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Libri di Flavio Giovanni Conti

I prigionieri di guerra italiani in mano agli Alleati occidentali: cosa cambia dopo l’8 settembre 1943

I prigionieri di guerra italiani in mano agli Alleati occidentali: cosa cambia dopo l’8 settembre 1943

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2025

pagine: 114

L’armistizio dell’8 settembre 1943, evento decisivo per l’Italia nella seconda guerra mondiale e oggetto di molti studi, costituisce il punto di partenza per l’analisi di un aspetto storico meno conosciuto e trattato: circa mezzo milione di militari italiani si trovavano nelle mani degli Alleati occidentali a quella data. Quali conseguenze ha comportato per questi prigionieri l’armistizio? Come e in quale misura incisero sulle loro sorti la dichiarazione di guerra alla Germania e il mutamento dei rapporti con gli Alleati? È questo il tema del convegno promosso dall’AN- RP, che si è svolto il 5 giugno 2024 a Roma, di cui si presentano qui gli Atti. Il convegno ha offerto l’occasione per riunire storici impegnati da anni nello studio della prigionia dei militari italiani nella seconda guerra mondiale, favorendo un confronto tra le differenti prigionie dei militari italiani in mano statunitense, inglese e francese.
20,00

Marinai in Montana. I marittimi italiani internati negli Stati Uniti (1941-1945)

Marinai in Montana. I marittimi italiani internati negli Stati Uniti (1941-1945)

Flavio Giovanni Conti

Libro: Libro in brossura

editore: Biblion

anno edizione: 2023

pagine: 476

L'internamento dei civili italiani durante la Seconda guerra mondiale fu un evento diffuso e non meno drammatico della prigionia dei militari, anche se di proporzioni numeriche inferiori e spesso poco noto. In questo saggio si delinea la storia dimenticata di circa 1.400 marittimi appartenenti a 29 navi italiane, che si trovavano nei porti americani al momento dell'entrata in guerra dell'Italia. I marittimi civili, costretti da ordini militari del governo fascista a sabotare le navi per evitarne l'utilizzo da parte delle potenze alleate, subirono le gravi conseguenze di tale azione: furono processati dalle autorità statunitensi, incarcerati e infine internati a Fort Missoula, in Montana, dal 1941 al 1944. Le loro vicende e identità, le fasi e le condizioni dell'internamento, i rapporti con la società americana, il complesso quadro politico-diplomatico internazionale in cui i fatti si inseriscono sono stati ricostruiti dall'autore attraverso il reperimento e l'indagine di molteplici fonti inedite, provenienti da archivi italiani ed esteri, da raccolte memorialistiche private, che hanno contribuito a far emergere una realtà storica ignorata, ricca di angolazioni e di dettagli umani.
35,00

Hereford. Prigionieri italiani non cooperatori in Texas

Hereford. Prigionieri italiani non cooperatori in Texas

Flavio Giovanni Conti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2021

pagine: 488

«Una doppia siepe di filo spinato, con torrette armate di riflettori e mitragliatrici, ci isolava dallo spazio attorno, che era un piatto deserto, senza un rilievo, un albero, una traccia umana, all'infuori del treno che a lunghi intervalli sfiorava la curva dell'orizzonte col suono della campana della locomotiva» Dante Troisi Dei militari italiani catturati dagli Alleati fra il 1940 e il 1943 51mila furono trasferiti in prigionia negli Stati Uniti. Dopo l'armistizio, in assenza di precisi ordini militari, non tutti i prigionieri accettarono di cooperare con gli americani, per fedeltà al fascismo o per altre convinzioni politiche. Tremila non cooperatori furono concentrati a Camp Hereford, in Texas. Sulla base di una ricchissima documentazione in gran parte inedita, il libro ricostruisce per la prima volta la storia di questo speciale campo, la vita e le complesse vicende dei prigionieri. Vari personaggi poi famosi furono internati a Hereford, da Alberto Burri che cominciò allora il suo percorso artistico a Giuseppe Berto che scrisse lì il suo primo romanzo «Il cielo è rosso», al magistrato scrittore Dante Troisi, a vari giornalisti e politici di destra e di sinistra.
28,00

Prigionieri di guerra italiani in Pennsylvania 1944-1945

Prigionieri di guerra italiani in Pennsylvania 1944-1945

Flavio Giovanni Conti, Alan R. Perry

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2019

pagine: 371

Durante la seconda guerra mondiale il deposito militare di Letterkenny, a Chambersburg, in Pennsylvania, ospitò circa 1.250 prigionieri di guerra italiani, dei 50.000 presenti negli Stati Uniti. Organizzati nel 321° battaglione di cooperatori, da maggio 1944 a settembre 1945 lavorarono allo stoccaggio, riparazione e spedizione di armi, munizioni, veicoli e altro equipaggiamento ai fronti di guerra del Pacifico e dell'Europa, contribuendo in questo modo al grande sforzo americano nella guerra contro le potenze dell'Asse. I cooperatori di Letterkenny beneficiarono di maggiori libertà rispetto ai normali prigionieri, oltre che dell'aiuto di numerosi italoamericani della costa atlantica. Nel deposito costruirono vari edifici e in particolare una chiesa e un campanile dichiarati nel dopoguerra monumento storico. L'esperienza di questi prigionieri viene qui raccontata per la prima volta nei suoi vari aspetti, dalla cattura fino al loro reinserimento nell'Italia postbellica e per alcuni, al ritorno negli Stati Uniti come liberi cittadini Tutto ciò è stato possibile grazie alla documentazione reperita negli archivi statunitensi e italiani e a quella fornita dai tanti parenti, italiani e d'oltre Atlantico, oggi raccolti nell'Associazione per la Memoria dei Prigionieri Italiani di Letterkenny (A.M.P.I.L.). In questo modo un altro tassello viene aggiunto alla conoscenza del vasto e interessante tema della prigionia dei soldati italiani nel secondo conflitto mondiale.
30,00

I prigionieri italiani negli Stati Uniti

I prigionieri italiani negli Stati Uniti

Flavio Giovanni Conti

Libro: Libro rilegato

editore: Il Mulino

anno edizione: 2012

pagine: 575

Il tema dei prigionieri di guerra incontra oggi un rinnovato interesse, da parte tanto degli studiosi quanto dei lettori: basta pensare ai due fortunati volumi pubblicati negli ultimi anni in questa stessa collana sui prigionieri italiani in Russia (Giusti) e in Germania (Hammermann) nella seconda guerra mondiale. Questo nuovo libro racconta per la prima volta in maniera completa la sorte degli oltre 50 mila militari italiani catturati dagli Alleati e condotti in prigionia negli Stati Uniti. Con grande ricchezza di fonti e testimonianze l'autore ne traccia l'intera parabola, dalla cattura in Nord Africa e in Italia al trasferimento negli Stati Uniti, descrivendo le divisioni tra chi collaborava e chi no, il trattamento nei vari campi di internamento, il contributo dei prigionieri allo sforzo bellico americano, l'atteggiamento dell'opinione pubblica e degli italoamericani, infine il rimpatrio. Ne emerge un'esperienza ricca di implicazioni politiche, sociali, culturali e umane, unica nel quadro delle esperienze di prigionia nella seconda guerra mondiale.
28,00

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