Libri di Eric Gobetti
I carnefici del Duce
Eric Gobetti
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 192
In Italia, i crimini di guerra commessi all’estero negli anni del fascismo costituiscono un trauma rimosso, mai affrontato. Questo libro ricostruisce la vita e le storie di alcuni degli uomini che hanno ordinato, condotto o partecipato fattivamente a quelle brutali violenze. L’hanno fatto per convenienza o per scelta ideologica? Erano fascisti convinti o soldati che eseguivano gli ordini? O furono, come nel caso tedesco, uomini comuni, ‘buoni italiani’, che scelsero l’orrore per interesse o perché convinti di operare per il bene della patria? Non tutti gli italiani sono stati ‘brava gente’. Anzi a migliaia – in Libia, in Etiopia, in Grecia, in Jugoslavia – furono artefici di atrocità e crimini di guerra orribili. Ma chi erano ‘i volenterosi carnefici di Mussolini’? Da dove venivano? E quali erano le loro motivazioni?
Confini
Eric Gobetti
Libro: Libro in brossura
editore: Eris
anno edizione: 2025
pagine: 80
Un viaggio sui confini della storia, da est a ovest, dalla Croazia all'Italia, dall'inizio del '900 a oggi. Si parte da Rab (Arbe), paradiso di mare e sole, pervasa di macchia mediterranea e di oblio della vergogna italiana. Rijeka (Fiume) città cosmopolita, dove la storia ha disegnato confini difficili da digerire. Basovizza e le sue memorie di sofferenza, balcone affacciato su Trieste, italianissima città tedesca, luogo di passaggio, di arrivo e di partenze, da Franz Ferdinand ai migranti di oggi, disperati, respinti alle frontiere e accolti in Piazza della Libertà.
Il paese morto. Sant'Anna di Stazzema
Eric Gobetti
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 40
Raccontare un efferato eccidio non è mai facile. Non lo è soprattutto se si prova a trasmettere quell'orrore, partorito dai nazifascisti, ai più giovani, a chi quella storia non l'ha mai sentita o ne ha avuto qualche timida informazione. Per questo il testo di Eric Gobetti, accompagnato dalle immagini semplici e forti allo stesso tempo di Pier Luigi Puccini, assume un alto valore, riuscendo a far arrivare il messaggio dritto al cuore di chi sfoglia queste pagine. Un messaggio volutamente 'ripulito' dalla descrizione dalle crudeli azioni messe in atto da quelle menti criminali, ma la cui barbarie si riesce comunque a percepire con quel 'dico-non dico' da parte dei protagonisti. L'utilizzo poi della narrazione sotto forma di favola rende questo racconto un validissimo mezzo per tramandare la memoria storica anche ai più piccoli, perché non c'è futuro per la nostra Repubblica se non siamo in grado di spiegare ai nostri figli da dove veniamo. E i fatti di Sant'Anna di Stazzema non possono non fare parte della nostra memoria, perché, come scrisse Giuseppe Ungaretti in Per i morti della Resistenza, "Qui / vivono per sempre / gli occhi che furono chiusi alla luce / perché tutti / li avessero aperti / per sempre / alla luce". Età di lettura: da 12 anni.
L'Italia e gli ustascia (1929-1945)
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 64
Chi sono gli ustascia e come si è strutturata la lunga alleanza tra il regime fascista e il nazionalismo croato più estremista? Grazie al contributo di alcuni fra gli studiosi più competenti sul tema, questo volume offre uno sguardo d’insieme e alcune analisi più specifiche sulla questione: dal ruolo delle donne nel movimento ustascia alla lunga presenza del leader Ante Pavelić a Siena, fino alla curiosa pagina del supporto offerto dall’Italia fascista ai nazionalisti ucraini negli anni Trenta.
Le straordinarie avventure del professor Toti nel mondo dei cevapcici
Eric Gobetti
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 91
Il sessantenne professor Toti, sottopagato ricercatore a contratto di storia dell'alimentazione, viene inviato a Sarajevo come consulente del programma tv «Il Mondo in Cucina», diretto dalla Famosa Conduttrice. Intanto il suo vecchio professore lo incarica di una missione che sembra impossibile. Il viaggio di Toti è disseminato di incontri bizzarri, autobus sbagliati, una misteriosa donna dagli occhi trasparenti e tanti assaggi culinari: troverà quel che cerca, tra una ribljia čorba e un piatto di ćevapčići? Storia, cucina, viaggio, amore e mistero si intrecciano nel primo romanzo dello storico Eric Gobetti.
I carnefici del Duce
Eric Gobetti
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2023
pagine: 192
In Italia i crimini di guerra commessi all’estero negli anni del fascismo costituiscono un trauma rimosso, mai affrontato. Non stiamo parlando di eventi isolati, ma di crimini diffusi e reiterati: rappresaglie, fucilazioni di ostaggi, impiccagioni, uso di armi chimiche, campi di concentramento, stragi di civili che hanno devastato intere regioni, in Africa e in Europa, per più di vent’anni. Questo libro ricostruisce la vita e le storie di alcuni degli uomini che hanno ordinato, condotto o partecipato fattivamente a quelle brutali violenze: giovani e meno giovani, generali e soldati, fascisti e non, in tanti hanno contribuito a quell’inferno. L’hanno fatto per convenienza o per scelta ideologica? Erano fascisti convinti o soldati che eseguivano gli ordini? O furono, come nel caso tedesco, uomini comuni, ‘buoni italiani’, che scelsero l’orrore per interesse o perché convinti di operare per il bene della patria?
