Libri di Filippo Maria Paladini
Venetica. Annuario di storia delle Venezie in età contemporanea. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 280
Questo monografico della rivista propone nuove ricerche e riletture storiche d’ambiente veneto sul problema dell’infanzia più debole perché esposta a povertà, a morte precocissima (la mortalità perinatale e infantile veneta sette-ottocentesca fu altissima: il suo crollo novecentesco è un caso di studio affascinante), all’abbandono, al ricovero in strutture rieducative o correzionali, all’intervento medico, pedagogico, educativo, psicologico, psichiatrico o giudiziario per la sua disabilità o per i suoi comportamenti difformi. Sulla base di fonti da poco accessibili e in sintonia con nuove linee storiografiche, sono in particolare indagati istituti, centri e ambulatori medico-pedagogici e medico-psico-pedagogici che tra prima e seconda metà del Novecento promisero di rispondere ai bisogni di cura ed educazione speciale di fanciulli ritenuti «anormali» o difficili: tra anni Sessanta e Settanta le strutture medico-psico-pedagogiche pubbliche e private divennero però cruciali nelle lotte anti-istituzionali, in quelle per la democratizzazione dell’assistenza e della scuola, nei movimenti per i diritti universali alla salute e all’inclusione sociale.
Arsenale e museo storico navale di Venezia. Mare, lavoro e uso pubblico della storia
Filippo Maria Paladini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2008
pagine: 144
Il Liceo convitto Marco Foscarini. Canottieri e remiere. La Camera del lavoro
Mario Isnenghi, Filippo Maria Paladini, Giovanni Sbordone
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2005
pagine: 111
«Un caos che spaventa». Poteri, territori e religioni di frontiera nella Dalmazia della tarda età veneta
Filippo Maria Paladini
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2003
pagine: 504
Questo libro ricostruisce aspetti socio-istituzionali dell'effimera esperienza d'espansione della Repubblica di Venezia in Dalmazia e Albania. Sullo sfondo, il tramondo della Serenissima. Tra gli anni Quaranta e Novanta del Settecento "riformatore", il patriziato veneziano e le élites della "Duplice provincia" tentarono diverse riforme agrarie, amministrative, comunitarie e giurisdizionali al fine d'integrare la periferia dei Balcani nel teatro europeo e nell'economia mondiale. Condizionati dalla pressione politico-economica asburgica e dal modello dei territori militari croati, i progetti veneti furono frustati dalle frizioni nella provincia e nella Dominante, da resistenze locali, da conflittualità ruali e interconfessionali.