Libri di Fabiana Savorgnan Cergneu di Brazzà
Stemmi, sigilli, monete, simboli. Atti del Primo Festival dell’Araldica Feltre 4-15 ottobre 2023
Libro
editore: La Musa Talìa
anno edizione: 2024
pagine: 204
Esperienze e scritture di viaggio. Scoperte, evasione e istruzione dal tardo Medioevo al Novecento
Fabiana Savorgnan Cergneu di Brazzà
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 156
Il volume offre un'antologia di testi tratti dalle opere di scrittori di viaggio dal Medioevo al Novecento. Sono autori italiani e stranieri che hanno esplorato l'Italia e il mondo restituendone delle proprie immagini; ma sono inclusi anche romanzieri, come Verne, Salgari e Calvino, che hanno raccontato di viaggi e di avventure nel mondo reale o immaginario. Esempi emblematici delle modalità differenti del racconto e del cambiamento dei tempi, i testi delineano un quadro significativo del viaggio inteso come pellegrinaggio e ambasceria, educazione e formazione, occasione per accrescere la conoscenza di sé e riflettere sulla propria realtà interiore. Si tratta di scritture eterogenee – diari, relazioni, memorie, lettere, finzioni letterarie –, che permettono di valutare i tanti percorsi e le modalità di raccontare le esperienze odeporiche sperimentate nei diversi momenti storici.
Edmondo De Amicis
Fabiana Savorgnan Cergneu di Brazzà
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2021
pagine: 160
Figura poliedrica di intellettuale e scrittore, Edmondo De Amicis, nel panorama storico e culturale di fine Ottocento, è rappresentante emblematico del clima post risorgimentale e del nascente Stato unitario, sensibile alle problematiche educative, dell'istruzione e alla questione sociale del tempo. I suoi scritti mostrano un'evoluzione, dalla scrittura di "La vita militare" (1868), a "Cuore" (1886), per giungere a "Sull'oceano" (1889). La sua scrittura si muove su più piani, giornalistica, odeporica, memorialistica, e si caratterizza nel tempo con un'impronta non solo educativa, ma anche politica, definita con l'adesione al Partito Socialista italiano ed espressa dalla scrittura di "Primo maggio". Con l'opera "L'idioma gentile" (1905) si mostra sensibile alla riflessione linguistica, contribuendo vivacemente al dibattito sull'evoluzione della lingua italiana e aprendo moderne prospettive di lettura.
Conversazioni letterarie. Cultura e società nelle scritture private di intellettuali italiani tra Settecento e Ottocento
Fabiana Savorgnan Cergneu di Brazzà
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 192
Educare alle competenze letterarie. Proporste didattiche per la scuola dell'infanzia e primaria
Fabiana Savorgnan Cergneu di Brazzà
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 131
Il libro delinea alcuni percorsi didattici attraverso i testi dei grandi classici della letteratura italiana, utilizzabili da chi opera nella scuola dell'infanzia e primaria. Per la scuola dell'infanzia, si propongono spunti operativi per un arricchimento dei campi linguistici; per la scuola primaria, si presentano attività differenziate per l'acquisizione delle competenze linguistico-letterarie. I brani, selezionati per essere adatti ai bambini, sono riuniti in moduli tematici - il mito, il fantastico, il paesaggio, il viaggio -, che attraversano la letteratura italiana con un ordine anche cronologico. Un intermezzo sulla poesia considera le potenzialità dei testi poetici per l'acquisizione e la fruizione di competenze linguistiche. Obiettivo del volume è infine far conoscere ai bambini il piacere estetico che il testo letterario trasmette.
Melchiorre Cesarotti
Fabiana Savorgnan Cergneu di Brazzà
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2015
pagine: 156
Melchiorre Cesarotti si segnala senz'altro nell'ambito della cultura italiana per la profonda e prolungata attenzione prestata allo studio della lingua e alla sua necessaria evoluzione, connessa con l'ampio dibattito tra antichi e moderni in atto in Italia e in Europa nella seconda metà del Settecento. Il suo impegno in questo settore si concretizza in particolare, sul piano teorico, nel "Saggio sulla filosofia delle lingue", mentre nella pratica registra le molteplici traduzioni di autori classici e moderni, prima fra tutte quella delle Poesie di Ossian e più tardi, a cavallo tra due secoli, la versione letterale in prosa dell'"Iliade" e di seguito una sua riscrittura in versi sciolti, qual è La morte di Ettore. Favorevole all'accoglimento degli influssi oltremontani di marca francese non solo linguistici ma anche teatrali, a cominciare dalla versione delle tragedie di Voltaire, diede alle stampe moltissimi scritti. Una produzione, quella cesarottiana, che rappresenta un punto di riferimento importante per comprendere l'evoluzione della lingua e della cultura in Veneto e il rapporto di questa realtà con quella delle altre regioni europee.
Filologia e canti popolari nel carteggio Michele Barbi-Renata Steccati 1930-1940
Fabiana Savorgnan Cergneu di Brazzà
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2014
Esplorazioni e viaggi di ricerca tra Ottocento e Novecento. Il contributo dei friulani
Andrea Guaran, Fabiana Savorgnan Cergneu di Brazzà
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 292
Il volume mette in evidenza le principali caratteristiche dei luoghi africani, asiatici e delle Americhe così come sono stati osservati, percepiti, studiati e descritti dai numerosi esploratori-scienziati di origine friulana che li hanno visitati tra l'ultimo ventennio del XIX secolo e la prima metà del Novecento. Si tratta di viaggiatori, esploratori, studiosi che hanno raggiunto i paesi extraeuropei spinti da diverse motivazioni (interesse scientifico e culturale, svolgimento di una funzione amministrativa o adempimento di incarichi commissionati) e che hanno fornito un significativo contributo alla ricerca esplorativa italiana ed europea. Ai fratelli Pietro e Giacomo Savorgnan di Brazzà e ad Attilio Pecile, per certi versi tra gli ultimi protagonisti di una lunga e intensa epoca di esplorazioni, se ne sono aggiunti nei decenni successivi altri, in prevalenza docenti universitari legati direttamente o indirettamente alla figura e alla scuola geografica di Giovanni Marinelli. Nel folto gruppo di esploratori si annoverano anche Luigi Pio Tessitori, studioso di lingua e civiltà antiche dell'India, e Giovanni Battista Ellero, funzionario governativo in Eritrea, ma attento osservatore delle popolazioni locali.
Viaggi e letteratura nell'Italia dell'Ottocento
Fabiana Savorgnan Cergneu di Brazzà
Libro: Libro in brossura
editore: Lint Editoriale
anno edizione: 2018
pagine: 190
Il volume delinea un quadro significativo del viaggio in Italia nell’Ottocento. Vengono approfonditi diversi aspetti connessi allo sviluppo del tema, analizzato in varie accezioni. Attraverso la descrizione delle città della penisola, mète dei viaggiatori, si rende conto dell’immagine del Belpaese còlto attraverso lo sguardo dei letterati e la loro ricezione nelle opere. In questo quadro, vengono considerati testi di autori che caratterizzano il secolo; l’analisi offre una riflessione su come il tema del viaggio possa essere letto e interpretato nella produzione letteraria. Nel contesto politico e sociale del secolo assumono importanza altresì le guide e le riviste di viaggio, che si diffondono sul territorio e divengono strumenti utili per il viaggiatore. Nell’ambito del periodo considerato, in particolare a metà Ottocento, riveste un ruolo importante anche il viaggio di istruzione, tema che assume un grande interesse perché connesso con le esigenze del periodo risorgimentale e che riflette le necessità della nuova compagine sociale del periodo unitario.