E allora le foibe?
Eric Gobetti
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2021
pagine: 136
«Decine di migliaia», poi «centinaia di migliaia», fino a «oltre un milione»: a leggere gli articoli dei giornali e a sentire le dichiarazioni dei politici sul numero delle vittime delle foibe, è difficile comprendere le reali dimensioni del fenomeno. Anzi, negli anni, tutta la vicenda dell’esodo italiano dall’Istria e dalla Dalmazia è diventata oggetto di polemiche sempre più forti e violente. Questo libro è rivolto a chi non sa niente della storia delle foibe e dell’esodo o a chi pensa di sapere già tutto, pur non avendo mai avuto l’opportunità di studiare realmente questo tema. Questo “Fact Checking” non propone un’altra verità storica precostituita, non vuole negare o sminuire una tragedia. Vuole riportare la vicenda storica al suo dato di realtà, prova a fissare la dinamica degli eventi e le sue conseguenze. Con l’intento di evidenziare errori, mistificazioni e imbrogli retorici che rischiano di costituire una ‘versione ufficiale’ molto lontana dalla realtà dei fatti. È un invito al dubbio, al confronto con le fonti, nella speranza che questo serva a comprendere quanto è accaduto in anni terribili.
Il pane e la neve
Dionigi Galvagno
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 224
Siamo nel 1943. Spedizione ARMIR Armata Italiana in Russia. Partirono in 80000 e ritornarono in 500. Il punto di vista di Dionigi Galvagno è quello di un panettiere, una persona comune, che si trova ad essere tra i sopravvissuti della disfatta italiana, uno dei più tragici eventi della seconda guerra mondiale, tra carestie, gelo e la durezza di un cammino seminato di morte. Un ricordo vivo e toccante a distanza di quasi 80 anni, originariamente un diario scritto per le nipoti.
La Resistenza dimenticata. Partigiani italiani in Montenegro (1943-1945)
Eric Gobetti
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 160
All'alba del 9 settembre 1943 l'artigliere Pelosin fa partire il primo colpo di cannone contro una colonna tedesca che avanza verso le posizioni italiane. Succede in Montenegro, alla periferia di Niksic. Due mesi dopo ventimila soldati costituiscono la divisione italiana partigiana Garibaldi. Questa è la storia di quegli uomini: prima truppe d'occupazione, responsabili di una violenta campagna repressiva, poi partigiani in terra straniera, costretti a combattere in condizioni estreme e circondati dalla diffidenza della popolazione. Nei diciotto mesi successivi circa metà dei resistenti italiani moriranno, ma la divisione Garibaldi sopravvive e ritorna in patria, armata, nel marzo del 1945. Una storia di guerra e di dolore che ha segnato in maniera indelebile la vita dei sopravvissuti: eroi semplici che, senza ragioni ideologiche o di convenienza, scelgono di combattere il nazismo. Le testimonianze dei superstiti di quella terribile vicenda fanno luce su una storia a lungo rimossa, evitando la retorica dell'eroismo partigiano, ma anche dando il giusto riconoscimento a una scelta unica e coraggiosa.
Sarajevo rewind. Cent'anni d'Europa
Eric Gobetti
Libro: Libro in brossura
editore: Miraggi Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 160
Il 28 giugno 1914 a Sarajevo due colpi di pistola mettono fine alla belle époque e danno origine al "secolo breve", il secolo delle guerre mondiali, dei conflitti di massa, dei regimi totalitari, delle grandi ideologie, delle grandi tragedie. Gavrilo Princip e Franz Ferdinand. Due uomini, due viaggi verso la fine, e l'inizio. A Sarajevo si compiono i loro destini. Oggi, 100 anni dopo, cosa rimane di quel mondo, cosa rimane della memoria di questi due protagonisti della storia del Novecento? Da Vienna e da Belgrado a Sarajevo, due viaggi fra nazioni, nazionalismi e realtà politiche sovra e pluri-nazionali. Due viaggi attraverso un secolo, nel cuore dell'Europa di ieri e di oggi. Un progetto nato, pensato e realizzato con Simone Malavolti.
Alleati del nemico. L'occupazione italiana in Jugoslavia (1941-1943)
Eric Gobetti
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: XI-195
Negli anni cruciali della Seconda guerra mondiale, l'Italia fascista impiega enormi risorse militari, diplomatiche, economiche e propagandistiche per imporre il suo dominio su circa un terzo dell'intero territorio jugoslavo. È una parabola breve, in cui però si condensa tutta la pochezza dell'impero di Mussolini: dai sogni di dominio sui Balcani nella primavera del 1941 al senso di sconfitta nell'estate del 1943. Efficacemente osteggiati dai partigiani di Tito, gli occupanti stringono ambigue alleanze con diverse realtà collaborazioniste, contribuendo a scatenare una feroce guerra civile. Vittime e carnefici al tempo stesso, i soldati del regio esercito combattono con pochi mezzi e scarse motivazioni ideali, costretti a vivere mesi e mesi in condizioni estreme, vinti dalla noia, dalla paura, dall'abbandono e, in fondo, anche dal fascino del ribelle.