Libri di Federica Barone
Segni d'inclusione. Le lingue dei segni tra espressività e partecipazione
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 144
Le pubblicazioni che nascono dalle esperienze condivise conservano le memorie degli avvii, delle imprese e delle scoperte che hanno dato spirito e corpo a progetti comuni. Questo volume raccoglie e rilancia gli esiti di un progetto di ricerca-formazione a scuola e un successivo evento di Public Engagement che hanno messo in rete Istituzioni scolastiche, Università ed Enti dell’associazionismo di settore per riflettere sulle potenzialità creative, espressive e comunicative della Lingua dei Segni Italiana (LIS) e promuovere, dunque, un diverso modo di occuparsi di sordità. Nel volume, a partire dai rovesciamenti di prospettiva e dalla problematizzazione di temi legati a disabilità, diritti, empowerment, le lingue dei segni sono presentate come opportunità formativa, di incontro di differenti linguaggi e culture e come canale espressivo nella riflessione artistica sui temi del corpo, della comunicazione e dell’arte. Gli argomenti trattati, così come le professionalità e i campi di ricerca da cui provengono i vari autori, sono molteplici, come è inevitabile se si intende assumere una prospettiva plurale nella complessa analisi delle dimensioni che riguardano sordità e lingue dei segni.
Un'insolita Fede. La vita perfetta si nasconde dietro le sue imperfezioni
Federica Barone
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2020
"Un'insolita Fede" è una mappa che ci aiuta ad esplorare con cura e attenzione la nostra vita, grazie alla storia autentica e avventurosa dell'autrice. Il suo intento è aiutarci a scoprire che in ogni esistenza, apparentemente "ordinaria", sono invece nascosti indizi e coincidenze straordinari che possono condurci al nostro massimo bene. È un gioco di tasselli che si compone via via che procediamo nella nostra personale caccia al tesoro. Imparando a dare attenzione agli eventi senza subirli, donando alla nostra storia la necessaria considerazione, guardando tutto ciò che viviamo come parte di un'unica opera d'arte, l'opera stessa ci viene svelata nella sua infinita perfezione. La conoscenza di sé è un viaggio nell'universo sconfinato che vive in noi. Scoprendo le ferite mai rimarginate e cristallizzate nel dolore, e prendendosene cura, sarà possibile riconoscere la propria profonda interconnessione con il tutto, e la totale responsabilità in ogni aspetto dell'esistenza, senza rimandare e demandare l'espressione di virtù e talenti, che proprio la mancata accoglienza nasconde. La forza e la gioia che ne conseguiranno, saranno la prova del nostro avvenuto ritorno a casa.