Libri di Federica Venni
Il ragazzo che non doveva morire. L’omicidio Ramelli e cinquant’anni di ferite
Federica Venni
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 128
Milano, 13 marzo 1975. Uno studente diciottenne, militante dell’organizzazione giovanile dell’MSI, viene aggredito sotto casa da un gruppo di giovani di Avanguardia Operaia: morirà quarantasette giorni dopo. A cinquant’anni di distanza, il brutale assassinio di Sergio Ramelli è uno dei simboli degli Anni di Piombo, e ancora divide. Una frattura che si alimenta nei dibattiti politici, sui giornali, nei cortei: anzi, oggi il vecchio schema dei “rossi contro i neri”, dei morti “più morti degli altri”, torna a riproporsi con forza, e ogni ricorrenza è un pretesto per risalire sulle barricate. Con gli articoli del tempo, gli atti del processo e le testimonianze inedite dei protagonisti di allora, Federica Venni ricostruisce un’intera stagione della storia d’Italia, già così remota eppure mai superata: ricordarsene significa non dare per scontata la fine della violenza politica e fare in modo che non si ripeta. Allora Sergio Ramelli potrà smettere di essere un’icona fascista e tornare un ragazzo come tanti nella Milano degli anni Settanta; e la sua vicenda sarà testimonianza che di fronte al Male non c’è ideologia che tenga, ma semmai lo spazio per decidere secondo coscienza. Con una nota di Giuseppe Sala.
C'è un pugile sul Duomo. Storie e sport a Milano
Federica Venni
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2023
pagine: 208
Girovagare tra i luoghi iconici della Milano sportiva, custodi di un passato irripetibile o artefici di nuove tendenze che delineano il futuro, consente a Federica Venni – giornalista che ama passeggiare velocemente – di osservare la sua città con lenti mai prima utilizzate. E di accompagnare il lettore lungo un viaggio a tappe che dallo stadio Meazza, la Scala del calcio, conduce alla scoperta degli altri templi dello sport meneghino e nazionale: dall’atmosfera sospesa dell’Ippodromo di San Siro e del Velodromo Vigorelli, alla rinnovata vitalità dell’Arena civica e dell’Idroscalo. Fino agli angoli meno conosciuti, ma frequentati ogni giorno da migliaia di atleti amatoriali: i playground metropolitani del basket, i campetti di padel all’ombra dei nuovi grattacieli disegnati dalle archistar, le palestre di boxe dei quartieri popolari e le piste ciclabili che sfumano verso la campagna. Un’indagine inedita e particolare sulla «milanesità» di ieri e di oggi, arricchita da aneddoti e personaggi che hanno contribuito a fare la storia di una metropoli sempre in grado di regalare sorprese: come nascondere la statua di una leggenda del ring tra le guglie della sua cattedrale.