Libri di F. Polidori
French Theory. Foucault, Derrida, Deleuze & Co. all'assalto dell'America
François Cusset
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2012
pagine: 426
Sapevate che Michel Foucault è stato negli Usa un'icona delle battaglie per i diritti civili, mentre Jacques Derrida diventava una celebrità accademica senza eguali? Che Gilles Deleuze e Felix Guattari hanno ispirato i precursori di Internet e i primi deejay di musica elettronica? E che la fantascienza americana, dal romanzo cyberpunk alla saga di Matrix, ha attinto a piene mani dal pensiero di Jean Baudrillard? Dopo aver incrociato a New York la controcultura dei mitici Seventies, le opere dei filosofi francesi del poststrutturalismo sono entrate nei dipartimenti di letteratura delle università americane e hanno sovvertito tutti i canoni del sapere, abbattendo il muro che separava cultura accademica e cultura pop. Riscoperte e reinterpretate come base teorica per le lotte identitarie di fine secolo, hanno poi fecondato il terreno da cui sono sbocciati i cultural studies, i gender studies e la critica multiculturalista. Decostruzionismo, biopotere, micropolitiche, simulazione: "French Theory" ricostruisce la singolare evoluzione di questo pensiero iconoclasta, accolto con più successo oltreoceano che nella madrepatria. Un passaggio misconosciuto, eppure cruciale, dell'epoca contemporanea che ha mutato il paesaggio intellettuale, culturale e politico degli ultimi decenni.
Conversazioni. Interviste di Roger-Pol Droit
Michel Foucault
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2007
pagine: 96
Tre interviste rilasciate da Michel Foucault in un momento decisivo per le sue ricerche - è stato da poco pubblicato "Sorvegliare e punire" - e una testimonianza del giornalista Roger-Pol Droit, suo amico, che le ha raccolte. Sono gli ingredienti di questo libro, nel quale vengono a precisarsi i contorni, anche personali, di uno degli intellettuali più importanti del Novecento. Inutile chiedere a Foucault dove si colloca, in quale ambito disciplinare si dispongono le sue ricerche, quali sono le premesse ideologiche del suo lavoro: le sue risposte lo vedranno sempre sottrarsi a una precisa appartenenza, a una identificazione, persino a una istanza di identità. Eppure, attraverso gli abili e talvolta addirittura beffardi smarcamenti, Foucault lascia trapelare una serie di indizi suggestivi, intriganti, ma soprattutto preziosi per chi voglia mettersi sulle tracce di una ricerca sistematicamente rivolta alla costruzione di strumenti in grado di produrre effetti di libertà.
Percorsi del riconoscimento
Paul Ricoeur
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2005
pagine: XX-295
Per la prima volta il pensiero filosofico si interroga sul "riconoscimento", un termine mai prima oggetto di una specifica riflessione. Ricoeur ripercorre i principali testi dell'Occidente, da Omero ai nostri giorni, passando per Aristotele, Descartes, Hobbes, Kant, Hegel, alla luce delle svariate accezioni del riconoscimento nel loro scandirsi attraverso la storia delle idee filosofiche. La posta in gioco consiste nello scoprire le varie modulazioni dell'agire che il riconoscimento dischiude, soprattutto sul piano etico e politico. Paul Ricoeur, nato nel 1913, è scomparso nel 2005.
L'evoluzione creatrice
Henri Bergson
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2002
pagine: 322
Tentando di superare il dualismo tra psiche e corpo, Bergson individua un unico e più profondo principio: materia e spirito devono essere considerate due diverse manifestazioni di un'identica attività creatrice presente a ogni livello della natura. Vegetali, animali, uomo sono forme diverse in cui si esprime lo slancio vitale, l'essenza ultima della natura: forza creativa allo stato puro.
Nietzsche e la filosofia e altri testi
Gilles Deleuze
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 322
Il pensiero e la figura di Nietzsche hanno sempre costituito per Deleuze un inesauribile oggetto di studio, di confronto dialettico e di ispirazione intellettuale. In questo libro il filosofo francese analizza il progetto di Nietzsche di introdurre in filosofia i concetti di senso e valore.
Malattia mentale e psicologia
Michel Foucault
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 1997
pagine: 120
"La psicologia non potrà mai domare la follia". Così conclude Michel Foucault, uno dei più grandi pensatori francesi del dopoguerra. Questo libro segna l'esordio di Foucault e condensa, anticipandoli, i temi portanti della Storia della follia. È molto prezioso, oltre che per capire il progetto di Foucault, la sua idea che la follia sia una struttura globale dell'esperienza umana, anche per rilanciare l'interrogativo, oggi quanto mai attuale, sul senso e sull'importanza di una cultura della follia.
Durata e simultaneità
Henri Bergson
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2004
pagine: XXI-220
"Durata e simultaneità" è l'opera in cui Henri Bergson discute i presupposti e gli esiti della teoria della relatività. La questione riguarda il tempo, che dopo la grande rivoluzione teorica formulata da Einstein, sembra dover rinunciare alla propria unità e indivisibilità. Ma per il filosofo le cose devono essere affrontate nella loro concretezza. E la concretezza del tempo, per Bergson, non sta affatto nella sua misura, ma nella sua durata. Ancora oggi attualissimo, questo testo è una delle testimonianze fondamentali del modo in cui scienza e filosofia possono confrontarsi e scontrarsi su un terreno comune e rivelare così la natura dei propri metodi e il senso del proprio lavoro.
Jacques Lacan. Profilo di una vita, storia di un sistema di pensiero
Élisabeth Roudinesco
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 1996
pagine: 628
Una biografia completa di uno dei "personaggi culto" di questo secolo, che ha saputo dominare psicoanalisi, scienza del linguaggio e filosofia. Al centro del libro le passioni dell'uomo, ribelle e anticonformista: padroneggiare il tempo, frequentare i grandi della sua epoca (Sartre, Heidegger, Bataille, Althusser, Lévi-Strauss, Jakobson, Koyré...), sedurre le donne e, soprattutto, costruire un sistema di pensiero fondato sulla determinazione del soggetto attraverso il linguaggio.