Libri di Federico Corrubolo
La Madonna del divino amore
Federico Corrubolo
Libro
editore: Centro Volontari Sofferenza
anno edizione: 2023
Don Umberto Terenzi. «Voglio chiamar Maria»
Federico Corrubolo
Libro
editore: Velar
anno edizione: 2012
pagine: 48
Si potrebbe chiamare "amore a prima vista" quello tra il giovane prete don Umberto Terenzi e un piccolo santuario appena fuori Roma, profanato dai ladri, umiliato dall'incuria. È il 10 luglio 1930. Da allora don Umberto con un amore tenero e progettuale, non abbandonerà più quel luogo, rendendolo bello, accogliente, un'oasi di preghiera per l'Urbe e per la Chiesa, dedicandolo alla Madonna del Divino Amore.
Don Umberto Terenzi. «Voglio chiamar Maria»
Federico Corrubolo
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Elledici
anno edizione: 2012
pagine: 64
Il primo parroco del Santuario Madonna del Divino Amore, nei pressi di Roma. Fondò gli Oblati Figli della Madonna del Divino Amore (1900-1974).
L'immagine della Madonna dei Monti. Alfa e omega della scrittura poetica. Testi, immagini, riflessioni
Maria Cicala, Federico Corrubolo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 120
Un "visibile sentire" affiora dalle rime che devono l'esistenza alla storia dell'immagine della Madonna dei Monti di Roma: dalla "stupefacente" scoperta del dipinto, origine di una devozione sincera, che si espande a macchia d'olio e si raffina, fino al configurarsi di una preghiera ad Virginem, unica Theotókos nella molteplicità di immagini rappresentata. Nell'insieme queste liriche cinquecentesche delineano un iter fisico (al tempio terrestre) e spirituale (al tempio celeste), un viaggio interiore scandito tra le righe dalla simbologia numerica, che emula fonti note, non solo letterarie. L'iconografia "disegnata" dai versi invita il lettore a porsi in un'ottica visiva: guardare, giudicare, discernere, come il critico d'arte i dipinti (ut pictura, poësis). Viceversa l'osservazione dell'affresco alla luce della poesia suggerisce la ricerca del suo senso profondo. Voci d'epoca conducono così per mano lo studioso e il pellegrino nella "salita ai Monti" per una singolare visita guidata. Prefazione e riproduzioni fotografiche di Federico Corrubolo.