constatato che molti argomenti di non facile comprensione dagli specialisti vengono invece agevolmente recepiti anche da gente comune, a condizione che siano espressi in modo adeguato». L'autore rivolge direttamente alle donne alcuni chiarimenti su Pap test, "pillola", aborto e parto cesareo, temi centrali dell'evoluzione femminile e dei suoi correlati familiari e sociali. L'esposizione in prima persona riflette la formazione personale, che indirizza verso scelte assistenziali spesso diverse da quelle medie espresse nelle linee-guida. Allo scopo di favorire il progresso, il libro è destinato anche ai medici e agli operatori sanitari impegnati in campo ostetrico e ginecologico.
Dei sensi e dell'intelletto
Fortunato Vesce
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2020
pagine: 98
"La mia prima raccolta dal titolo Poesie ostetriche (Fausto Fiorentino Editore, 1999) era nata dal desiderio di trasporre in versi argomenti che mi avevano coinvolto anche emotivamente, oltre che sul piano della conoscenza scientifica. Più tardi trattai temi di medicina generale, di cui propongo qui le poesie sull'infarto cardiaco e sulla respirazione. Di seguito mi spinsi ad esprimere intimi sentimenti e riflessioni sulle ragioni oscure degli accadimenti della vita. Elisabetta Baldassarre ha impreziosito la presente raccolta con i suoi dipinti, e con note esplicative che si profondono nel mistero scalfito, mai svelato, dalla poesia. Girolamo Fracastoro, nella dedica del suo poema sul morbo gallico al cardinale Pietro Bembo, affermò che compito del poeta è "dire con semplicità cose perfette": un traguardo (per me) irraggiungibile."
Agguato di nostalgia
Fortunato Vesce
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2016
pagine: 186
I Reggenti del Distretto di Esse, convinti che i confini lessicali di un popolo siano il presupposto di quelli topografici, e che al venir meno dei primi anche i secondi finiscono col vacillare, incaricano Osvaldo Iannotti, un 'custode dell'ortodossia del sapere', di indagare la causa di una inquietante erosione del lessico, e la sua eventuale connessione con la comparsa di crepe nella cinta muraria. Osvaldo, il cui amico Ermanno è da poco scomparso durante una fantasiosa avventura di pesca, nella speranza di conseguire nuova conoscenza, e con essa il suo agognato avanzamento di carriera, si cala nella fascinosa realtà della vita essena, e porta a compimento la sua missione. Al ritorno nella sua precedente Istituzione lo attende però un'amara disillusione, che lo induce ad abbandonare per sempre la sua professione. Allora, acuitasi in lui la nostalgia per l'amico scomparso, egli si dedica alla sua ricerca, ritrovando alla fine anche quella verità che alberga nel cuore, e che meglio si percepisce nella profondità del silenzio.
La vita come esperienza di pesca
Fortunato Vesce
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 164
Nella prima metà del secolo scorso, in una piccola città di confine, il giovane Osvaldo Iannotti, accorto custode dell'ortodossia del sapere, in cerca dei riferimenti necessari per la raffigurazione interiore della propria vita di relazione, incontra il signor Ermanno, dal quale viene iniziato all'arte e ai significati della pesca. Sotto l'influsso silenzioso di costui, attraverso l'alternarsi di accadimenti diversi, il giovane scopre così una nuova filosofia dell'esistenza, che si trasforma per lui in una reale, o virtuale, successione di insidie, catture, evasioni. Attraverso il radicarsi di questa visione del mondo, dapprima Osvaldo costruisce la propria vita affettiva, e orienta la costruzione del ruolo sociale che gli compete. In seguito, per un mutamento apparentemente improvviso, ma in realtà ineluttabile prodotto d'una lenta ontogenesi, la sua orbita, a lungo attratta da quella di Ermanno, a poco a poco se ne allontana. Alla fine, dunque, mentre per lui la nostalgia degli appostamenti e delle catture sublima in armonia, il suo maestro prepara con ostinazione il proprio autodafè e impavido affronta il destino.
Bilancio ossidativa. Biochimica, fisiopatologia, farmacologia e clinica
Fortunato Vesce, Gustavo Baldassarre, Renato Fellin
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2006
pagine: 256
Dialoghi della memoria
Fortunato Vesce
Libro
editore: L'Autore Libri Firenze
anno edizione: 2002
pagine: 160
Il gioco della vita s'insinua nel testo con le voci ed i gesti dei due protagonisti, nonno e nipote, entrambi medici, che intrecciano un dialogo a distanza, ricostruendo un diario familiare fra tre generazioni. Nella penombra di un secolo di storia rivivono i circuiti di eventi lontani e prossimi, filtrati da una sottile analisi retrospettiva che coniuga le descrizioni della cronaca ad elementi di giudizio critico e commenti di natura etica. Una folla di conoscenti, amici e familiari anima il romanzo, che ruota sugli accadimenti della vita privata e professionale del nonno medico, nel contesto della società di una provincia italiana, tra le due guerre mondiali.