Libri di Éric Reinhardt
Sarah, Susanne e lo scrittore
Éric Reinhardt
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2025
pagine: 384
Sarah, una quarantaquattrenne altoborghese, sposata e madre di due figli, ha deciso di raccontare la sua storia a uno scrittore affinché questi la trasformi in un romanzo. Cambieranno alcuni dettagli: la protagonista si chiamerà Susanne, farà un lavoro diverso, vivrà a Digione e non in Bretagna, in un elegante appartamento anziché in una villa fuori città. La vicenda che ha stravolto la vita della donna rimarrà però la stessa. Dopo più di vent'anni di matrimonio, Sarah (Susanne) non si sente più amata come un tempo; il marito è sempre meno presente e ogni sera si ritira nel suo studio lasciandola sola con i figli. Come se non bastasse, lei si rende conto che lui possiede il settantacinque per cento della loro casa coniugale, e non la metà, come aveva sempre pensato. Turbata, chiede al marito di riequilibrare l'assetto immobiliare e di essere più partecipe nella routine domestica, ma lui la ignora. Decide quindi di allontanarsi da casa per qualche tempo in modo da metterlo sotto pressione, ma questa decisione porterà a un susseguirsi di eventi del tutto imprevedibili: quando, alcuni mesi dopo, lei tenterà la riconciliazione, scoprirà che suo marito non è l'uomo che credeva. Quale sarà la reazione di Sarah? E quella di Susanne?
L'amore e le foreste
Éric Reinhardt
Libro: Copertina rigida
editore: Salani
anno edizione: 2015
pagine: 367
Inizialmente Bénédicte Ombredanne aveva voluto incontrare lo scrittore solo per dirgli quanto il suo libro le avesse cambiato la vita. Inevitabile finire nel profondo, la voglia di confidarsi quando si ha la fortuna di parlare con chi sa scrivere di sentimenti. Racconta della sua esistenza, nelle pieghe della famiglia, un marito violento che tiene in scacco lei e i figli, e di quel giorno indimenticabile di ribellione. Il più bel giorno della sua vita, ma l'inizio della sua disperazione. Allora, caro scrittore, come dovrebbe essere l'amore? Come si arriva a ricomporre la costellazione di frammenti che identificano il nostro io, senza tradirsi? Siamo universi complessi, contraddittori, indefiniti, perennemente alla ricerca della gioia, ma spesso imprigionati nelle nostre stesse gabbie.
Christian Louboutin
Éric Reinhardt, John Malkovich
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2011
pagine: 352
Una monografia sul più famoso stilista di scarpe di lusso che contiene il catalogo di tutte le sue creazioni. Le teatrali fotografie realizzate per questo volume interpretano meravigliosamente i tacchi a stiletto delle celebri scarpe dalla suola rossa diventate un must e un oggetto di culto globale. Il design eclettico ed esotico del creatore Christian Louboutin è ormai una presenza costante sui red carpet di tutto il mondo e questo primo libro è un oggetto sorprendente che, con pagine a battente e un pop up, rende conto della sua ispirazione e della sua sensibilità artistica.
Cenerentola
Éric Reinhardt
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2009
pagine: 438
Laurent Dahl, Patrick Neftel, Thierry Trockel crescono all'ombra di madri dolci, intelligenti e tristi, e di padri fantozziani su cui si catalizzano le umiliazioni inferte da capi arroganti. Sono ragazzini quieti e sensibili, marchiati sin dall'infanzia dalla consapevolezza che il mondo non è fatto per accoglierli. E tale consapevolezza darà luogo a destini diversi, mobiliterà desideri di riscatto, di ambizione sfrenata o viceversa indurrà a una sorta di rivolta nichilista. Sono tre possibili traiettorie di vita, tre vicende che si diversificano per accadimenti tanto esili quanto casuali, che evolvono e si sovrappongono grazie a continui scambi e rimandi, tracciati con maestria da un quarto protagonista, l'autore. In quello che non a caso è stato definito romanzo puzzle Éric Reinhardt, infatti, mette in scena anche se stesso: lo seguiamo nel suo lavoro, ascoltiamo il suo desiderio di essere acclamato, di risplendere - come Cenerentola - per una sola serata, di avere un'unica stagione per poter scrivere, l'autunno. Alla fine di questo intricato gioco di scambi tra la vita dell'autore e dei suoi avatar emerge un ritratto tragico, impietoso ma irresistibile della contemporaneità.