Libri di Fabrice Caro
Asterix e l'iris bianco. Ediz. deluxe
René Goscinny, Albert Uderzo, Fabrice Caro
Libro: Libro rilegato
editore: Panini Comics
anno edizione: 2023
pagine: 128
Per l'uscita del 40esimo albo di Asterix è prevista anche una speciale edizione deluxe di "Asterix e l'Iris Bianco": un'edizione di pregio a tiratura limitata che non verrà ristampata, dal grande formato, arricchita dalle tavole e dai documenti di lavoro originali degli autori e da un ricco apparato redazionale inedito. Volete sapere tutto su com'è nata questa nuova avventura dei nostri amici Galli scritta da Fabcaro e disegnata da Didier Conrad? Questa è l'edizione che fa per voi! Età di lettura: dai 10 anni.
Asterix e l'iris bianco
René Goscinny, Albert Uderzo, Fabrice Caro
Libro: Libro rilegato
editore: Panini Comics
anno edizione: 2023
pagine: 48
Una nuova scuola di pensiero va diffondendosi nei territori conquistati da Roma, e Cesare decide di sperimentarne i tanto decantati effetti positivi sul morale delle legioni che circondano un certo villaggio dell'Armorica che resiste ancora (e sempre!) all'invasore. Ben presto, però, i nuovi precetti cominciano a circolare anche fra gli abitanti… Riusciranno Asterix, Obelix e gli altri gallici eroi a resistere alle lusinghe della misteriosa dottrina? Per il 40esimo albo dedicato ai Galli più famosi del mondo, la nuova storia scritta da Fabcaro e disegnata da Didier Conrad.
Il discorso
Fabrice Caro
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2020
pagine: 208
Sono le 17:56 di un giorno qualunque, ma per Adrien è un’ora fatale: la sua ex Sonia, in pausa di riflessione, ha letto l’sms che lui le ha inviato alle 17:24 nel tentativo di riagganciarla dopo trentotto giorni di ansiogena separazione, e non gli ha ancora risposto. Che fare?, è la domanda che comincia ossessivamente a ronzare in testa al protagonista. Insistere, aspettare, procrastinare, assumere ad arte un contegno distaccato o cedere all’impulso, costi quel che costi? Tutto questo mentre Adrien è a tavola per una cena familiare, che potrebbe seguire il suo rassicurante copione con annessi refrain se non fosse che, oltre alle congetture sulle reazioni al messaggio che mettono in subbuglio i suoi nervi, il futuro cognato lo incastra con una frase che lo getta nel panico più totale: “Sai, a tua sorella farebbe davvero piacere se tenessi un discorsetto il giorno del matrimonio”. Si incrociano così, nella mente di questo quarantenne incline alla depressione ma dotato di un’autoironia folgorante, due flussi di elucubrazioni: gli abbozzi di discorsi matrimoniali fallimentari, che lo fanno impantanare sempre più nel suo odio per le cerimonie, e il film della storia con Sonia, alla ricerca spasmodica di un lieto fine. Il quadro che ne deriva è una commedia romantica, dolceamara e spesso esilarante, in cui l’humour sulla coppia e sul disadattamento esistenziale crea una miscela irresistibile.